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TUTTO IL RESTO => Mercatino & Lavoro. => Topic aperto da: Mabo - 07 Ottobre 2013, 13:42:11

Titolo: [OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Mabo - 07 Ottobre 2013, 13:42:11
Per chi fosse interessato mandare un curriculum.

(http://img823.imageshack.us/img823/2049/mw4e.jpg)
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Allanon - 07 Ottobre 2013, 13:55:56
io in questo settore ci ho lavorato e se non si presenta nessuno dal tipo del giornale un motivo ci sarà... come minimo per 800 euro devono fare 2 ore al giorno di straordinario non retribuito, come minimo... per 800 euro inoltre, consegnare d' agosto con fuori 35 gradi direttamente nelle celle frigorifero dei clienti a 4 gradi è inconcepibile: questa gente qua a rotto di far passare per vagabondi tutti gli italiani quando la verità è che cercano solo gente da fruttare per 4 soldi, poi se gli gira storto ti danno un calcio nel culo e passano tutto ad una cooperativa di rumeni. Poi logicamente c'è anche qualche vagabondo, ma la storia come viene raccontata è inverosimile.
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: AmigaCori - 07 Ottobre 2013, 14:01:11
Il tipo piu' che lavoro offre "periodo d'apprendistato" che vuol dire forse meta' degli 800 euro sbandierati e nessuno t'assicura che dopo l'apprendistato t'assumano.

Certo, uno puo' dire meglio questo che nulla, magari quei 400/500 euro al mese te li da' ^^ che ci fai, ci compri il cellulare?, di certo non ci vivi e piuttosto che far arricchire lui coi 49miloni di euro fatturato, ti cerchi un lavoro VERO con uno stipendio VERO.

Poi uno si sorprende se sempre piu' italiani emigrano...

Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: saimon69 - 07 Ottobre 2013, 21:16:58
in breve: non trovo masochisti che lavorino come pazzi per noccioline; non c'e' niente da vedere, circolare.
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: lucommodore - 08 Ottobre 2013, 00:12:00
Tutto giusto compari. E ci mancherebbe: questi sono articoli del razzo.
Però  le aziende fanno quello che possono e al momento dobbiamo cercare di capire che chi ancora imprende in Italia è una specie di eroe vista la pressione fiscale che viene esercitata direttamente sul lavoro. Nella sola Lombardia sono fallite 64.000 aziende negli ultimi 6 mesi. Fallite!
Ok, ognuno tirerà sempre l'acqua al suo mulino ma prima di criticare le aziende occorre vedere bene cosa fa la politica in funzione del lavoro.
Infine ormai sappiamo tutti come funzionano riviste e quotidiani, no? E' sempre e solo propaganda e difficilmente si trova scritto qualcosa senza secondi fini...
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Allanon - 08 Ottobre 2013, 01:11:16
@lucommodore
io mi sono permesso di postare perchè in quel settore ci ho lavorato per quasi 20 anni, conosco le problematiche, gli orari, le esigenze dei clienti ed il servilismo dei venditori, in mezzo ci stanno gli operai a 800/900 euro al mese :)
Forse il tipo dell'articolo sarà un santo e pagherà tutti gli straordinari, non lo so, ma le grandi aziende (io ho lavorato per una multinazionale importante) non si fanno scrupoli: o ti cali le brache o ti sostituiscono con uno che magari le tiene già calate di suo. Poi c'è sempre chi si vende per due soldi o cerca di fare lo splendido e non capisce che non solo svende il suo tempo preziosissimo ma mette nella merda il resto dei suoi colleghi... io non ero operaio ma in ufficio, anche se spesso andavo a dare una mano in magazzino perchè queste cose mi facevano traboccare la bile. Adesso sono guarito.  :P
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: GraveyardPoems - 08 Ottobre 2013, 14:08:00
Qualche anno fa stavo per entrare come operaio in un forno industriale (produzione alimentare di pane e derivati vari), il colloquio con il direttore che avevo svolto riportava praticamente le stesse identiche cose che ho letto in quell'articolo. Non mi chiamarono, ma qualche tempo dopo conobbi un ragazzo che ci lavorava da diversi anni e mi confermò che il problema non era trovare gente disposta a lavorare, ma persone che volevano farsi doppi turni di lavoro, spesso senza preavviso di almeno un giorno, del tipo che entravi a lavoro alle 6 del mattino e potevi uscire anche alle 24. Le festività erano quasi inesistenti e gli straordinari del Sabato non avvenivano su base volontaria, ma in pratica obbligata sotto la minaccia del contratto in scadenza. Per capirci, il mio sarebbe stato un contratto stipulato mese per mese con la speranza che, se ci sarebbero stati tempi migliori, sarei stato assunto prima come "apprendista" e poi a tempo indeterminato.
Indubbiamente e fortunatamente non tutti operano in questo modo, ma per esperienza personale a quei discorsi sull'italiano fannullone che schifa 1000 euro al mese ci credo poco. Il punto è che non tutti sono ancora disposti a certe condizioni a vivere praticamente per lavorare con 1000E al mese (e se li prende deve pure dire grazie).
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: AmigaCori - 08 Ottobre 2013, 14:45:07

Indubbiamente e fortunatamente non tutti operano in questo modo, ma per esperienza personale a quei discorsi sull'italiano fannullone che schifa 1000 euro al mese ci credo poco. Il punto è che non tutti sono ancora disposti a certe condizioni a vivere praticamente per lavorare con 1000E al mese (e se li prende deve pure dire grazie).

E' infatti questo il punto dell'articolo che fa arrabbiare, far passare tutti i giovani per fannulloni.
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Amig4be - 08 Ottobre 2013, 14:52:41
e oltre al fattore schiavitù, bisogna considerare che molto spesso non c'è neanche il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, cosa che unita alla stanchezza e allo stress psicologico, diventa una miscela pericolosissima...

Tra l'altro queste mirabolanti 1000 euro al mese sbandierate come chissà quale cifrona, se hai famiglia (anche con secondo stipendio) manco ci campi... non ti nutri adeguatamente, non puoi permetterti svaghi che possano in qualche modo lenire lo stress e le umiliazioni subite.


Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: TheKaneB - 08 Ottobre 2013, 14:56:01
Io ho iniziato a lavorare programmando videogiochi per 500 euro al mese, lordi, con straordinari forzati e tutto, e per potermi permettere l'affitto e i beni di prima necessità facevo nel frattempo altri lavori, idem la mia ragazza che faceva 3 lavori e siamo andati avanti così per più di un anno. Il primo che mi viene a dire che ai suoi tempi era più dura e oggi siamo tutti svogliati gli ficco un 46 di scarpa su dove non batte il sole, sussurrandogli all'orecchio "non fa male, non fa male".
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Mabo - 08 Ottobre 2013, 16:12:11
Io ho iniziato a lavorare programmando videogiochi per 500 euro al mese, lordi, con straordinari forzati e tutto, e per potermi permettere l'affitto e i beni di prima necessità facevo nel frattempo altri lavori, idem la mia ragazza che faceva 3 lavori e siamo andati avanti così per più di un anno. Il primo che mi viene a dire che ai suoi tempi era più dura e oggi siamo tutti svogliati gli ficco un 46 di scarpa su dove non batte il sole, sussurrandogli all'orecchio "non fa male, non fa male".

Non sai quanto ti stimo compare... Infatti non bisogna dire che tutti i giovani italiani sono fannulloni; solo il 90% e quel 10% o lavorano qui al Nord o Svizzera, Carinzia e...

Bisogna sempre distinguere la " presa in giro " con " il sacrificio ".

Detto questo se il datore di lavoro da 800 euro sono per le ore sindacali settimanali; con gli straordinari superi i 1200 (conosco ragazzi che arrivano a 1600/1700 facendo quello stesso lavoro dell'articolo).

Bisogna anche ricordare che se io imprenditore do a te 800euro al mese allo stato ne devo il triplo (e dove vanno a finire??mah).

Ricordo anche che c'è il 64% (e sono stato buono) di pressione fiscale e a quell'imprenditore " in italia " rimangono in tasca non molti soldi... Non siamo nel boom economico. Non so neanche se con quei soldi che gli rimangono riuscirebbe ad espandarsi in italia... 3 anni per avere un permesso per costruire un capannone... 3° mondo. Ho letto un fatturato bello alto... Togliendo tasse, pressione fiscale, costo dei macchinari bhè... Può ritenersi ricco? A me sembra il contrario.

Un'ultima considerazione... Se il debito pubblico italiano aumenta ogni giorno e non di poco.. Siamo al 133% mi pare spiegatemi come un paese non possa essere già fallito ma da almeno 30 o 40anni ??
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: GraveyardPoems - 08 Ottobre 2013, 16:35:52
e oltre al fattore schiavitù, bisogna considerare che molto spesso non c'è neanche il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, cosa che unita alla stanchezza e allo stress psicologico, diventa una miscela pericolosissima...

Tra l'altro queste mirabolanti 1000 euro al mese sbandierate come chissà quale cifrona, se hai famiglia (anche con secondo stipendio) manco ci campi... non ti nutri adeguatamente, non puoi permetterti svaghi che possano in qualche modo lenire lo stress e le umiliazioni subite.

Hai assolutamente ragione, ne parlavo qualche giorno fa con mia moglie ricordando con una certa malinconia le buste paga di 1200 Euro del 2007, in quel periodo un operaio generico di 3 livello nel settore metalmeccanico (anche interinale) prendeva quella cifra netta in busta. Come dice sempre un mio amico: "molti stanno approfittando della crisi per portare qui da noi la Cina".
La verità ragazzi è che hanno messo la nostra generazione in ginocchio, siamo indifesi contro un sistema che non fa altro che rubarci diritti ricordandoci che non abbiamo nei suoi confronti altro che doveri. Io e mia moglie viviamo con meno di 1000E al mese, per fortuna nostra non paghiamo affitto, ma il periodo nero delle bollette lo si affronta male e per di più nell'indifferenza generale.
Avremo un bambino tra 2 mesi, sarà un bellissimo regalo di Natale, ma non posso fare a meno di avere paura di non riuscire a farcela.
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Amig4be - 08 Ottobre 2013, 17:21:43
e oltre al fattore schiavitù, bisogna considerare che molto spesso non c'è neanche il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, cosa che unita alla stanchezza e allo stress psicologico, diventa una miscela pericolosissima...

Tra l'altro queste mirabolanti 1000 euro al mese sbandierate come chissà quale cifrona, se hai famiglia (anche con secondo stipendio) manco ci campi... non ti nutri adeguatamente, non puoi permetterti svaghi che possano in qualche modo lenire lo stress e le umiliazioni subite.

Hai assolutamente ragione, ne parlavo qualche giorno fa con mia moglie ricordando con una certa malinconia le buste paga di 1200 Euro del 2007, in quel periodo un operaio generico di 3 livello nel settore metalmeccanico (anche interinale) prendeva quella cifra netta in busta. Come dice sempre un mio amico: "molti stanno approfittando della crisi per portare qui da noi la Cina".


beh d'altronde certe iene non hanno neanche la minima idea che magari nella civiltà evoluta europea, anche il lavoratore potrebbe aver bisogno di partecipare come spettatore, o attivamente e a vari livelli, ad attività culturali, di svago e di piacere personale. Oltre ad hobby e interessi di diversa natura.
Queste bestie, probabilmente, non sanno neanche cosa sia un teatro... per dirne una; o dei piaceri della semplice lettura.
Settori infatti anch'essi in profonda crisi che crollano insieme a tutto il resto.
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: lucommodore - 08 Ottobre 2013, 18:18:14
Il primo che mi viene a dire che ai suoi tempi era più dura e oggi siamo tutti svogliati gli ficco un 46 di scarpa su dove non batte il sole, sussurrandogli all'orecchio "non fa male, non fa male".

con la differenza che mio nonno con lo stipendio da operaio nel '67 ci manteneva 5 persone e ha costruito una casa, oggi farsi una casa con gli stipendi italiani è praticamente impossibile anche in 30 anni...
Per inciso personalmente non ho mai avuto problemi sul lavoro, sia quando lavoravo al vivaio al minimo sindacale sia quando ho fatto il libero professionista, socio di capitale di una piccola società, dipendente e anche ora che faccio telelavoro con contratti a tempo determinato. Di guadagnare molto non se ne parla ma credo che il punto cruciale per stare sereni sia quello di trovare interlocutori affidabili, in generale, in tutti i rapporti di lavoro.
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Allanon - 08 Ottobre 2013, 21:07:33
@lucommdore
se parli di aziende medio-piccole potresti trovare anche interlocutori affidabili, ma con le multinazionali non ci sono storie: quello con cui parli non conta una cippa, ti può promettere mari e monti, poi un giorno la casella di excel dove risiede il tuo nome diventa rossa e sei fottuto, senza se e senza ma. In queste aziende ci sono persone pagate profumatamente per segare gente in modo che il datore di lavoro non senta minimamente la sofferenza che provoca con le proprie azioni e decisioni, è un modo di lavorare per me inconcepibile dove non esiste il valore della parola data ma solo, come dicevano a militare, "mutismo e rassegnazione".
Le ho vissute in prima persona certe situazioni strazianti di persone messe in mezzo a una strada con famiglia e figli dall'oggi al domani senza apparenti motivi, ma solo per far fare il culo a quelli rimasti senza pagargli gli straordinari. Gente che per tutto il periodo estivo mangiava un caxxo di panino in 10 minuti sul camion mentre faceva le consegne con camion fuori portata, rischiando la patente ogni santo giorno per poi sentirsi dire "se ti rifiuti non ti rinnovo il contratto" ovviamente stagionale.
Ripeto, non saranno tutti così, ci sarà anche brava gente, ma un conto è guardare negli occhi e discutere con chi ti da lavoro, un altro è avere a che fare con l'ultimo o penultimo personaggio di turno della catena di comando. Nella mia esperienza vent'ennale ho anche notato che generalmente uno più fa lo stronzo e più risulta essere avvantaggiato rispetto alle brave persone.
Non so, forse si noterà un certo risentimento nei miei post, ma a me questa esperienza, specialmente negli ultimi 5 anni, mi ha schifato in maniera esagerata e non nego di aver certe volte pensato di fare qualche stupidaggine (tipo spaccare la faccia a colpi di chiave inglese il demente di turno).

Quindi, ricapitolando, a me fa incazzare di brutto che vengano pubblicati questi articoli infami che tirano merda su un'intera generazione.
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: AmigaCori - 08 Ottobre 2013, 21:23:44
@Amig4be
Infatti uno non puo' pensare di poter solo sopravvivere col suo stipendio...siamo esseri umani e necessitiamo di svaghi, fare nuove esperienze, andare al cinema, avere degli hobby o praticare sport invece piu' passa il tempo e piu' gli stipendi scendono ma il tempo richiesto aumenta ed ecco che si diventa pessimisti ed intolleranti verso un po' tutto e tutti.

Comunque io sarei curioso di sapere dai comparuzzi che vivono all'estero come vivono il problema dello stipendio basso, in Italia magari la vita sara' piu' economica che in altri paese "occidentali" pero' qui il margine che resta per lo svago e' davvero irrisorio se non inesistente per molti.

Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: cdimauro - 08 Ottobre 2013, 22:00:55
Posso dirti che in Germania gli stipendi per i professionisti sono alti, e la vita non è affatto cara come dicono le leggende metropolitane. Anzi, mediamente è meno cara.
Inoltre non vieni trattato come uno schiavo, ma rispettato e valorizzato. Il contrario che in Italia...
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Nonefonow - 08 Ottobre 2013, 22:47:09

Comunque io sarei curioso di sapere dai comparuzzi che vivono all'estero come vivono il problema dello stipendio basso, in Italia magari la vita sara' piu' economica che in altri paese "occidentali" pero' qui il margine che resta per lo svago e' davvero irrisorio se non inesistente per molti.

Non so se capisco cosa vuol dire la vita sara' piu' economica.  Se ti riferisci al potere di acquisto della moneta base la mia impressione e' che con $100.00 negli Stati Uniti si riesca a soddisfare piu' necessita' che con i corrispondenti 74 euro in Italia. 
 
30 anni fa poi quando in Italia c'era la Lira si veniva a fare le vacanze da principi. 
 
Sentiamo cosa dice Saimon69 che ha un esperienza piu' recente.
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: saimon69 - 08 Ottobre 2013, 22:53:00
[lassateme perde...]


Sara' che sono in affitto e il solo che lavora in casa (non per scelta pero'), ma qua anche con assicurazione sanitaria basta una spesa extra e saltano tutti i piani...
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: lucommodore - 09 Ottobre 2013, 03:16:49
@Allanon
compare che posso dirti, dal 2004 lavoro per una multinazionale, per 7 anni l'ho fatto con contratto a tempo indeterminato da cui in seguito mi sono licenziato. Da allora continuo a lavorare per la stessa multinazionale ma da casa mia, firmando contratti ogni sei mesi. Posso rimanere senza lavoro di punto in bianco, certo, fatto sta che non accade e, ogni sei mesi, sono in grado di ritrattare il successivo a mio favore. Se/quando un giorno mi lasceranno a casa, avrò avuto modo e tempo di "mettere insieme" tutte le contromisure del caso. Al momento sono ancora utile e quindi mi tengono, quando non lo sarò più mi lasceranno a casa in favore di qualcuno più utile e non ci sarà nulla di strano.
Io credo che non si debba confondere quello che sono i doveri di uno stato nei confronti dei suoi cittadini da quello che sono i doveri di un'azienda verso i suoi dipendenti: lo stato dovrebbe garantire a prescindere il minimo indispensabile ai suoi cittadini, le aziende devono retribuire i lavoratori per il loro lavoro, non certo sposarseli.
Le aziende sono tali dichiaratamente per scopo di profitto e quindi fanno e faranno sempre tutto quanto possono per perseguire tale scopo, nel bene e nel male e magari, talvolta, anche sfociando un po' nell'illecito. Cosa che non è "giusta" (per carità) tanto quanto è "naturale" (evidentemente) in un paese come il nostro dove comportarsi secondo le regole NON conviene nella maggior parte dei casi, sia per le aziende sia per i bottegai sia per i lavoratori del settore pubblico e del settore privato.
Il problema del lavoro non sorge perché le aziende si comportano in modo "bastardo" ma perché manca lo stato nei suoi DOVERI più ovvi. Se in Italia, dove si strapaga per avere uno stato sociale, fosse garantito a tutti il minimo indispensabile, nessuna azienda potrebbe permettersi, ad esempio, di far fare ai propri lavoratori straordinari non pagati perché senza problemi si licenzierebbero tutti dal momento che non rischierebbero di schiattare di fame perdendo il lavoro.
L'impostazione concettuale "lavoratore VS padrone" che tramandiamo dai tempi in cui bastava tirare un calcio al suolo per fare uscire pepite d'argento è un retaggio culturale a mio parere superato, ormai piuttosto ridicolo e controproducente per tutti. E io di certo, un po' mi conosci, non sono uno di destra né un imprenditore e non faccio un solo euro di nero dal momento che ciò che guadagno è tutto in busta paga anche adesso...
La soluzione ai problemi evidenziati in questo thread non potrà giammai venire dalle aziende (botteghe, PMI o multinazionali che siano) e nemmeno dai sindacati bensì solo ed esclusivamente da una sana e corretta politica sociale che esula dallo stesso mondo del lavoro.
Finché non si capisce questo in Italia si continuerà sempre a sprofondare nella recessione.
Questo è il mio personale pensiero.
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Allanon - 09 Ottobre 2013, 09:40:53
@lucommodore
Hai perfettamente ragione: i bastardi fanno i bastardi perchè lo Stato glielo permette, su questo non ci piove.
Ritengo però moralmente inaccettabile lo sfruttamento delle persone prese per la gola per mille motivi (mutuo, famiglia numerosa, ecc...) che non possono fare altro che accettare le condizioni dettate dal datore di lavoro. Luca, per intenderci, un professionista come te può anche trattare con il datore di lavoro, ma un camionista che deve fare le consegne della merce ai clienti di cosa deve trattare? Ce ne saranno migliaia più disperati di lui che accetterebbero il lavoro per cento euro in meno con una corsa al ribasso dove ci rimettono tutti e "il padrone" gode. Salari minimi? Reddito di cittadinanza? Boh... non saprei cosa dirti, l'unica cosa di cui sono sicuro è che c'è una situazione di sfruttamento senza ritegno.
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: lucommodore - 09 Ottobre 2013, 10:42:32
@lucommodore
Hai perfettamente ragione: i bastardi fanno i bastardi perchè lo Stato glielo permette, su questo non ci piove.
Sì. O, meglio, sparirebbero i bastardi se il cittadino fosse messo in condizioni di rifiutare le condizioni bastarde... ;)

Ritengo però moralmente inaccettabile lo sfruttamento delle persone prese per la gola per mille motivi (mutuo, famiglia numerosa, ecc...) che non possono fare altro che accettare le condizioni dettate dal datore di lavoro.
C'è anche di peggio! Ci sono donne che subiscono molestie (anche solo verbali, intendiamoci) sul posto di lavoro e devono starsene zitte per non perdere il posto di lavoro e compromettere di conseguenza l'economia della loro famiglia!
Senza tutela da parte dello stato, compare, va tutto in merda, non solo il mondo del lavoro.
E la tutela non può essere semplicemente il "punire" chi viene beccato o denunciato; la tutela deve partire da prima e andare nella direzione del singolo cittadino/individuo.

Luca, per intenderci, un professionista come te può anche trattare con il datore di lavoro, ma un camionista che deve fare le consegne della merce ai clienti di cosa deve trattare? Ce ne saranno migliaia più disperati di lui che accetterebbero il lavoro per cento euro in meno con una corsa al ribasso dove ci rimettono tutti e "il padrone" gode.
In questi anni, sì, sono in tanti che fanno il mio stesso mestiere (o che vorrebbero) ma pochissimi quello che lo fanno bene. Mi è chiaro che nei confronti di questi ultimi le cose siano più facili.
Ma anche qui, dov'è lo stato? Com'è possibile che la scuola non prepari al mondo del lavoro in modo da fornire agli studenti le competenze necessarie a poter lavorare? E perché, fatto salvo investire in istruzione da parte delle famiglie, la scuola per gli studenti finisce prima della maggior età e non va a coprire, invece, tutte le fasce d'età? Come mai non si aggiorna in base al reale bisogno?
Il mio mestiere, ad esempio, non è roba per cervelloni di chissà che livello: è un semplice lavoro tecnico. Eppure quando ho affiancato ragazzi provenienti da istituti d'arte e anche accademia, ogni volta mi son reso conto che non solo non avevano mai avuto un confronto con l'ambito lavorativo ma persino che i loro maestri non l'avevano avuto e, perciò, avevano insegnato metodi e criteri totalmente errati che, se applicati, avrebbero prodotto danni economici in fase di produzione/stampa.
Si dovrebbe permettere di frequentare corsi tecnici di formazione, gratuitamente, a tutte le fasce di età. Tali corsi dovrebbero crearsi e aggiornarsi in base ai bisogni reali (le competenze richieste sul lavoro). Se si lavorasse bene in questo senso si troverebbero addirittura sponsorizzazioni da parte delle aziende. O addirittura funzionerebbe un sistema in cui sarebbero proprio le aziende a impostare i corsi, ricevendo i necessari contributi dallo stato.
Di contro, chi ha insegnato alla gente che, per poter lavorare, si poteva semplicemente imparare a battere con "martello X" sul "chiodo Y" a 16 anni e pretendere di continuare a farlo per 50 anni in fila? La Camusso forse? Gente che non ha mai lavorato senz'altro...
I diritti del lavoratore servono come il razzo alle vecchie se non ci sono le competenze per poter lavorare.

Salari minimi? Reddito di cittadinanza? Boh... non saprei cosa dirti, l'unica cosa di cui sono sicuro è che c'è una situazione di sfruttamento senza ritegno.
Possiamo chiamarla come vogliamo, sarebbe una semplice cassa sociale. Al momento dalle casse sociali presenti in Italia (INPS e similia) ci attingono solo i morituri e più sono "ricchi" più vi attingono, mentre per il nascituro non c'è nulla e persino una donna che rimane incinta ha diversi diritti sulla base della sua situazione lavorativa. Per non parlare di come i figli siano totalmente e sempre a carico della famiglia!
E' ridicolo: la cassa sociale dovrebbe andare in direzione di chi ha bisogno e attingere da chi ha più del proprio bisogno indipendente dall'età o dai contributi dell'uno e dell'altro, NON può comportarsi come un fondo pensionistico privato. Altrimenti non nasce più nessuno ed è quello che accade in questo paese dove l'età media supera i 45 anni.
I problema del lavoro, quelli dell'istruzione e mille altri si risolveranno SOLO quando la cosa pubblica tornerà ad occuparsi del singolo individuo, senza caricare le aziende o le famiglie dei doveri e degli oneri propri dello stato.
E non passano le storielle del razzo tipo "l'italiano ruba perché ce l'ha nel DNA" o vaccate simili: come l'italiano, così lo svedese e il tedesco si muovono per convenienza. Nei paesi dove tutti pagano sempre tutte le tasse e non si sfruttano i lavoratori evidentemente torna il conto a tutti comportarsi bene e questo è quanto. Qua da noi il primo a rubare è lo stato a cui, dopo 2 decenni di privatizzazioni, resta solo la burocrazia e il potere esecutivo per costringere i cittadini a pagare salati servizi e tutele che non sono giammai adeguati.
L'essere umano nella preistoria si riuniva in tribù/comunità perché tornava il conto a tutti, non certo perché gli veniva affibbiata alla nascita una carta d'identità attestante la sua appartenenza ad un apparato burocratico prestabilito come entità detentrice dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario!
E di fronte a questa evidenza che facciamo noi? La guerra delle formiche "Lavoratore VS Padrone"! Ma scherziamo? Ce l'hanno inculcato e noi abbiamo beccato. Tutto qua.
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: jedi1 - 09 Ottobre 2013, 13:02:14
Aprile 2013.
Riunione su chiamata
- La mega multinazionale :
" Per favorire il processo di armonizzazione di tutte le figure professionali , intendiamo
 farvi passare alla Partita IVA ,
 tenete conto che potrete scaricare la benzina il cellulare il computer"
 Dopo un colloquio con la mia commercialista mi ha detto di lasciar perdere,
 avrei guadagnato forse e dico forse 5€ all'ora.
 Inps, inail, tasse ,commercialista, benzina (lavoro con la moto) ecc ecc
Si fottano
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Mabo - 09 Ottobre 2013, 13:20:24
Si fottano

Ecco bravo così prendono un altro al posto tuo; la ruota gira ;)
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Mabo - 09 Ottobre 2013, 14:02:12
Si fottano

Ecco bravo così prendono un altro al posto tuo; la ruota gira ;)

5 euro l'ora per 8 ore di lavoro = 40euro
40 euro x 20 giorni di lavoro x 12 mesi = 9600 euro

Toglici bolli, assicurazioni, tagliandi, multe, bollette che ti rimane?

Shawn Timothy Nelson aveva ragione..

9600 è troppo. Se stai sotto le 7mila non paghi le tasse... Come me, no tax area compare ;)
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Allanon - 09 Ottobre 2013, 14:22:17
e se disgraziatamente hai un mutuo da pagare? e se devi rifarti i denti? e se sei in affitto? Mabo sii serio...
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Mabo - 09 Ottobre 2013, 14:28:47
e se disgraziatamente hai un mutuo da pagare? e se devi rifarti i denti? e se sei in affitto? Mabo sii serio...

Come faccio a fare il serio in un paese dove la serietà non esiste... A partire da chi ci governa... Cmq tanto per la cronaca io piglio 400euro al mese e ho un muto di 800mila euri (con l'srl ho giè pagato piu di 1milione di euro di tasse).
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Amig4be - 09 Ottobre 2013, 14:38:13
http://youtu.be/Sn9QusxFFwM (http://youtu.be/Sn9QusxFFwM)
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: lucommodore - 09 Ottobre 2013, 14:38:55
Ah mabo non andare per forum a dir quanto guadagni! Non sta mai bene!
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Mabo - 09 Ottobre 2013, 15:13:57
Ah mabo non andare per forum a dir quanto guadagni! Non sta mai bene!

Tutti devono sapere che in italia se non avessi pagato quel milione di tasse avrei avuto l'opportunità di aprire altri 2 alberghi dando così l'opportunità di un lavoro così da poter sfamare altre 6 o 7 famiglie; bisogna sempre fare una giusta informazione in quale assurda situazione siamo compare  >:(

Perchè non posso delocalizzare se no lo avrei già fatto in Svizzera o Carinzia che non sono lontante da qui, anzi  8)
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: AmigaCori - 09 Ottobre 2013, 15:59:50
@Mabo
Tu vivi con 400 euro al mese?

E poi il muto come lo paghi, cioe' se prendi 400 euro al mese, anche se ci pagassi la sola rata del muto sarebbero 800.000/400=2000 rate/12 mesi = 167 anni O_o

Lascerai una bella eredita' ai tuoi pronipoti ^^v
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Mabo - 09 Ottobre 2013, 16:04:51
@Mabo
Tu vivi con 400 euro al mese?

Sopravvivo, ho casa di proprietà, non ho famiglia  :-\ perchè non posso permettermela prima di aver regolato il mutuo, tasse, imu,irap.... Della srl e via dicendo.... Questo per farcapire quanto un imprenditore in  questo paese (al momento) sia la gallina dalle uova d'oro e pensi solo al suo tornaconto e non ad aumentare le buste paga dei collaboratori  :-\
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: saimon69 - 09 Ottobre 2013, 18:43:46
[cazzologia]
Non riesco a capire come mai a sta gente non ci entra dentro che per avere un mercato che funziona i soldi devono CIRCOLARE, ovver si deve innestare un rapporto in cui il padrone paga, l'operaio coi soldi paga le sue bollette e tasse e il resto lo usa per sopravvivere e collaterali; e sti soldi poi vanno a i commercianti e ai datori dei prodotti/servizi in un circolo autoalimentante tipo quello dell'acqua piovana;

in un sistema del genere il datore ha (sulla carta) tutti i motivi per tenere bene un operaio: se guadagna meglio e' motivato, produce meglio e spende di piu';

[/cazzologia]

in realta' e' il sistema come funziona ora, puntato alla crescita continua, che e' bacato di base: toccherebbe rivedere l'intera economia per cambiare cose e penso non succedera' fino a che non ci si trova agli sgoccioli, causa ego monumentali, sistemi di potere, ecc.
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: cdimauro - 09 Ottobre 2013, 20:48:48
In Italia è l'esatto contrario: il dipendente è visto come lo schiavo sottopagato da sfruttare. Con la costante minaccia del licenziamento, perché tanto dietro la porta c'è la fila di schiavetti a disposizione.
Ovviamente non è tutto così, ma è uno scenario abbastanza diffuso, purtroppo...
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: rebraist - 09 Ottobre 2013, 21:41:37
hmmm
Sono 20 anni che lavoro occhio e croce.
Sempre contratto a tempo indeterminato.
Questa credo sia la terza azienda.
Una piccola azienda.
Sono d'accordo con certi discorsi di padroni e padroncini fino a un certto punto.
Parto dal presupposto che ognuno si guarda il suo.
E'la base della selezione naturale. Quindi è lecita.
Il datore di lavoro e il dipendente.
Il padrone e lo schiavo.
Il vero problema dell'Italia non sono i datori di lavoro.
Stronzi come in tutto il pianeta. Per definizione.
Ciò che manca in Italia è lo Stato. Con la maiuscola.
Noi abbiamo lo stato. Con la minuscola.
Non ci fanno bene certe forme di sindacati (io sono un sindacalista) che pensano troppo ai caxxi propri e immobilizzano il lavoro.
Niente di strano che poi certe produzioni si spostino all'estero dove la manodopera costa di meno.
Sono uno che ha odiato e odia quella donna col nome innominabile che ha fatto il ministro del lavoro.
Ma non ci fa bene una concezione marxista dello stato che è sbilanciata tutta da un lato.
L'Italia non è la Germania. Non è la Francia, non è gli States.
Non ha le grandi industrie della prima, non ha la stabilità della seconda, non ha il dinamismo della terza.
Abbiamo una classe dirigente parassitaria, legata a titoli e pezzi di carta più che a competenze.
Baroni. Baroni. Baroni.
Manco quando c'era l'aristocrazia reale i baroni non contavano un caxxo.
Abbiamo, purtroppo, la mentalità del titolo sulla porta, del "lei non sa chi sono io".
Burocrazia.
Pesantezza.
A Napoli abbiamo avuto il paradosso della camera di commercio che non ha iscritto imprese per sei mesi perchè mancavano "gli stagionali", cioè ragazzi presi a contratto a termine. E quelli che lavorano a tempo indeterminato? Che caxx ce stanno a fà lla? Sapete che significano non dico sei mesi, ma una settimana di ritardo per un'impresa che deve lavorare, casomai prendere un appalto?
Privilegi. Privilegi. Privilegi.
Dire statale oggi è da dirsi sottovoce, sembra quasi un'offesa.
Citando la massima paolina, purtroppo per quelli onesti, quelli disonesti fanno più rumore.
Stato sociale inesistente quanto sanguisuga.
Come si fa a distruggere miliardi di euro senza dare niente ai cittadini?
Il problema sono anche i datori di lavoro, ma non sono il principale problema.
Il problema è proprio in chi dovrebbe garantire i miei diritti, che sia chiaro, non è non fare un caxxo e prendere soldi.
Quello non è un diritto. Dalle mie parti si chiama ricotta, da ricottaro, lenone, protettore di prostitute.
Lo stato deve garantire quei diritti minimi che possano permettere a chiunque di muoversi, impiegarsi, lavorare. Anche fare 100 lavori all'anno. Vivere dignitosamente.
Hai studiato legge e fai l'imbianchino? Pace. Significa che ci sono troppi avvocati. Ma porti a casa ciò che ti serve per campare te, la tua famiglia, la tua casa? W gli imbianchini.
Il problema è anche illudere tonnellate di giovani che tutti si possa fare gli avvocati, i medici o non so cos'altro. Non è così. Non è possibile.
Credetemi, se sapessi come fare fruttare 1000 mq di terra e mi dicessero che con quello camperei dignitosamente lo farei di corsa.
E questo si può fare se sgravi le imprese, se aumenti le detraibilità e cosette che basta un bambino della iii elementare.
Ma cosa significa dignitosamente? Avere 3 cellulari? 3 auto? No. Quello si chiama lusso. Anche se sono 3 utilitarie.
Oggi quel che è difficile da dire è, alla maniera dello psicanalista, "riduci le tue aspettative".
Ma lo stato questo nemmeno lo dice, non perchè ha paura di dirlo. Semplicemente perchè non lo sa.
Lo stato esiste, come disse una volta un amico, come socio al 50% quando si tratta di tasse, quando si tratta di mettere capitale o idee, è zero.
Lo stato non esiste.
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Nonefonow - 09 Ottobre 2013, 21:59:48
L'impiego a vita non serve e non e' importante. 
 
L'impiegabilita' a vita e' il fattore piu' determinante. 
 
Sono piu' di 20 anni che lavoro senza avere mai avuto un contrato.  Sono stato licenziato un paio di volte ma non sono mai stato disoccupato. 
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: lucommodore - 09 Ottobre 2013, 22:08:53
@Rebraist
92 minuti di applausi (http://www.youtube.com/watch?v=xDr7fi1gFco#)
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Amig4be - 09 Ottobre 2013, 22:50:39
sinceramente non avendo famiglia a carico, e la benché minima intenzione di formarne una, la vivo più spensieratamente, certo c'è la vecchiaia che attende, per chi avrà la fortuna o la sfortuna di diventare anziano...
però, così facendo, più avanti verrà a mancare uno degli elementi che ancora sta mantenendo la pace sociale; il nucleo familiare.
Ok, a volte ci sono problemi, magari ci si sta sul cazzo anche tra familiari, ma una mano d'aiuto ci scappa sempre... (basta non abusarne)
In futuro?

C'è poco da fare, senza stabilità anche la coppia si rompe davanti ad ostacoli insormontabili, le famiglie si sgretoleranno fino a non formarsi più, le pensioni saranno un lontano ricordo, e in un paese come l'italia, sfortuna/fortuna sua a maggioranza cattolica, dove la famiglia è SACRA, ciò è molto grave.

Questa nazione è ormai in stadio terminale... godetevela e basta :) A chi ha figli, posso solo suggerire di spedirli all'estero e di crescerli con prospettive non esageratamente edulcorate, magari spingendoli a imparare lavori umili, ma importanti. Soffriranno di meno.
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: GraveyardPoems - 10 Ottobre 2013, 09:54:26
Io ho saputo per vie traverse che il 15 di questo mese devono richiamarci a lavoro, siamo in 7, ma ne richiameranno 5...Non vi dico la paura ragazzi, anche se sento tanto parlare di anzianità e che io sono il secondo nell'ordine degli stagionali...che ansia, mi sento come se dovessi disinnescare una bomba sul punto di esplodere....
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: jedi1 - 13 Ottobre 2013, 21:21:42
Si fottano

Ecco bravo così prendono un altro al posto tuo; la ruota gira ;)

Il padrone si potrebbe  stancare del pastore tedesco , poi magari vuole un doberman
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: Mabo - 14 Ottobre 2013, 02:27:52
In Italia è l'esatto contrario: il dipendente è visto come lo schiavo sottopagato da sfruttare. Con la costante minaccia del licenziamento, perché tanto dietro la porta c'è la fila di schiavetti a disposizione.
Ovviamente non è tutto così, ma è uno scenario abbastanza diffuso, purtroppo...

Veramente è il contrario, c'è chi fa e chi pensa di saper fare. Il problema è che se uno pensa di saper fare ma non fa è impossibile da licenziare per questo l'italia va in cacca.

Certo è che se non hai mai avuto un'impresa, io ne ho avute, e se non hai mai fatto la gavetta, io prima di entrare nella mia azienda mi son dovuto fare la gavetta con varie mansioni in altre aziende e altri settori (di cui 2 multi nazionali), non riuscirai mai a capire come funziona il sistema italia.

Ripet qui al Nord il 99% di chi ha una azienda piccola o grande che sia i figli li sbattono fuori a calci a farsi la gavetta e dopo un paio di anni tornano sapendo come va trattato il collaboratore (qualsiasi carica/mansione abbia).
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: cdimauro - 14 Ottobre 2013, 08:01:58
Magari fosse sempre come dici tu! Purtroppo non è così.

Comunque è vero che è difficile licenziare, ma è anche vero che le aziende trovano molte scuse per farlo, e la parte debole rimane il lavoratore. Dimmi tu se ha senso che debba essere il lavoratore a dimostrare che l'azienda ha più di 15 dipendenti nell'unità territoriale in cui è impiegato...

E te ne potrei raccontare tante altre, visto che ho una causa con la vecchia azienda, e non hai la minima idea di cosa si sono inventati per farmi fuori.

Ciò detto, ho maturato una mia idea su come dovrebbero andare le cose. Contratto "unico" per tutti i dipendenti. Possibilità di licenziare seriamente i fannulloni (a partire dagli enti pubblici). Licenziamento solo per problemi economici (dimostrabili) dell'azienda o gravemente disciplinari. Se ciò non si verificasse, l'azienda dovrebbe mantenere a casa il lavoratore finché questi non troverà un impiego almeno equivalente, o che glielo trovi l'azienda stessa; in ogni il lavoratore avrebbe un indennizzo di 5 anni lavorativi. Durante la causa dovrebbe in ogni caso essere retribuito regolarmente, perché è lui la parte più debole.
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: ArcadeHeart - 14 Ottobre 2013, 08:37:44
In Italia è l'esatto contrario: il dipendente è visto come lo schiavo sottopagato da sfruttare. Con la costante minaccia del licenziamento, perché tanto dietro la porta c'è la fila di schiavetti a disposizione.
Ovviamente non è tutto così, ma è uno scenario abbastanza diffuso, purtroppo...

Veramente è il contrario, c'è chi fa e chi pensa di saper fare. Il problema è che se uno pensa di saper fare ma non fa è impossibile da licenziare per questo l'italia va in cacca.

Certo è che se non hai mai avuto un'impresa, io ne ho avute, e se non hai mai fatto la gavetta, io prima di entrare nella mia azienda mi son dovuto fare la gavetta con varie mansioni in altre aziende e altri settori (di cui 2 multi nazionali), non riuscirai mai a capire come funziona il sistema italia.

Ripet qui al Nord il 99% di chi ha una azienda piccola o grande che sia i figli li sbattono fuori a calci a farsi la gavetta e dopo un paio di anni tornano sapendo come va trattato il collaboratore (qualsiasi carica/mansione abbia).
Falso! Le aziende che hanno meno di 15 dipendenti possono licenziare senza problemi anche se hai un contratto a tempo indeterminato, e siccome la maggiorparte delle aziende figura tra questo range, fatti un po due conti >:(

@cdimauro
ops ho letto in ritardo il tuo post, concordo al 100% e purtroppo anche per esperienza personale  >:(
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: lucommodore - 14 Ottobre 2013, 08:54:05
Ciò detto, ho maturato una mia idea su come dovrebbero andare le cose. Contratto "unico" per tutti i dipendenti. Possibilità di licenziare seriamente i fannulloni (a partire dagli enti pubblici). Licenziamento solo per problemi economici (dimostrabili) dell'azienda o gravemente disciplinari. Se ciò non si verificasse, l'azienda dovrebbe mantenere a casa il lavoratore finché questi non troverà un impiego almeno equivalente, o che glielo trovi l'azienda stessa; in ogni il lavoratore avrebbe un indennizzo di 5 anni lavorativi. Durante la causa dovrebbe in ogni caso essere retribuito regolarmente, perché è lui la parte più debole.
Compare secondo me tu hai ragione quanto Mabo, nel senso che dipende dai singoli casi e perciò il vero problema è che non ci dovrebbe giammai pensare direttamente l'azienda al cittadino rimasto senza lavoro bensì lo stato attraverso il denaro del contribuente perché la dignità di qualcuno che appartiene ad una società va considerato a monte del suo stato lavorativo.

5 anni sono tantissimi e comunque il tuo sistema andrebbe ad ingrassare sempre e solo gli avvocati perché si deve sempre dimostrare qualcosa o patteggiare attraverso un sistema formale istituzionale che sarebbe forse anche peggiore di quello attuale, almeno per una delle due parti che non è affatto detto sia quella più debole in quanto va dimostrato di volta in volta.

Le situazioni vanno snellite per tutti: sia per il lavoratore che non sa mai dove sbatter la testa e comunque ha anche lui la possibilità di fare il furbo sia per l'azienda che non può "sposarsi" chi lavora poco o male o anche, semplicemente, chi non gli va a genio perché rompe il razzo.

E' ora di finirla con questa troiata del diritto al lavoro perché tanto alla fine tale diritto non c'è e nella realtà diventa sempre e solo un ennesimo diritto d'anzianità (i contratti di un certo tipo sono cose che non vengono più fatte e i nuovi lavoratori hanno sempre meno diritti e mano retribuzione dei più anziani) o di chi può permettersi gli avvocati migliori o, al solito, di chi ha conoscenze particolari.

Ci si deve rendere conto che il diritto al lavoro va sostituito con il diritto di dignità che permetterebbe anche ad una casalinga di ricevere un giusto compenso per ciò che sono le sue mansioni interne alla famiglia che è un pilastro fondamentale della società.

A lavorare ci deve andare chi è in grado di farlo ed essere retribuito nella esatta misura in cui riesce a risultare utile e produttivo in un sistema semplice che valorizza i migliori e che tutela tutti a prescindere.
 
Chi non investe e non è capace di lavorare per un motivo o per l'altro non può essere mantenuto da un privato, è lo stato che deve pensare a lui: curarlo se occorre, formarlo se serve, valorizzarlo quando è possibile e proteggerlo sempre e comunque, garantendogli il minimo indispensabile per vivere dignitosamente, attraverso servizi sociali, buoni pasto presso le mense comunali, detassazioni ed erogazioni periodiche di denaro proveniente dalle casse sociali, un sistema di collocamento adeguato.

Lo Stato deve incominciare a rivolgersi al cittadino prima che al lavoratore e al pensionato o sarà la fine!
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: cdimauro - 14 Ottobre 2013, 19:16:36
Mi spiace Luca, ma non hai capito il mio discorso.

Non mi pare di aver supportato i fancazzisti, tant'è che l'ho pure scritto. Allo stesso modo, non ho detto che l'azienda debba legarsi per forza a un lavoratore, se questi si comporta male. Infine, se è in crisi è giusto che possa licenziare.

Ma diversamente no. Se NON ci sono le condizioni di cui sopra non esiste alcun motivo per cui l'azienda debba avere il potere di licenziare arbitrariamente chiunque, perché uccide la dignità dei lavoratori e introduce, di fatto, lo schiavismo.

Considera che già adesso SE tu, lavoratore, ti puoi permettere un avvocato sei privilegiato, ma in ogni caso un'azienda se ne può permettere sempre uno migliore, perché ha più soldi. Quindi il lavoratore parte comunque svantaggiato, ed è la parte più debole che va tutelata.

Ciò non significa che si debba far carico di tutto l'azienda. se si rimane senza lavoro perché l'azienda è in crisi, DEVE intervenire lo stato.

Ma se licenzia senza motivo, allora deve ne deve pagare le conseguenze. I 5 anni di cui parlavo riguardano, infatti, il caso del lavoratore che vinca la causa e, dunque, viene risarcito del danno subito.

Sempre per tutelare la parte più debole è l'idea di continuare a far erogare lo stipendio se c'è una caus
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: lucommodore - 14 Ottobre 2013, 20:49:03
Non mi pare di aver supportato i fancazzisti, tant'è che l'ho pure scritto. Allo stesso modo, non ho detto che l'azienda debba legarsi per forza a un lavoratore, se questi si comporta male. Infine, se è in crisi è giusto che possa licenziare.
E' chiarissimo che non supporti i fancazzisti, compare.
Però per dimostrare che qualcuno si comporta male non basta mai un regolamento o una serie di regoline da seguire, occorre un dispendio di risorse, eventualmente un avvocato. Anche l'azienda "in crisi": quando e come si può dire che un'azienda è in crisi? Come si dimostra o meno? E di nuovo serve l'avvocato.

Ma diversamente no. Se NON ci sono le condizioni di cui sopra non esiste alcun motivo per cui l'azienda debba avere il potere di licenziare arbitrariamente chiunque, perché uccide la dignità dei lavoratori e introduce, di fatto, lo schiavismo.
la dignità dei lavoratori non può esistere se prima non c'è la dignità del cittadino. Se uno non lavora o non ha ancora maturato contributi per usufruire della disoccupazione qual dignità avrebbe oggi? Una donna lavoratrice che fa figli continua a percepire uno stipendio durante la maternità (sempre mai abbastanza), se invece non ha un'occupazione si può anche ammazzare in Italia. E' tutta una truffa: il lavoratore non esiste se prima non è un cittadino e, una volta tutelato il cittadino, non esisterà mai lo schiavismo anche se le aziende potessero licenziare dalla sera alla mattina senza motivo.
E questo non sarebbe un problema, anzi forse sarebbe anche auspicabile...

Considera che già adesso SE tu, lavoratore, ti puoi permettere un avvocato sei privilegiato, ma in ogni caso un'azienda se ne può permettere sempre uno migliore, perché ha più soldi. Quindi il lavoratore parte comunque svantaggiato, ed è la parte più debole che va tutelata.
Sì, nella maggior parte dei casi. Poi però c'è quella minima parte in cui io, lavoratore, sono parente della moglie del vicesindaco o del politico figo o del capo della polizia, o di Don Ciccio, ecc...


Ciò non significa che si debba far carico di tutto l'azienda. se si rimane senza lavoro perché l'azienda è in crisi, DEVE intervenire lo stato.
No compare, lo stato dev'essere sempre presente a prescindere. In mancanza significa che sta distribuendo i suoi oneri e doveri alle aziende, alle famiglie, ad altri.

Ma se licenzia senza motivo, allora deve ne deve pagare le conseguenze. I 5 anni di cui parlavo riguardano, infatti, il caso del lavoratore che vinca la causa e, dunque, viene risarcito del danno subito.
E di nuovo si deve andare in causa... La soluzione giusta invece è quella per cui in causa non ci si debba andare mai!
Vado per assurdo: io datore di lavoro non posso licenziare il mio operaio che mette zizzania tra i colleghi o che non posso dimostrare che si gira i pollici in quanto timbra il cartellino regolarmente o che magari m'ha scopato la moglie ma non si dimostra...
Se ci fosse uno stato serio, un licenziamento diventerebbe un problema forse nell'1% dei casi, non nel 99,9%..

Sempre per tutelare la parte più debole è l'idea di continuare a far erogare lo stipendio se c'è una causa
Lo "stipendio" lo prende dalle aziende chi lavora; chi non lavora per qualsivoglia motivo non può aver diritto allo stipendio ma DEVE aver diritto al sussidio e a tale sussidio deve pensarci lo stato.
E non importa se per ottenere questo si debba pagare anche il 75% di tasse perché tale costo tornerebbe indietro ai cittadini e tutti avrebbero la dignità per vivere decentemente in un sistema che garantirebbe di più ai più bravi.
In mancanza di questo l'essere bravi non conta nulla, ci sarà sempre chi non ha e non avrà mai niente e chi avrà di più sarà sempre e solo per via di ciò che ha ereditato, di chi conosce, di quanti diritti è riuscito ad accaparrarsi a discapito di chi è più giovane, più forte,  più aggiornato, più sveglio, più bravo,  più colto e più produttivo di lui ma che ha avuto la sfiga di "venir fuori" un po' di tempo dopo, a torta già spartita.

Sai compare quale penso che sia il male dell'Italia? Il fatto che la politica sia una corsa al potere e che la cittadinanza sia una corsa al diritto perché ogni cosa che prendi tu sarà una cosa che mancherà ai tuoi figli quando toccherà a loro averne dei propri.
Invece il paese non si eredita dai propri vecchi, lo si prende in prestito dai propri figli: il fatto di aver accollato alle aziende e alle famiglie tutti gli oneri relativi ai diritti sociali del cittadino, trasformandoli in diritti del lavoratore, ha fatto sì che nessuno, fatto salvo chi dispone di grandissimi capitali, possa più imprendere perché costa troppo farlo e ha reso pressoché impossibile farsi una famiglia per chiunque abbia uno stipendio "normale".
Se vogliamo continuare così allora ok, però poi non stupiamoci se il 95% di noi diventa sempre più povero e disgraziato in modo direttamente proporzionale al tempo che passa. Perché poi, quel 5% che invece diventa sempre più ricco (i grandissimi capitali) a schiavizzare tutti gli altri manco ci prova perché se lo ritrova come condizione di base derivante dal fatto che tutti gli altri partono già disgraziati e, di conseguenza, schiavi e impossibilitati a migliorare in alcun modo la propria condizione sociale ed economica, a prescindere da loro valore.
Poi magari mi sbaglio, però nella mia breve vita son già stato sia benestante sia povero, sia studente sia maestro e, come lavoratore, ho fatto già praticamente di tutto: dallo sbarcare il lunario campando di espedienti  allo sfruttato in nero, dal dipendente tipico al socio imprenditore, fino al lavoratore a progetto quale sono ora per mia precisa scelta; e ho avuto a che fare con aziende di ogni dimensione, operando sempre nel settore privato e, in qualche modo, trovandomi sempre bene con i miei padroni, capi, responsabili, colleghi, soci, collaboratori, sottoposti, clienti, fornitori, ecceteramila.
Ora mi manca solo di fare il disoccupato mantenuto ma la vedo talmente impossibile che ci ho perso le speranze visto che non riesco manco ad andare mai in ferie...
Solo che poi mi viene in mente mio nonno che lavorava nel dopoguerra e che, con uno stipendio da semplice operaio, ci sfamava una famiglia di 5 persone e ci costruì una villa di due piani, quella dove vivo ora che, per miracolo, sfuggì dai pignoramenti bancari subiti da mio padre anni fa e che solo per abitarci dentro oggi mi costa qualcosa come 13000 euro l'anno tra bollette e manutenzione ordinaria, ovvero metà di quanto di netto percepisco in un anno lavorando giorno e notte. Quali sarebbero dunque le grandiose conquiste sindacali che sarebbero state fatte negli ultimi 50 anni con le quali via via ho sentito riempirsi la bocca i vari Cofferati, le varie Camusso e altri gran fenomeni che non hanno mai lavorato un giorno?
Quindi la grande vaccata dei diritti del lavoratore giuro che non me la racconta più nessuno: sono solo fregnacce e fregature di massa.
E, intendiamoci, io sono uno piuttosto fortunato rispetto allo scenario attuale.
Finché regge la salute, almeno... ;)
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: cdimauro - 14 Ottobre 2013, 21:46:04
Troppe cose dette e a cui rispondere, ma col telefonino è impossibile, per cui al momento... I give up.
Titolo: Re:[OFFRO] Serve lavoro ?
Inserito da: lucommodore - 14 Ottobre 2013, 21:54:15
Troppe cose dette e a cui rispondere, ma col telefonino è impossibile, per cui al momento... I give up.
Tu sei più esperto di me di politica, quando potrai rispondere sarà sempre un piacere. Spero però che sia chiaro che ciò che vorrei io è uno stato sociale a favore del popolo tutto e non solo di una parte di lavoratori o l'altra.