NSA - Non Solo Amiga
TUTTO IL RESTO => Libri - Manga - Fumetti - Riviste. => Topic aperto da: GRENDIZER - 23 Giugno 2014, 21:58:54
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Andate al link di sotto per sapere di cosa si tratta e per scaricarlo gratis:
http://www.vivarelli.it/?p=ifdc
Da leggere sotto l'ombrellone 8)
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Fico!
C'è un errore a pag.65, l'immagine riportata come è quella del primo C=64 è invece un render del C64x e non una foto del C=64 originale.
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già letto tempo fa e ottimo libro che chiarisce il lato oscuro di Commodore.
Molto sbrigativa la parte Amiga, ma l'autore si è concentrato molto di più sulla storia di Commodore pre-Amiga
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già letto tempo fa e ottimo libro che chiarisce il lato oscuro di Commodore.
Molto sbrigativa la parte Amiga, ma l'autore si è concentrato molto di più sulla storia di Commodore pre-Amiga
quella che più conta... ;)
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Scaricato, grazie del link :-)
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penso che dovremmo rifarlo noi un C64, in salsa moderna!
con l'elettronica vestita dalle superfici plastiche di una console ;D
e chissa' se ha senso, in termini commerciali
@legacy
Sei un aizzatore di scimmie ;D
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scaricato tempo fa, ma ancora lo devo leggere...
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penso che dovremmo rifarlo noi un C64, in salsa moderna!
con l'elettronica vestita dalle superfici plastiche di una console ;D
e chissa' se ha senso, in termini commerciali
Già fatto:
http://en.wikipedia.org/wiki/C64_Direct-to-TV
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Già fatto:
http://en.wikipedia.org/wiki/C64_Direct-to-TV
eh ma dovresti moddarlo... Sennò sono solo 30 giochi in single player.
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@legacy
perché la parte della crisi e morte amiga è la parte che conta di meno nella storia della C=, sono qualche anno contro quasi due decenni.
Inoltre natami, AmigaONE, MOS, ecc non c'entrano proprio un razzo con la C=... :-\
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Vi odio, e vi odierò per sempre.
Amen.
Ecco, ora torno a scaricare SQL Server 2014 su Windows Server 2012.. quando avrei potuto scaricare AmySQL 2014 per farlo girare su Workbench Server 2012.
Grazie Gould, grazie Ali di aver distrutto il sogno >:(
*VDM = vecchio di merda
Aggiungici DiLullo, perfetto manifesto dell'imbecillita' di costoro e ti quotero' a corpo 36
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cmq a me Jack sta antipatico, detesto i tiranni
e lui era uno che ti spremeva duro, come i limoni
da quel che leggo
o gli leccavi le scarpe, e se sbagliavi finivi in pellegrinaggio da qualche parte in qualche filiale a casa dei lupi
o se non gli leccavi le scarpe al primo errore finivi licenziato ancora prima
di aver realizzato il nesso causale dietro al cognitivo del dover impacchettare le proprie cose per levarsi dai piedi
non so, ma era un pessimo soggetto quel jack, un ingrato oltre tutto, un vero dannatissimo ingrato
ma averlo estromesso dal comando e' stato ancora peggio
Lo stile di Jack era adattato ai quei tempi. Nel mondo del lavoro informatico vigeva la legge del piu' forte e si applicavano le teorie di Newton. Ti adattavi o venivi mangiato dagli altri. Jack dal niente e' riuscito a stabilire un'azienda multinazionale e per farlo non ha avuto scrupoli. In quegli anni ci volevano proprio i peli sul... per farcela.
E poi non facciamoci illusioni che i Gates, Jobs, Packards, Dells non erano molto diversi.
Un vantaggio competitivo di Commodore fino al 1984 / 1985 e' stato di essere proprietaria di MOS Technology / CSG. E Jack sfrutto' appieno l'integrazione verticale. Con l'Amiga non e' stato possibile.
Dalla storia del''acquisto del progetto Lorraine e delle varie battaglie legali dopo, si direbbe che infatti i dirigenti della Commodore si siano incazzuriti quando Jack ando' all'Atari e si vendicarono prendendogli via il progetto Lorraine.
Secondo me questa mossa fu dettata piu' da invidia e da conflitti privati che da un vero senso commerciale. Certo poi l'Amiga ha avuto una parte di successo. Pero' c'e' veramente da chiedersi che cosa sarebbe successo se l'Atari con capo a Jack avesse acquisito l'Amiga.
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Totalmente d'accordo con quello che hai scritto, e piena solidarietà a Chuck, ma pure ai due progettisti rispettivamente del VIC-II e del SID, che andarono via col cuore a pezzi per il trattamento di merda ricevuto.
P.S. Leggetevi: The Rise and Fall of Commodore.
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Mi sono perso questo interessante ebook, per cui grazie, l'ho letto mentre il pupetto faceva la sua ninna pomeridiana :)
Questo "lato oscuro" di Tramiel non lo conoscevo. Purtroppo si celebrano (quasi) sempre gli onori di una persona scomparsa volutamente ignorando cose poco chiare.
Questa parte di storia mi riporta alla mente l'osannato Steve Jobs.
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Per quello il gioco Jack Attack.
Dispiace per Chuck che non sembra avesse capito il concetto - FUIFV.
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Non fu l'unico allora: era in ottima, e numerosa compagnia...
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Se non altro c'e' da notare che era coerente con se stesso. Trattava tutti da m..... Dipendenti e concorrenti.
Interessante comunque il fatto che come nella cronaca successiva ci sia molta piu' enfasi nella maniera in cui Jack si comportava con i vari collaboratori, mentre la cronaca e libri del tempo si concentravano piu' sul suo "senso degli affari".
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http://supercpu.cbm8bit.com/ (http://supercpu.cbm8bit.com/)
Da anni non piu' in vendita. Impossibile da trovare su ebay. E se la trovi di devi ipotecare la casa la macchina un paio di reni e vendere l'anima al diavolo e poi forse...
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Si. Tecnicamente si scrive WiNGs. Scaricalo da qui.
ftp://ftp.cbm8bit.com/operating-systems/Wings%20-%20Ex%20CLiPS/ (ftp://ftp.cbm8bit.com/operating-systems/Wings%20-%20Ex%20CLiPS/)
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Se Atari avesse acquisito Amiga...scenario intrigante:)
Qualcuno però si prese la sua rivincita su sua stronzità Tramiel: i kit di sviluppo dell'Atari Lynx erano basati su Amiga.
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gia', forget you I'm fully vested (polite form)
FYIFV (standing for "Fuck You, I'm Fully Vested") or FYIV[1] is a piece of early Microsoft (http://en.wikipedia.org/wiki/Microsoft) jargon (http://en.wikipedia.org/wiki/Jargon) that has become an urban legend (http://en.wikipedia.org/wiki/Urban_legend): the claim that employees whose stock options (http://en.wikipedia.org/wiki/Stock_option) were fully vested (http://en.wikipedia.org/wiki/Vesting) (that is, could be exercised (http://en.wikipedia.org/wiki/Exercise_(options))) would occasionally wear T-shirts (http://en.wikipedia.org/wiki/T-shirt) or buttons (http://en.wikipedia.org/wiki/Badge) with the initials "FYIFV" to indicate they were sufficiently financially independent (http://en.wikipedia.org/wiki/Financial_independence) to give their honest opinions and leave any time they wished.
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Non per giustificare o scusare il comportamento di Jack.
Ma bisogna analizzarlo con un'ottica storica. In quegli anni in quel tipo di industria vigevano quelle regole e quel comportamento.
Al giorno d'oggi probabilmente nessun tribunale darebbe ragione a Commodore / Jack e Chuck si prenderebbe i suoi soldi.
Le azioni di Jack semplicemente riflettono il periodo e l'industria in cui operava in quel periodo.
Dal punto di vista sociologico probabilmente e' stato difficile per Jack adattarsi alle regole di una azienda azionaria che lui stesso aveva creato e quindi considerava come propria.
Che volesse fare dei soldi e' certo. Del resto lo vogliono tutti. Che abbia usato anche dei metodi non proprio etici o leali e' certo anche quello del resto lo facevano tutti. Nessuno pero' aveva il coraggio di rimproverarlo a quel tempo visto che portava dentro milioni di $.
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Ma no Gabry :) penso che in quel contesto sociale e con uno scenario tutto sommato "florido" per quel che riguarda le tecnologie l'atteggiamento di Tramiel negli affari fosse stato, come dire, "nella norma". Sinceramente, non ricordo, ma mi pare che sua maestà Jobs fece qualcosa di analogo nei confronti di un suo ex compare (riferito alle quote societarie non liquidate di Chuck), ma ne senti parlare ?.
Di finanza ci capisco 0, ma con capitali perennemente da investire nello sviluppo, con rivali alla porta sempre pronti a mollare un colpo basso per scavalcarti, essere uno "squalo" significava sopravvivere e dare continuità agli affari e Tramiel era letteralmente un "self made man", uno che si era fatto un mazzo tanto partendo dal nulla.
Indubbiamente i suoi sottoposti lo consideravano una sorta di Darth Vader e la musichetta della "Morte Nera" al suo passaggio avrà fatto eco nelle loro orecchie una infinità di volte :)
Dave Haynie mi rispose ad una domanda precisa che non c'erano mai stati episodi di "mobbing", semplicemente Tramiel si fidava dei suoi più stretti collaboratori fino ad un certo punto (quando Peddle andò in Apple, per poco che sia stato il suo tempo lì trascorso, qualche segreto o idea se la sarà portata dietro spifferandola a Jobs e compari).
Rileggendomi la storia di Atari: quest'ultima era in acque torbide e tra la storia di E.T. e il mancato accordo con Nintendo per produrre negli Stati Uniti il NES (saggia fu Nintendo: Atari era sul baratro finanziario) come credibilità di produttrice hardware aveva perso e non poco.
Amiga non so se in mano sua avrebbe avuto un seguito, ma l'idea di buttare letteralmente sul mercato un hardware acerbo come quello del Jaguar, consapevole che aveva notevoli errori di memoria, difficoltà di programmazione e tecnologia "sottotono" rispetto quanto reclamizzato non fa bene immaginare. Penso tuttavia che in Atari maggiori responsabilità siano da dare alla dirigenza da lui voluta, capitanata dal figlio.
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piu' che altro non sapevo di quella CPU a 16 bit retro compatibile.
Non lo era al 100%, per cui era meglio usare quella cartuccia per farci girare software specifico.
Riguardo Tramiel, penso che peggio di lui non ce ne siano stati. Inoltre non erano tutti squali quelli che dovevano tirare le fila di aziende impegnate nell'elettronica. Non ho mai sentito parlar male dei CEO di IBM, Fairchild, General Electrics, ecc. ma anche della stessa Atari prima dell'arrivo di Tramiel; Nolan Bushnell, ad esempio, non è certo ricordato come un tiranno. E in Italia Adriano Olivetti è stato persona illuminata e diametralmente opposto a gentaglia come Tramiel.
Per cui dire che "facevan tutti così" serve soltanto a giustificare un uomo che ha fatto le peggiori porcate rovinando la vita a tante persone, in nome del successo a cui ha portato la Commodore.
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@cdimauro
Non ti scordare però che la Atari dei tempi di ET non era quella di Bushnell ma quella "corporatizzata" di Time Warner - e di quella si che ne é sentito parlar male... o dobbiamo ritenere che David Crane avesse fatto un errore a dimettesi e fondare la Activision dopo che gli era stato detto dal management che ingenieri come lui li pagavano "un decino la dozzina" o tenere segregate le specifiche dei chip grafici per impedire agli inizi di programmare giochi prrché "fuori dal target commerciale"?
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@cdimauro
Non ti scordare però che la Atari dei tempi di ET non era quella di Bushnell ma quella "corporatizzata" di Time Warner - e di quella si che ne é sentito parlar male...
Assolutamente, lo so bene. Il CEO che seguito Bushnell aveva molto in comune con Tramiel.
Ma ciò non toglie che, come dicevo, sia del tutto falsa la tesi che vedrebbe tutti gli amministratori di società operanti nell'IT / Silicon Valley come despoti. Mal comune mezzo gaudio? No. C'erano persone illuminate, rispettose dei lavoratori, e che li valorizzavano.
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Compari Zio Jack è stato l'inventore della cybercultura, è stato colui che ha portato il computer nelle case di tutti.
Si tratta di un personaggio storico.
Non so se era stronzo o meno ma poco importa, le azioni dei tempi vanno valutate in riferimento ai loro tempi e non 40 anni dopo, col senno di poi e con ben altra coscienza (sociale, civile, globale, ecc.)...
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Certe esperienze di vita cambiano le persone. E Tramiel, che per arrotondare e per permettere alla sua attività di proseguire faceva anche il tassista di notte, sicuramente le brutte esperienze da cui trarre insegnamento non erano mancate.
Un ragazzo che conosco prese in mano l'azienda di famiglia, per come lo conobbi prima di questo era una persona solare, affabile, non un santo, ma nemmeno un emerito stronxo. Poi venne la laurea, il ruolo di direttore, il Padre che nonostante avesse lasciato a lui la sedia continuava a rimproverarlo perfino davanti ai dipendenti per svariati motivi, fiducia mal riposta verso alcuni dipendenti che gli facevano credere quello che volevano a scapito di chi il lavoro lo faceva e pure bene. Quel ragazzo divenne una autentica testa di caxxo e ci lavorai per 3 anni fino a che mi licenziai. Solo a distanza di anni ho realizzato della pressione che viveva quotidianamente e comprenderne il perchè. Questo senza giustificarlo perchè con quel suo atteggiamento aveva allontanato la parte "sana" dell'azienda che dopo 5 anni dichiarò il fallimento.
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colui che ha portato il computer nelle case di tutti
anche la British Broadcasting Corporation, anche Acorn
macché compare, quelli non li comprava quasi nessuno. Al limite la Sinclair in certe zone...
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@legacy
Ti consiglio di guardare Micro Men (http://en.wikipedia.org/wiki/Micro_Men), che è un film/documentario/drama che parla della Acorn e della Sinclair, dalle origini fino a quasi la morte.
Lo trovi sul tubo:
https://www.youtube.com/watch?v=hco_Av2DJ8o
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@cdimauro
Non ti scordare però che la Atari dei tempi di ET non era quella di Bushnell ma quella "corporatizzata" di Time Warner - e di quella si che ne é sentito parlar male...
Assolutamente, lo so bene. Il CEO che seguito Bushnell aveva molto in comune con Tramiel.
Ma ciò non toglie che, come dicevo, sia del tutto falsa la tesi che vedrebbe tutti gli amministratori di società operanti nell'IT / Silicon Valley come despoti. Mal comune mezzo gaudio? No. C'erano persone illuminate, rispettose dei lavoratori, e che li valorizzavano.
Si pero' non illuderti che siano tutti filantropi.
E' di pochi giorni fa l'annuncio che IBM (che non e' di silicon valley) licenziera' 100,000 impiegati. Parlando di rispetto e di valorizzazione. E questo non e' la prima volta. All'inizio del 1993 IBM e il CEO di allora Louis Gerstner ne avevano licenziati quasi qualcosa come 200,000.
Jack Welch, che ho avuto occasione di incontrare di persona a Schenectady (New York) e' (era) un figlio di cagna bastardo come pochi. Dal 1981 quando divento' CEO fino al 1993 aveva licenziato + o - 160,000 impiegati. Sopranominato Neutron jack perche' vaporizzava gli impiegati ma lasciava in piedi gli edifici. E non si e' fermato li'.
Gli attachi isterici di Steve Jobs sono ormai famosi - del resto era stato allontanato da Apple anche per quello.
Larry Ellison and Mark Hurd sono altri due dirigenti che tra Oracle e H.P. certamente non si sono fatti una bella reputazione.
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@cdimauro
Non ti scordare però che la Atari dei tempi di ET non era quella di Bushnell ma quella "corporatizzata" di Time Warner - e di quella si che ne é sentito parlar male...
Assolutamente, lo so bene. Il CEO che seguito Bushnell aveva molto in comune con Tramiel.
Ma ciò non toglie che, come dicevo, sia del tutto falsa la tesi che vedrebbe tutti gli amministratori di società operanti nell'IT / Silicon Valley come despoti. Mal comune mezzo gaudio? No. C'erano persone illuminate, rispettose dei lavoratori, e che li valorizzavano.
Si pero' non illuderti che siano tutti filantropi.
E' di pochi giorni fa l'annuncio che IBM (che non e' di silicon valley) licenziera' 100,000 impiegati. Parlando di rispetto e di valorizzazione. E questo non e' la prima volta. All'inizio del 1993 IBM e il CEO di allora Louis Gerstner ne avevano licenziati quasi qualcosa come 200,000.
Jack Welch, che ho avuto occasione di incontrare di persona a Schenectady (New York) e' (era) un figlio di cagna bastardo come pochi. Dal 1981 quando divento' CEO fino al 1993 aveva licenziato + o - 160,000 impiegati. Sopranominato Neutron jack perche' vaporizzava gli impiegati ma lasciava in piedi gli edifici. E non si e' fermato li'.
Gli attachi isterici di Steve Jobs sono ormai famosi - del resto era stato allontanato da Apple anche per quello.
Larry Ellison and Mark Hurd sono altri due dirigenti che tra Oracle e H.P. certamente non si sono fatti una bella reputazione.
Non mi sembra di aver detto che fossero stati tutti filantropi. Non lo sono, come non sono tutti despoti.
Riguardo ai licenziamenti massivi, è una cosa ben diversa: sono piani di ristrutturazione dell'azienda. Niente a che vedere col licenziamento di un dipendente che ha avuto la sventura di passare in cattiva in luce, e che quindi è stato epurato. Ma, soprattutto, non ha nulla a che vedere con un ex-dipendente che è stato rovinato sul piano economico e familiare per pura vendetta personale...
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Non so quanto sia realistico quel film.
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Non ricordo tutti quei dettagli del film (che ho visto un po' di anni fa).
L'ho visto soltanto perché volevo vedere quali minchiate s'erano inventati i produttori del film.
Per il resto, quando si tratta di raccontare storie "biografiche", preferisco che i film siano aderenti ai fatti narrati.
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Quel film l'ho visto sapendo già che era una storia che si distaccava dai fatti realmente accaduti (prima di guardarlo avevo letto qualche recensione), per cui l'ho preso molto alla leggera: per passare un po' di tempo in (falsa) compagnia di qualche personaggio "big" della Silicon Valley. ;)
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Il VDC dell'MSX almeno aveva gli sprite...
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@legacy
https://www.youtube.com/watch?v=gw0g1yiQA5M
Divertiti. :D
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Comunque, in riferimento alla diatriba fra Chuck e Jack, quello che si sa di sicuro e' il fatto che la Commodore stava per chiudere il centro in California, Chuck con altri non fu contento della decisione e se ne andarono. Da qui le cose non sono chiare.
Si e' licenziato o e' stato licenziato?
Apri' aperto una societa' per conto suo. Commodore gli fece causa. Commodore vinse la causa e Chuck si e' trovato senza soldi. Praticamente non ha mai visto i soldi delle famose azioni della Commodore.
Ma viene da chiederci, quando ha aperto la sua azienda che soldi ha usato?. Aveva avuto una liquidazione? O aveva venduto le azioni e poi ha dovuto ripagare a Commodore? (questo molto improbabile perche' il tribunale dette ragione a Commodore proprio sul fatto che l'accordo fra Commodore e Chuck riguardante le azioni non era chiaro).
Nell' intervista che Chuck diede a Bagnall per il suo libro, Chuck afferma che Jack l'aveva rovinato e aveva rovinato la sua famiglia. Commento chiaramente personale e quindi non oggettivo.
Senza avere l'opinione o la posizione di Jack su questo punto, e data la mancanza di dettagli nei punti chiave, ribadisco che Jack / Commodore hanno fatto quello che avrebbero fatto tutti in una situzione simile.
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Non ricordo i precisi dettagli dopo tutto questo, ma trovi tutto su "The Rise and Fall of Commodore". Ormai l'ho restituito e non posso andare a controllare, purtroppo.
Dimenticavo: non si è licenziato. Se ne andato da solo. La prima volta con Apple, e la seconda volta costituitì una società con altri dipendenti Commodore, che erano delusi dalla gestione Tramiel (e poteva essere altrimenti)? Mi pare che la prima volta fu dovuto al fatto che Jack avesse deciso di chiudere il centro di ricerca, che è come chiedere all'azienda di fare Seppuku: senza ricerca non c'è futuro, e questo un ingegnere lo sa benissimo.
Riguardo alle azioni, Jack gli contestò di averle maturate. Chuck era sicurissimo di vincere, ma non aveva esperienza legale. Non ricordo come, ma gli avvocati di Jack trovarono il modo di non fargliele riconoscere, per cui si ritrovò sul lastrico fra avvocati da pagare e la sua azienda che aspettava quei soldi per continuare a esistere.
Questo è ciò che ricordo a "braccio". Ma, ripeto, trovi tutto in quel libro.
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Si trova solo in lingua inglese vero?
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Questo è ciò che ricordo a "braccio". Ma, ripeto, trovi tutto in quel libro.
Su quell'aspetto il libro e' basato principalmente sull'intervista che Bagnall fece a Chuck nel 2005. E quindi riflette le posizioni di Chuck.
Sembra che Commodore fece causa a Chuck con l'accusa di copiare i prodotti di Commodore dopo che aveva apeto la sua azienda. Chuck era a capo del centro di ricerca in California e quando se ne ando (la seconda volta) con lui se ne andarono un certo numero di altri impiegati / ingenieri. L'accusa potrebbe essere fondata visto che chiaramente quel gruppo aveva una diretta conoscenza dei progetti futuri della Commodore.
Eventualmente il tribunale dette ragione alla Commodore.
Probabilmente Jack si era inrazzato per via che Chuck se ne era andato con altri dipendenti e non si era trasferito in Pennsylvania. E' certo che Jack e Chuck avevano avuto gia' molte divergenze di opinioni in precedenza.
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...Mi pare che la prima volta fu dovuto al fatto che Jack avesse deciso di chiudere il centro di ricerca, che è come chiedere all'azienda di fare Seppuku: senza ricerca non c'è futuro, e questo un ingegnere lo sa benissimo..
Dipende da come lavora il centro di ricerca in questione, quello della C= non mi pare tirasse fuori chissà che meraviglie...
Forse tanto valeva mandarli tutti a spendere e comprare nuova tecnologia altrove, dove veramente se ne creava.
Nelle aziende, i settori che non producono risultati tangibili vengono chiusi prima o dopo e, chiudere un settore, non significa tagliare tutti i ponti con tutti i mestieri relativi a quel settore, significa solo avvalersi di simili settori ma esterni all'azienda, che possono costare meno e produrre di più.
Faccio un esempio nostrano: a cavallo tra gli '80 e '90 la ex Malipiero (settore cartoleria & scuola, oggi Franco Panini Scuola) chiuse la fotoincisa, prestampa e stampa. Questo non ha certo comportato che abbiano smesso di progettare e distribuire cartotecnica, diari e quaderni presso i cartolai di tutta Italia ma, semplicemente, che si sono messi a farli produrre a tipografie esterne all'azienda, il tutto a beneficio oggettivo dell'azienda.
Si chiama "specializzazione"... ::)
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In C= la ricerca funzionava, ma venivano bocciati i progetti perchè considerati troppo costosi per il mercato (Commodore LCD, Amiga 3000+, AA) pur costando circa quanto gli Apple, che invece vendevano molto bene e avevano tecnologia paragonabile se non addirittura migliore di Apple. La dirigenza preferiva riciclare progetti low cost realizzati secoli prima (vedi C64C, Plus/4 e Amiga 600) e venderli nei negozi di giocattoli anzichè nei negozi di computer (che ormai era passata l'epoca del VIC).
Chuck Peddle aveva nei primi '80 anche prototipato una fotocamera digitale sfruttando il die nudo di una Static RAM (è fotosensibile), roba finita nel cesso perchè considerata inutile :D
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In C= la ricerca funzionava, ma venivano bocciati i progetti perchè considerati troppo costosi per il mercato (Commodore LCD, Amiga 3000+, AA) pur costando circa quanto gli Apple, che invece vendevano molto bene e avevano tecnologia paragonabile se non addirittura migliore di Apple. La dirigenza preferiva riciclare progetti low cost realizzati secoli prima (vedi C64C, Plus/4 e Amiga 600) e venderli nei negozi di giocattoli anzichè nei negozi di computer (che ormai era passata l'epoca del VIC).
Chuck Peddle aveva nei primi '80 anche prototipato una fotocamera digitale sfruttando il die nudo di una Static RAM (è fotosensibile), roba finita nel cesso perchè considerata inutile :D
Ok ma si tratta di una scelta aziendale, può andare bene o può andare male ma non ci trovo chissà che stranezze.
Non voglio difendere niente e nessuno ma, se la C= voleva riposizionare i suoi prodotti dai negozi di computer a quelli di giocattoli e ai mercatoni, a che gli serviva più quel settore lì?
Poi sappiamo bene come è andata ma col senno di poi... :-\
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Si trova solo in lingua inglese vero?
Già.
Questo è ciò che ricordo a "braccio". Ma, ripeto, trovi tutto in quel libro.
Su quell'aspetto il libro e' basato principalmente sull'intervista che Bagnall fece a Chuck nel 2005.
Ma quindi l'hai letto?
E quindi riflette le posizioni di Chuck.
Non vuol dire che siano false.
Sembra che Commodore fece causa a Chuck con l'accusa di copiare i prodotti di Commodore dopo che aveva apeto la sua azienda. Chuck era a capo del centro di ricerca in California e quando se ne ando (la seconda volta) con lui se ne andarono un certo numero di altri impiegati / ingenieri. L'accusa potrebbe essere fondata visto che chiaramente quel gruppo aveva una diretta conoscenza dei progetti futuri della Commodore.
L'accusa era del tutto infondata, perché l'azienda di Chuck lavorava a tutt'altro.
Eventualmente il tribunale dette ragione alla Commodore.
Non ricordo come abbia fatto.
Comunque c'erano anche in ballo le azioni di Chuck, che sono state la causa del suo fallimento (visto che non poté incassarle).
Probabilmente Jack si era inrazzato per via che Chuck se ne era andato con altri dipendenti e non si era trasferito in Pennsylvania. E' certo che Jack e Chuck avevano avuto gia' molte divergenze di opinioni in precedenza.
Togli il probabilmente. E per questo t'inventi una scusa falsa, sguinzagli i tuoi mastini, e distruggi la vita di uno che, dobbiamo ricordarlo, era stato il perno del successo della tua azienda?
@Antonio & Carlo: concordo con entrambi.
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Ma quindi l'hai letto?
Le parti salienti del libro si trovano da varie parti nella rete. Se segui qui ci sono i video di alcune interviste fatte a Chuck do ve + o - riprende gli stessi argomenti.
http://www.bing.com/videos/search?q=Chuck+Peddle+vs+Commodore&qs=n&form=QBVR&pq=chuck+peddle+vs+commodore&sc=0-0&sp=-1&sk (http://www.bing.com/videos/search?q=Chuck+Peddle+vs+Commodore&qs=n&form=QBVR&pq=chuck+peddle+vs+commodore&sc=0-0&sp=-1&sk)=
I video sono lunghi. Piu' di 2 ore. Quindi armati di pazienza.
Ci sono due edizione del libro di Bagnall. Quale hai letto?
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Grazie per il link. Non ricordo bene, ma credo fosse la prima edizione.
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Grazie per il link. Non ricordo bene, ma credo fosse la prima edizione.
Se hai letto "A Company on the Edge" che arriva fino alla dipartita di Jack Tramiel, è la seconda. La prima parlava molto superficialmente di tutta la storia, mentre la seconda è stata splittata in due volumi (e il secondo non è mai uscito, riguardo il periodo Amiga).
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Allora ho letto il primo. Ed è un gran peccato che il secondo volume non sia stato ancora pubblicato. :-\
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ho letto la prima parte, fino al commie... il resto non m'interessa, avevo già approfondito tempo fa.
Mi piacerebbe sapere qualcosa di più su un'affermazione del libro relativa al case del vic 20 attribuito agli ingegneri della C=Japan che in effetti svilupparono il progetto sotto la supervisione dell'uomo scelto da Tramiel, Michael S. Tomczyk. In rete non ho trovato maggiori informazioni, neanche nel libro dello stesso Tomczyk del 1984. Si presume che il case sia effettivamente frutto del lavoro di questi ingegneri, ma che il design si sia pian piano realizzato in funzione delle necessità. Le linee guida le aveva dettate l'uomo di Tramiel (plastica, tasti, colore).
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Il libro di Tomczyk ce l'ho in PDF. Pesa 48.009 KB. Come te lo mando?
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Il libro di Tomczyk ce l'ho in PDF. Pesa 48.009 KB. Come te lo mando?
no, ce l'ho si trova online... già letta la parte della realizzazione