Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Topics - Limbaccio

Pagine: 1 [2]
16
Film - SerieTV - Anime - Documentari. / Il nuovo Evil Dead
« il: 04 Luglio 2013, 13:59:26 »
So che un vero fan del film originale, vecchio di ben 32 anni, non avrebbe mai e poi mai guardato il remake. Ma incuriosito anche dalla presenza dello stesso Raimi e del grande Bruce Campbell fra i produttori, mi son fatto coraggio. Facciamo una lista di pro e contro.

Pro
Un giovane e talentuoso regista
Tanto splatter!
Qualche scenetta ben riuscita
Effetti digitali ridotti al minimo e molto "prosthetic"

Contro
Qualche clichè del genere
Meno inquetante dell'originale
Manca il Bruce della situazione
Qualche difettuccio di sceneggiatura

Rispetto alla panoramica degli horror/splatter moderni è un gradino sopra la media. Se volete comunque guardarvi qualcosa di simile (chalet nella forest) ma un po' più originale, vi consiglio "The Cabin in the Woods"

17
Plot

Una squadra speciale del corpo di polizia viene mandata in missione per arrestare il boss più potente della città, arroccato in un palazzo abitato da (pochi) cittadini onesti e (tanti) farabutti al soldo del sadico criminale. Un volta infiltratisi nell’edificio, i poliziotti si rendono però conto che sono incappati in una missione suidicida sia perchè nessuno della polizia oltre a loro è a conoscenza del raid (niente rinforzi quindi), sia perchè i criminali sembrano essere a conoscenza del loro arrivo. E il loro benvenuto sarà moooolto accogliente…

Recensione

A differenza di quelle cagate americane tipo “Expendables 2″, in Indonesia pare che qualche bel action thriller si riesca ancora a fare. Sebbene il soggetto non sia particolarmente originale, la regia, la fotografia e i combattimenti rendono questo film un piccolo gioiellino fra gli amanti del genere. Sparatorie e scazzottate fanno ovviamente da padrone, ma ci sono anche dei bei momenti di suspense coadiuvati da un perenne sensazione di claustrofobia e da un sapiente gioco di luci e inquadrature. I combattimenti sono ben coreografati da 2 esperti di Pencak Silat (che per altro compaiono anche nel film), piuttosto brutali ma indubbiamente spettacolari. La recitazione è più che onesta (d’altra parte non stiamo parlando di Shakespeare) anche se Ray Sahetapy (il signore della droga) è a mio avviso un gradino sopra a tutti.

Momenti da ricordare

La presentazione del boss, con la sua sadica scelta; il benveuto ai poliziotti infiltrati tramite interfono; l’agguato al buio nella tromba delle scale.

Giudizio Finale

Soprassedendo su un soggetto senza particolari colpi di scena, il film è ben construito e l’attenzione è sempre alta. I combattimenti non fanno rimpiangere artisti marziali più famosi e la videocamera sa come muoversi in questo marasma di teste fracassate. In più, lo scagnozzo numero 1 (Mad Dog, un nome,  un programma) è così cattivo che desidererete vederlo morire fra le più atroci sofferenze, come dovrebbe sempre essere per un villain che si rispetti. Cosa volete di più?

Pagine: 1 [2]