Autore Topic: Amiga.org Intervista esclusiva con il CEO di CommodoreUSA  (Letto 8964 volte)

Offline Amig4be

  • Human Debugger
  • *****
  • Post: 6000
  • Karma: +45/-27
    • Mostra profilo
    • Commodore Computer Blog
Re: Amiga.org Intervista esclusiva con il CEO di CommodoreUS
« Risposta #30 il: 18 Aprile 2012, 13:46:13 »
Citazione da: "Seiya"
Quindi se è il CEO di Cusa a spararle è un deficiente, mentre se lo fa Hyperion o A-Eon sono da adorare.
Strana comunità..

io la trovo inquietante più che strana... specie ora che sono rimasti i più fanatici. Cioè se prima c'era molto folklore, ora è un delirio costante che non credo sia la premessa di nulla di buono, speriamo che a queste persone non salti la brocca per far danni reali... anziché i soliti deliri informatici virtuali

Offline rebraist

  • Nerd
  • *****
  • Post: 946
  • Karma: +13/-1
    • Mostra profilo
Re: Amiga.org Intervista esclusiva con il CEO di CommodoreUS
« Risposta #31 il: 18 Aprile 2012, 14:10:34 »
Onestamente non ho letto ancora approfonditamente ma in realtà non ci trovo niente di nuovo.
Sono confermate quelle impressioni di "poca sostanza" di cusa. Quel che mi ha lasciato perplesso è la politica che vogliono adottare per i rivenditori. E'più simile a una piramide truffa da rappresentanti di commercio che alle politiche di un'azienda it. In pratica tu compri 10 chassis e ci piazzi dentro ciò che vuoi, e quello è il "tuo amiga" e lo rivendi come tale.
Ciò che ne esce svilito maggiormente, anzi ne escono sviliti maggiormente, sono i marchi commodore e amiga: le vendite sono state scarse e lo si capisce ampiamente. Ciò significa che al di la dell'hype il marchio non ha la forza di una volta (e vorrei ben vedere).
Come in tutte le cose "che riguardano soldi" vedo difficile che possano espandersi oltre certi limiti. In questi campi è amore a prima vista o indifferenza per sempre. I risultati del mercato non parlano di un boom di utenti. Mi dispiace sul serio. Ma evidentemente non è bastato il case del c64 a rinverdire i fasti di commodore. D'altronde le recensioni sulle riviste (laddove ci sono state) hanno sempre parlato di macchine non di punta con prezzi non abbordabili. Mettici la distribuzione inesistente (che da sola fa danni enormi) e il risultato è un mancato botto.
Ormai anche questo "super annuncio" mi sa molto di hyperion e di hype da fede religiosa. Più fuffa che altro.
Sai cosa sarebbe interessante invece? Aprire su c-a.org un sondaggio e capire, tra quanti hanno comprato, quanti nuovi utenti ci sono (ragazzi) e quanti ex utenti ci sono. Secondo me potrebbe essere un aiuto anche per cusa nel muoversi sul mercato.
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »
Amigaos spacca.
Aros rulla.
Morphos corre di brutto.
Sinceramente, non vorrei che mio figlio facesse amicizia con uno di questi tre tipacci.
Dottore:lei é uno di quelli che si potrebbero definire nerd...
Io: dottò, lo so di mio. Sono pure iscritto a 'n'forum...
Dottore: su internet?
Io: no a rete 4

Offline Amig4be

  • Human Debugger
  • *****
  • Post: 6000
  • Karma: +45/-27
    • Mostra profilo
    • Commodore Computer Blog
Re: Amiga.org Intervista esclusiva con il CEO di CommodoreUS
« Risposta #32 il: 18 Aprile 2012, 15:26:22 »
Citazione da: "rebraist"
Onestamente non ho letto ancora approfonditamente ma in realtà non ci trovo niente di nuovo.
Sono confermate quelle impressioni di "poca sostanza" di cusa. Quel che mi ha lasciato perplesso è la politica che vogliono adottare per i rivenditori. E'più simile a una piramide truffa da rappresentanti di commercio che alle politiche di un'azienda it. In pratica tu compri 10 chassis e ci piazzi dentro ciò che vuoi, e quello è il "tuo amiga" e lo rivendi come tale.
Ciò che ne esce svilito maggiormente, anzi ne escono sviliti maggiormente, sono i marchi commodore e amiga: le vendite sono state scarse e lo si capisce ampiamente. Ciò significa che al di la dell'hype il marchio non ha la forza di una volta (e vorrei ben vedere).
Come in tutte le cose "che riguardano soldi" vedo difficile che possano espandersi oltre certi limiti. In questi campi è amore a prima vista o indifferenza per sempre. I risultati del mercato non parlano di un boom di utenti. Mi dispiace sul serio. Ma evidentemente non è bastato il case del c64 a rinverdire i fasti di commodore. D'altronde le recensioni sulle riviste (laddove ci sono state) hanno sempre parlato di macchine non di punta con prezzi non abbordabili. Mettici la distribuzione inesistente (che da sola fa danni enormi) e il risultato è un mancato botto.
Ormai anche questo "super annuncio" mi sa molto di hyperion e di hype da fede religiosa. Più fuffa che altro.
Sai cosa sarebbe interessante invece? Aprire su c-a.org un sondaggio e capire, tra quanti hanno comprato, quanti nuovi utenti ci sono (ragazzi) e quanti ex utenti ci sono. Secondo me potrebbe essere un aiuto anche per cusa nel muoversi sul mercato.

scusa ma non ho capito... ti attendevi che da cupertino lanciassero dei missili contro fort lauderdale per la minaccia portata da C=USA?  8-)

Sui marchi ti sbagli di grosso, prima erano morti e ad un passo dall'oblio, ora sono di nuovo in gioco... se il gioco non piace è un altro paio di maniche, ma intanto ci sono è non capisco perché fare un'analisi sulle dimensioni; quando prima di C=USA non c'era nulla... una qualsiasi entità numerica diviso zero è un infinito. La differenza tra esistere e non...

ziozarzi

  • Visitatore
Re: Amiga.org Intervista esclusiva con il CEO di CommodoreUS
« Risposta #33 il: 18 Aprile 2012, 15:33:37 »
Citazione da: "rebraist"
Come in tutte le cose "che riguardano soldi" vedo difficile che possano espandersi oltre certi limiti. In questi campi è amore a prima vista o indifferenza per sempre. I risultati del mercato non parlano di un boom di utenti. Mi dispiace sul serio. Ma evidentemente non è bastato il case del c64 a rinverdire i fasti di commodore. D'altronde le recensioni sulle riviste (laddove ci sono state) hanno sempre parlato di macchine non di punta con prezzi non abbordabili. Mettici la distribuzione inesistente (che da sola fa danni enormi) e il risultato è un mancato botto.

Pure io ho avuto un pò questa sensazione, eppure è un peccato perchè l' idea dell' all-in-one non è sbagliata di per sè, ci sta. Strizzerebbe l' occhio anche al mondo femminile, a cui il tower non è mai piaciuto (neanche a me a dire il vero). E' che si sono andati ad infilare in discorsi strani, non lineari.
Visto che siamo in presenza di una brand operation, allora la parte marketing è fondamentale.

Qualche provocazione:
- Anche samsung che è un colosso utilizza android...c' era bisogna di questo commodore os?...utilizzare tempo e risorse totalmente inutili alla causa...se mio padre vede C=OS girare su una vetrina, manco si ferma. Anzi, magari mi dice, caxxo Sa, il commodore ed io gli dico, no Pa è linux col desktop C=, e lui, a vabbuò...
- Se entri in competizione con altri soggetti informatici, devi stuzzicare la massa, visto che un PC ce l' hanno tutti. C= fa PC, ergo piazza windows 7 home edition e pace e ricarica di 100 euro il prodotto, che se  sta basso su altre componenti il prezzo globale è comunque inferiore a quello attuale, straricaricato alla morte.
- Perchè "inquinare" una operazione brand con idee tecniche strambe, tipo prodotti super a 2500 dollari, o con range o fasce di prodotto?

Che poi l' operazione brand è il barebone, punto. Se C= aveva il budget limitato, doveva fare una rete di distribuzione di cases e basta, e non impantanarsi in pseudo realizzazioni informatiche di nessun rilievo tecnico. Se C= si accorge che il punto 2 è complicato, si fermasse a vendere dei barebones di design e basta. E' già meglio di tutto quello che gira intorno al mondo C64/amiga. Ottenuto il barebone, cioè L' OGGETTO dell' operazione, il resto lo possono fare benissimo i milioni di punti di assemblaggio sparsi per il pianeta (per i più pigri) oppure da soli (per i più smanettoni).
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »

Offline lucommodore

  • Human Debugger
  • *****
  • Post: 6176
  • Karma: +48/-9
    • Mostra profilo
Re: Amiga.org Intervista esclusiva con il CEO di CommodoreUS
« Risposta #34 il: 18 Aprile 2012, 17:06:34 »
Citazione da: "ArcadeHeart"
In realtà le sparano tutti grosse e andrebbero soppressi questi 3 geniacci: Ben Hermans, Bill McEwen e Barry Altman. Penso che saranno categorizzati come una nuova specie di parassiti del nuovo millennio sul prossimo numero di Science  :lol:
Almeno la CUSA paga per i brand che adopera e quindi, dal momento che si tratta di operazioni di marchio, Altman almeno ha qualcosa di valore in mano e comunque ha mosso più chiappe lui in 1 anno che tutti gli "altri" in 8.
Ha ragione il compare Amig4be, con CUSA perlomeno son risorti i marchi C= e Amiga. Il resto è secondario.


Citazione da: "ziozarzi"
Che poi l' operazione brand è il barebone, punto. Se C= aveva il budget limitato, doveva fare una rete di distribuzione di cases e basta, e non impantanarsi in pseudo realizzazioni informatiche di nessun rilievo tecnico. Se C= si accorge che il punto 2 è complicato, si fermasse a vendere dei barebones di design e basta. E' già meglio di tutto quello che gira intorno al mondo C64/amiga. Ottenuto il barebone, cioè L' OGGETTO dell' operazione, il resto lo possono fare benissimo i milioni di punti di assemblaggio sparsi per il pianeta (per i più pigri) oppure da soli (per i più smanettoni).
Io credo che sia esattamente ciò che limpidamente stanno tentando di fare. Nell'intervista è infatti palese che gli assemblatori vengono chiamati "alla bisogna", non sono "personale fisso". Anche da questo derivano gli alti costi...
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »
Solo chi è folle sfida le sue molle!
http://www.questolibro.it/retro-garage << Scambio/Vendo RetroGame

ziozarzi

  • Visitatore
Re: Amiga.org Intervista esclusiva con il CEO di CommodoreUS
« Risposta #35 il: 18 Aprile 2012, 18:38:16 »
Citazione da: "lucommodore"
Io credo che sia esattamente ciò che limpidamente stanno tentando di fare. Nell'intervista è infatti palese che gli assemblatori vengono chiamati "alla bisogna", non sono "personale fisso". Anche da questo derivano gli alti costi...

E allora tagliare, non fanno un mestiere straspecializzato che non possano già fare assemblatori di ogni dove. Se poi addirittura rischiano di far fallire l' operazione, a causa degli alti costi che C= è costretta a mettere, a maggior ragione via.
Non dimentichiamoci che questa operazione, fatta nel 2011/2012 è estremamente rischiosa, non siamo negli anni 80.
E' necessaria una minimizzazione del rischio. Per adesso, coi prezzi degli assemblati fatti da loro, non ci hanno saputo fare, questo è un fatto che potrebbe impattare molto su una operazione che dovrebbe avere altre caratteristiche, che sono quelle che ci vedono direi, completamente d' accordo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »

Offline Amig4be

  • Human Debugger
  • *****
  • Post: 6000
  • Karma: +45/-27
    • Mostra profilo
    • Commodore Computer Blog
Re: Amiga.org Intervista esclusiva con il CEO di CommodoreUS
« Risposta #36 il: 18 Aprile 2012, 18:49:18 »
Citazione da: "ziozarzi"
Non dimentichiamoci che questa operazione, fatta nel 2011/2012 è estremamente rischiosa, non siamo negli anni 80.

e ti pare perché li stiamo apprezzando  8-)

Offline GRENDIZER

  • Synthetic Voodoo
  • *****
  • Post: 2527
  • Karma: +14/-2
    • Mostra profilo
Re: Amiga.org Intervista esclusiva con il CEO di CommodoreUS
« Risposta #37 il: 18 Aprile 2012, 21:59:47 »
il 64x lo vendono anche su ebay

http://www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40 ... Categories

non so se l'avevate già postato in altri thread
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »

Offline rebraist

  • Nerd
  • *****
  • Post: 946
  • Karma: +13/-1
    • Mostra profilo
Re: Amiga.org Intervista esclusiva con il CEO di CommodoreUS
« Risposta #38 il: 19 Aprile 2012, 00:03:00 »
@amig4be:
non è questione di piacere o non piacere.
E'questione di ciò che vogliono fare e di come si sono posti all'utenza.
Hanno detto: siamo la nuova commodore e grazie a un fortissimo annuncio a breve, vedrete che combineremo.
Sono il primo ad essere contento se è reale.
Purtroppo i numeri sono il perno centrale per la semplice ragione che non hanno venduto niente al di fuori.
Hanno, per ammissione di b.h. 30000 like su fbook. Mettiamo per eccesso che 1/3 di questi 30000 (cioè 10000) abbiano acquistato un loro prodotto.
Di questi 10000 quanti sono i nostalgici e quanti i clienti nuovi?
Qua casca l'asino.
Il marchio è resuscitato se una certa fetta di questi 10000 sono nuovi clienti e non vecchi clienti (della vecchia commodore o comunque nostalgici) ritornati a casa base.
Se invece, come sembra sono comunque fan della gestione tramiel-gould, beh allora, 10000 unità vendute sono veramente poche, perchè siamo ancora nel parco di quegli stessi clienti che potenzialmente, per la stessa fede, passione, mania o hobby, comprano un x1000.
Tra persone intelligenti possiamo dircelo.
Quindi non credo che "il marchio sia resuscitato".
Purtroppo e, ripeto, purtroppo, così si capisce di più che non mi fa piacere, le cose non sono andate come si sperava andassero.
Ma questo lo si era capito da tempo perchè se cusa va a coccolare i fanatici su aw.net dicendo: portatemi 500 persone e vi faccio 500 amiga ppc, beh, significa che per loro 500 clienti SONO IMPORTANTI.
Credere infine che "aumenteranno" è pura fede, perchè a meno che non abbiano nascoste nel cassetto veramente le armi segrete della luftwaffe beh... il mercato non ti premia nè ti punisce. Il mercato ti fa vendere o ti fa fallire. E di tempo questi ne hanno avuto e ancora oggi sono indecisi se produrre nuovi all in one se prima non rientrano nell'investimento del c64x...

@grendizer:
credo che questo venda i case. mica cusa vende c64x basate su amd dual core??
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »
Amigaos spacca.
Aros rulla.
Morphos corre di brutto.
Sinceramente, non vorrei che mio figlio facesse amicizia con uno di questi tre tipacci.
Dottore:lei é uno di quelli che si potrebbero definire nerd...
Io: dottò, lo so di mio. Sono pure iscritto a 'n'forum...
Dottore: su internet?
Io: no a rete 4

Offline Amig4be

  • Human Debugger
  • *****
  • Post: 6000
  • Karma: +45/-27
    • Mostra profilo
    • Commodore Computer Blog
Re: Amiga.org Intervista esclusiva con il CEO di CommodoreUS
« Risposta #39 il: 19 Aprile 2012, 00:57:26 »
innanzitutto se io compro un prodotto della marca x non mi vado a iscrivere alla pagina fb x del produttore o al suo sito così come ovviamente vale il viceversa...
Questo lo dico per evitare di perdersi in stime approssimative...

Ma allora secondo te come doveva andare? Cioè ad un anno e pochi giorni dallo spot del c64x che lanciava la fase di prevendita cosa avremmo dovuto avere? :D Una PS4 magari?
Purtroppo in linea generale riscontro che molti seguitano in delle valutazioni sempre e comunque partendo dall'assunto che andava realizzata una qualche visione alternativa a quella odierna; visioni quasi tutte molto poco chiare, se non del tutto assenti, e all'atto pratico infattibili se non addirittura non necessarie ai fini commerciali.
Non è sano a mio parere protrarre ancora a lungo questi ragionamenti quando la realtà è sempre stata chiara fin dal principio e nei fatti realizzata fin nel minimo dettaglio, nessuno aveva mai parlato 500mila o un milione di unità da piazzare... al massimo si poteva intendere alcune decine di migliaia di pezzi. Nessuno aveva mai parlato di qualcosa di diverso da computer x86_64 con una distro linux. Ci si può attaccare all'hype ok... ma è roba al più degna del più rincitrullito e analfabeta fanboy OS4, o dei rinco-drogati di una mitologia amighista basata sul parossismo, che a momenti dipinge quelle macchine come tecnologia aliena piovuta da Alebaran sul pianeta terrra nel 1984

Siamo seri... l'hype è hype, ancora sto attendendo la console AMD con grafica alla Avatar

Quindi mi dispiace ma questi sono solo ed esclusivamente mal di pancia dovuti alla non metabolizzazione della nuova piccola realtà Commodore e Amiga, che solo il tempo (e per favore non basiamoci solo sul primo anno di attività per arrivare a conclusioni definitive) potrà dire se aveva un reale senso o meno.
E poi né io e né te ci possiamo comunque far nulla... io in particolare meno che nulla (in senso di critica negativa) perché francamente ritengo un computer linux 64 bit, in senso assoluto, 100 mila volte più sensato, utile, e commerciabile, della migliore realtà amighista ad oggi esistente, e che pure apprezzo, e che tra l'altro non è manco commerciale...

Offline amitv

  • ASM Lover
  • *****
  • Post: 338
  • Karma: +1/-0
    • Mostra profilo
Re: Amiga.org Intervista esclusiva con il CEO di CommodoreUS
« Risposta #40 il: 19 Aprile 2012, 13:25:35 »
Piccolo OT

Ma vero che l'utente Digitex su amigaworld e barry altman???

http://http://amigaworld.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=35607&forum=33

 :shock:
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »

Offline Amig4be

  • Human Debugger
  • *****
  • Post: 6000
  • Karma: +45/-27
    • Mostra profilo
    • Commodore Computer Blog
Re: Amiga.org Intervista esclusiva con il CEO di CommodoreUS
« Risposta #41 il: 19 Aprile 2012, 13:40:27 »
oddio se mi capitasse a tiro, la tentazione di fare una qualche battutaccia su quel coso orripilante di x500 sarebbe fortissima x'D

Offline lucommodore

  • Human Debugger
  • *****
  • Post: 6176
  • Karma: +48/-9
    • Mostra profilo
Re: Amiga.org Intervista esclusiva con il CEO di CommodoreUS
« Risposta #42 il: 19 Aprile 2012, 13:48:41 »
Citazione da: "Amig4be"
... francamente ritengo un computer linux 64 bit, in senso assoluto, 100 mila volte più sensato, utile, e commerciabile, della migliore realtà amighista ad oggi esistente, e che pure apprezzo, e che tra l'altro non è manco commerciale...
francamente...


@Rebraist
Compare, i marchi sono resuscitati significa che sono di nuovo sul mercato.
Che ti piaccia o no il resto conta nulla in confronto.
Qualsivoglia roba tu ci voglia mettere in mezzo, affinché possa esserci una C= importante come dici tu e in grado di fare grandi cose nel mercato di massa, l'unico modo è che venga fuori qualcuno e investa tanti, tanti milioni con quel marchio perché altro modo non c'è. Né tecnologie powa, né Killer software, né OS decenti, né nulla: ci sono solo i marchi, una bella storia e un po' di retrofan come eventuali prospect "facili".
La CUSA investe sul marchio e poi fa ciò che può: costruiscono e personalizzano begli chassis che propongono al mercato anche assemblati.  
Il ruolo di CUSA è importantissimo perché PER LO MENO riporta i marchi sul mercato (facendo le cose per bene) e ne rende così possibile un futuro nel mercato.
E prima o dopo arriverà un investitore più grosso e un altro e un altro...
Se prima non c'era nulla, fatto salvo progettelli paramatoriali come gli AmigaNG e qualche device HW per retrocomputers, adesso invece c'è la C= e per il resto è questione di tempo.
 
Epperò come volevi che accadesse sennò?
Arrivava RockFeller2012 e si mangiava il mercato mondiale HW & SW con AmigaOS5 su Amiga1300-NeoPPC-Brutal-20core-10GHZ da 300 euro con 2000 software professionali e periferiche dedicate disponibili da subito e futuristici videogiochi-powa che Blizzard e PS3 gli fanno una raspa? :lol:

Dai su compare, vuoi che ci sia ancora la C= o no?
Allora è semplice: la sgangherata CUSA è attualmente la C=. Deludente o meno, Il resto son seg*e mentali.
E comunque non sottovalutare CUSA, che in un annetto ha imho fatto molto, bastano il Commiex e i marchi sul mercato per stappare champagne a volontà.
Infine compare per quanto riguarda il "contorno", chiediti perché non disinstalli più il COS Vision e pensaci su.


@Grendizer
Il tizio di pisa su ebay ha fatto così come avevo proposto io qua su NSA: presi un po' di barebone, ci assembla quel che vuole e lo mette in vendita. Vediam come gli va, son curioso  :think:
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »
Solo chi è folle sfida le sue molle!
http://www.questolibro.it/retro-garage << Scambio/Vendo RetroGame

Offline amitv

  • ASM Lover
  • *****
  • Post: 338
  • Karma: +1/-0
    • Mostra profilo
Re: Amiga.org Intervista esclusiva con il CEO di CommodoreUS
« Risposta #43 il: 19 Aprile 2012, 14:03:18 »
Citazione da: "Amig4be"
oddio se mi capitasse a tiro, la tentazione di fare una qualche battutaccia su quel coso orripilante di x500 sarebbe fortissima x'D

Ok posso capire un utente normale, ma un CEO di una azienda  :shock:
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »

Offline lucommodore

  • Human Debugger
  • *****
  • Post: 6176
  • Karma: +48/-9
    • Mostra profilo
Re: Amiga.org Intervista esclusiva con il CEO di CommodoreUS
« Risposta #44 il: 19 Aprile 2012, 14:08:51 »
Citazione da: "amitv"
Citazione da: "Amig4be"
oddio se mi capitasse a tiro, la tentazione di fare una qualche battutaccia su quel coso orripilante di x500 sarebbe fortissima x'D

Ok posso capire un utente normale, ma un CEO di una azienda  :shock:

 :lol:
In realtà IO SONO Barry Altman.

Lo ammetto: vi ho sempre ingannati compari, l'ascia era un diversivo...
 :lol:  :lol:
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »
Solo chi è folle sfida le sue molle!
http://www.questolibro.it/retro-garage << Scambio/Vendo RetroGame

Tags: