C= Commodore, linea prodotti: anteprima su HWUpgrade.it

[lucommodore]

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...chi è questo coi capelli e il cubetto???:|

Son io che scendo dalla DeLorian e ti mostro l'Amiga mini della Commodore.  :lol:

Io vendetti l'Amiga 600 per il mio primo x86 :-(  (che mi morì anni dopo, se avessi tenuto l'Amiga mi sarebbe durato fino ad oggi)

Ti moriva anche il 600, quella roba era fragile e si deteriorava. Già l'A500 era un mezzo schifo in quel senso... :lol:

...sul versante Hyperion siamo proprio al crimine organizzato...e non per il RISC e per il PPC, che non mi va di screditare/pompare in questa sede, basta dimauro, Amiga4be e lucommodore, kaneB, ecc., tutta gente più preparata del sottoscriito...

Compare non ti confondere: io sono solo un intruso pagato da C= e Apple per parlar male dell'ardita concorrenza
 :text-lol:

beh alla fine, secondo me c'è un solo modo per salvare la baracca nicchia :-) e quella che possiamo chiamare filosofia amiga applicata all'os, dato che i concetti di ereditarietà si sono rivelato fuorvianti e unicamente fonte di scontri e litigi.

Ci vuole un unico hardware di riferimento moderno e assolutamente poco costoso, scordarsi definitivamente l'utilizzo del nome Amiga.

Hyperion a casa subito, stop! Chi ha un hardware per Amiga Ng se lo tenga come cimelio... ma non dare più un centesimo a questa inconcludente s.h.

L'identikit è quello del raspberry Pi, anche se credo di aver capito ci sia l'ostacolo della gpu... l'obiettivo sarebbe avere un os figo quanto Icaros su quell'affare... Cioè, quà dentro chi non lo comprerebbe in fondo se esso fosse la realtà amigosa dominante e magari con tutti gli sviluppatori della scena concentrati su esso?

E se globalmente fossimo 10000? o più? la cosa non potrebbe interessare C=? che farebbe una scatoletta griffata, un package carino, e chiamando il tutto Commodore Micro...? Alla sua proposta di un prodotto alternativo alla linea Amiga X86/linux, questa poteva essere una buona proposta... anziché sempre le solite assurde menate PPC e simili

Compare questa è meravigliosa, una linea Micro di casa C= basata sul raspberry Pi.
Il case griffato C= per quel giocattolino lo vorranno tutti...
Ma c'è qualcuno che sta sl forum commodore-amiga qua?
Si potrebbero riportare consigli come questo... :think:
 :clap:

E giù a customizzare la puppy linux!  :lol:

[cdimauro]

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Per favore, basta Linux & Unix. AmigaOS non aveva e non ha nulla a che vedere con quei s.o..

L'identikit è quello del raspberry Pi, anche se credo di aver capito ci sia l'ostacolo della gpu...

Sì, perché fuori da Linux (che ha i driver della casa madre) funzionerebbe esclusivamente in modalità VESA.

Inoltre ha poca memoria (256MB per il modello migliore) e una CPU abbastanza lenta.

l'obiettivo sarebbe avere un os figo quanto Icaros su quell'affare...

Ci sono affari migliori (soprattutto come hardware) a un prezzo comparabile. Considera che il Raspberry non ha nemmeno il case, e qualcosa per coprirlo dovresti almeno averlo.

Cioè, quà dentro chi non lo comprerebbe in fondo se esso fosse la realtà amigosa dominante e magari con tutti gli sviluppatori della scena concentrati su esso?

AROS alla mano, non ha avrebbe senso, perché già adesso abbiamo ampia scelta per quanto riguarda l'hardware.

[Amig4be]

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Per favore, basta Linux & Unix. AmigaOS non aveva e non ha nulla a che vedere con quei s.o..

L'identikit è quello del raspberry Pi, anche se credo di aver capito ci sia l'ostacolo della gpu...

Sì, perché fuori da Linux (che ha i driver della casa madre) funzionerebbe esclusivamente in modalità VESA.

Inoltre ha poca memoria (256MB per il modello migliore) e una CPU abbastanza lenta.

l'obiettivo sarebbe avere un os figo quanto Icaros su quell'affare...

Ci sono affari migliori (soprattutto come hardware) a un prezzo comparabile. Considera che il Raspberry non ha nemmeno il case, e qualcosa per coprirlo dovresti almeno averlo.

Cioè, quà dentro chi non lo comprerebbe in fondo se esso fosse la realtà amigosa dominante e magari con tutti gli sviluppatori della scena concentrati su esso?

AROS alla mano, non ha avrebbe senso, perché già adesso abbiamo ampia scelta per quanto riguarda l'hardware.

Si il raspberry ha forse un filo di limitazioni eccessive...

Però a conti fatti, chi ha bisogno di caratteristiche evolute e software evoluto alla fine ricorrerà sempre a un vero pc di fascia media, quad core, una gpu che gestisce decentemente un fullhd, o una vga gaming di fascia media che si farà pure onore negli applicativi grafici 3D, Video Editing, software scientifico, grazie ai numerosi stream processor. Il tutto utilizzando i driver scritti dalle case produttrici di Hardware, come ad esempio gli importantissimi e complessi driver video Ati/Nvidia per linux 32/64bit

Quindi al limite una modalità vesa o un'accelerazione 2D dalle buone prestazioni andrebbero bene per un AmigOS che diventi l'oggetto d'interesse principale per chiunque ami la filosofia originale.
Però tutto ciò come prezzo deve distanziarsi verso il basso da qualsiasi netbook, per risultare allettante ai più.
Avere tutti lo stesso hardware, nella fattispecie una scatoletta da al più 100... o un massimo stiratissimo di 150 dollaroni se fatto bene con case e cura per i dettagli...sarebbe un vantaggio enorme.

il vice capo di C= disse alla comunità amiga, noi abbiamo intenzione di sfruttare i marchi Amiga e Commodore con una linea di Computer griffati, hardware potente e la nostra distro C=OS, però se ci sono i seguenti numeri (elenco condizioni) ci impegneremo... l'interpretazione della comunità è stata come quella visibile su amiganews "sfida alla comunità amiga..." bla bla bla...
Non sapremo mai neanche se era un Bluff, dato che la comunità Amiga non aveva in mano nessuna idea e ha preferito passare e far prendere tutto a Linux.

Poi è arrivato il tonfo clamoroso dell'X1000, atteso come un nuovo paradigma del sistema desktop PPC ma infine pari a un Mac MIni G4 modello minore, con l'aggravante di un Os peggiore di Morphos e il prezzo stratosferico; e caso vuole che contemporaneamente si è visto che un'ideuzza come quella del raspberry ha fatto saltare in aria i server delle ordinazioni ^^
1+1...
E' chiaro che Aros sarebbe l'indiziato numero uno, a meno che anche gli altri OS non vadano anch'essi Open Source abbandonando qualsiasi velleità commerciale, creando una fondazione unica per lo sviluppo del nuovo AmigOS, il cui nome non solo non ha bisogno di diritti credo, ma è anche tutto un programma: cioè, mai più liti e psicodrammi.

Basta voltare pagina :think:

[cdimauro]

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Per molto meno di 100$: http://www.avmagazine.it/news/sorgenti/ ... _6822.html

E non c'è proprio paragone col Raspberry: lo disintegra in tutto.

[AmigaCori]

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@cdimauro
Tu credi che, supposizioni quindi, un'eventiale C= sopravvisuta finora avrebbe speso milioni di dollari in un OS proprietario dove nessuno ti fa i driver?, l'unico OS che puo' permettersi i migliori driver e tecnologie per la grafica e' Windows, tutti i produttori di HW sviluppano per Windows, C= avrebbe dovuto fare come Apple per campare, o customizzarsi un sistema UNIX/Linux-like oppure affidarsi a Windows e preoccuparso di personalizzare il proprio HW, x86 visto che il PPC sarebbe morto comunque.

Insomma, il punto IMHO e' questo, e' una scelta cosi' insensata quella della C= di oggi?, alla fine non e' la scelta migliore possibile?

Ah, come gia' detto il altri thread, io ci vedo molto meglio un Windows sui computer di CUSA, semplicemente perche' lato video non c'e' storia ma soprattutto perche' vedo la C= come un'azienda da OS a pagamento piuttosto che free...ovviamente in dual boot con C=OS perche' quel C=OS permette personalizzazioni SW che Windows non puo'.

@rebraist
Tu inquadri il discorso nell'ottica dell'Amighista-nerd, quelli erano la minoranza e sono quelli che tutt'ora sono passati agli AmiagaPPC, ti dico cio' perche' io, tra tutti gli Amighisti e "colleghi" dell'ITIS, non conoscevo uno solo che sapesse qualcosa sull'HW di Amiga...sapevano i Mhz, i colori, ma poco contava che fosse PPC, 68k, x86, ecc.
Insomma come al solito, gli "esaltati" erano una piccola minoranza, e di quei 7.000.000 un nulla...altrimenti come detto prima, ora ci sarebbero decine di migliaia di ex Amighisti che si comprerebbero una Sam giusto per accontentare la SCIMMIA
Se ci pensi, basta vedere la tiratura delle riviste Amiga...morirono tutte perche' e' vero che non c'era piu' C= ma e' soprattutto vero che non c'era piu' CHI comprava quelle riviste perche' ancora oggi di argomenti ce ne sono da mettere in una rivista come dimostrano quelle poche che ci sono oggi...anche se, Bitplane quanti numeri vendera', 100? boh...200? non c'e' piu' interesse.

[cdimauro]

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Quale sarebbe stato il futuro dell’Amiga?

[Amig4be]

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Per molto meno di 100$: http://www.avmagazine.it/news/sorgenti/ ... _6822.html

E non c'è proprio paragone col Raspberry: lo disintegra in tutto.

Spettacolo, questa roba sfonda...

[rebraist]

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Quale sarebbe stato il futuro dell’Amiga?

sinteticamente?nessuno.
Amiga (e sia ben chiaro l'uso della maiuscola) non è un mac mini di cusa nè le macchine di aeon/acube.
Così come non basta uno sticker amiga one, non ne basta uno di commodore per fare un "Amiga".
Tutta la nostra linea di pensiero si è sempre basata sull'assunto che non è il marchio che fa il prodotto.
Esiste un prodotto di commodore usa che si chiama commodore amiga, ma è "un incidente".
E'ovvio che questa considerazione ontologica (cioè dell'essere) poco toglie al fatto che gli auguro di venderne una forneriana paccata (cioè tanti).
Questo però, alla domanda, quale sarebbe il futuro di amiga, mi fa rispondere che per l'Amiga con la A maiuscola, l'unico futuro è nei 3 os amigoidi. Che poi possono piacere o meno, incompleti, instabili, hobbistici, c'è poco da tergiversare: l'unico futuro è la. Può essere un futuro morto (perchè no?) ma è la.
Il commodore amiga mini può montare aros? certo.
ma lo possono montare tutte le macchine simil x86 supportate.
E ad oggi cos non è nè più (e nè meno) di una skin di mint (che a sua volta deriva da ubuntu).
E, tanto per capirci, lo uso spesso anche io perchè mi piace.
Ma quando si viene alla ciccia, cioè al "vorrei programmare qualcosa per cos" penso che in realtà starei sviluppando qualcosa per gnome (o kde ora non ricordo) e mi passa totalmente la voglia.
Se nell'ottica linuxiana la standardizzazione è un bene, fintantochè per cos non ci sarà qualche api proprietaria, moderna, esclusiva, rimane sempre e solo una bella skin. Con personalità (non lo possiamo negare) ma sempre skin.
In conclusione? Lunga vita ai pc di commodore ma finchè non diverranno meno pc-linux, finchè non si vedranno contenuti esclusivi per il cos, finchè in sostanza non diverranno più Amiga (cioè piattaforma a sè stante almeno nel sw tipo osx) e, contestualmente, non ne calano il prezzo, non sono sicuramente nella mia lista di preferiti (ho già un pc col cos... che me ne faccio di un altro?).

[AmigaCori]

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Quale sarebbe stato il futuro dell’Amiga?

Questo mi pare di non averlo letto  :think:  interessante, vado a leggerlo

[TheKaneB]

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quella "chiavetta" usa un OMAP 2430 che monta un ARM1136 da 300 Mhz (migliore del Raspberry, che monta un ARM9(*)), ma la GPU è molto più scarsa e non regge il fullHD, ma solo 640x480 (e per il codec H.264 arriva massimo a risoluzione CIF, cioè PAL 352x288).

Il raspberry è migliore per i video

EDIT:
Errata corrige

(*) Il raspberry monta un Broadcom BCM2835, che ha un ARM1176 (contiene anche unità vettoriale), migliore in tutto rispetto a quella chiavetta :-)
Mi spiace, ma il raspberry è superiore come CPU e GPU, resta solo il supporto Wifi che in Raspberry purtroppo manca.

[cdimauro]

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http://www.alwaysinnovating.com/products/hdmidongle.htm

Probabilmente la chiavetta presente nell'articolo di AV Magazine è diversa da quella che ho visto, che è quella di questo link.

Mi sembra che come hardware siamo messi di gran lunga meglio rispetto al Raspberry, con costi sempre compresi fra 49 e 99$.

@rebraist: come dicevo nell'articolo, a mio avviso Commodore avrebbe fatto il paio con Apple.

[TheKaneB]

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http://www.alwaysinnovating.com/products/hdmidongle.htm

Probabilmente la chiavetta presente nell'articolo di AV Magazine è diversa da quella che ho visto, che è quella di questo link.

Mi sembra che come hardware siamo messi di gran lunga meglio rispetto al Raspberry, con costi sempre compresi fra 49 e 99$.

@rebraist: come dicevo nell'articolo, a mio avviso Commodore avrebbe fatto il paio con Apple.

Sicuramente o sono chiavette diverse, oppure ha sbagliato l'articolista di AV Magazine che scrive:

Il dongle è dotato di CPU ARM Texas Instruments OMAP 2430, di connettività Wi-Fi e Bluetooth e di ricevitore a IR.

Mentre il tuo link recita:

TI Dual Cortex-A9 OMAP 4 (1.0 to 1.5GHz)

Le differenze tra OMAP 2430 e OMAP 4xxx sono semplicemente abissali  
Un OMAP 4xxx dual core ha prestazioni paragonabili ad un Atom (tranne per i floating point, che su Atom vanno decisamente meglio).
Quindi un giocattolino ottimo per attaccarsi al TV come media streaming o giochini / internet / ecc...

[rebraist]

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@cdimauro: infatti me lo andrò a leggere per bene;)

[cdimauro]

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@Antonio: mi pareva troppo strano.

Comunque non credo che quella CPU possa confrontarsi con un Atom. Sono stati fatti dei test su phoronix, e i risultati sono impietosi (specialmente con l'FPU, come ricordavi giustamente). 8-)

[TheKaneB]

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Onestamente non ho sotto mano dei benchmark, vado più "a sensazione". Se hai del materiale da confrontare gli do volentieri un'occhiata