Autore Topic: Decreto franceschini: bombardamento di tasse sulla tecnologia....  (Letto 49738 volte)

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Re:Decreto franceschini: bombardamento di tasse sulla tecnologia....
« Risposta #105 il: 22 Luglio 2014, 21:37:53 »
@cdimauro
lungi da me l'idea di eliminare gli anziani, volevo solo sottolineare come vengano sistematicamente usati approfittando delle loro convinzioni maturate dall'ascolto dei vari tg di cui sopra... vedi la lettera di rimborso imu di Berlusconi, se non ricordo male, del 2012, e delle code agli uffici con le persone che chiedevano il rimborso.
Quando parlo di politica marcia non mi riferisco al concetto che rappresenta, dovresti saperlo, ma mi riferisco al risultato concretizzato dalle azioni di chi dovrebbe rappresentare quel nobile intento.
Ancora due paroline sulla novità delle fatture con comunicazione giornaliera all'Agenzia delle Entrate: vedi Cesare, quello che vorrei far capire è che in Italia tutte le buone idee si frantumano nel nulla e si trasformano in grane per il cittadino perchè vengono fatte sempre alla rovescia, si tenta sempre di fare prima il tetto delle fondamenta e inesorabilmente il tetto poi crolla.
In Italia ci sono posti dove non c'è connessione Internet, cosa vogliamo fare? Certo ci sono le connessioni mobile ma come vedi ecco che spunta un'altro costo non previsto e magicamente i contribuenti diventa di serie A e di serie B. Chi non può permettersi un contratto Internet (e quindi presumibilmente è già in difficoltà) non avrà le agevolazioni che magari avrà il fortunato cittadino che sta a Roma, tanto per dire una grande città.
Allora perchè non cabliamo per bene questo Paese, creiamo posti di lavoro ADESSO, e POI diamo il via a queste operazioni? Io ci lavoro in questo settore e nella mia zona si va a 2Mbit quando hai il vento a favore, molti agriturismi in zone più interne sono costretti a link con parabole a costi allucinanti, molte aziende agricole non hanno Internet perchè non sono coperti. E' questo che mi irrita, così facendo si crea solo fastidio, spesa ulteriore per il contribuente ed ennesima divisione in buoni e cattivi.

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Re:Decreto franceschini: bombardamento di tasse sulla tecnologia....
« Risposta #106 il: 23 Luglio 2014, 06:58:13 »
Ho abitato per qualche mese in un paese che non aveva ADSL, ma una sorta di ibrido che viaggiava quando andava bene sui 512k capisco quello che dici :). Io non so se tornerò a votare e se lo farò mi farò invalidare la scheda, sono arrivato alla conclusione che mi fanno tutti orrore e questo decreto unito a quelli che verranno mi fa pensare che il conto "per risanare" viene presentato sempre ai soliti. Renzi and company vivono in un palazzo di cristallo dove si ha una visione della realtà altamente distorta, dove chi campa con la sociale da 500E al mese o è cassa integrato con famiglia (o disoccupato con prole a carico) abbiano comunque in saccoccia o sotto al materasso qualcosa da dare "per il bene del paese".
Le mie parole possono "infastidire" un addetto ai lavori dell'attuale scena di Amiga o qualche acquirente soddisfatto di una incarnazione di AmigaOne e AmigaOS4. La mia è solo una libera espressione di pensiero e in quanto tale giudicabile, condivisibile quanto discutibile.

Offline cdimauro

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Re:Decreto franceschini: bombardamento di tasse sulla tecnologia....
« Risposta #107 il: 23 Luglio 2014, 07:59:50 »
@cdimauro
lungi da me l'idea di eliminare gli anziani, volevo solo sottolineare come vengano sistematicamente usati approfittando delle loro convinzioni maturate dall'ascolto dei vari tg di cui sopra... vedi la lettera di rimborso imu di Berlusconi, se non ricordo male, del 2012, e delle code agli uffici con le persone che chiedevano il rimborso.
Ma ciò non riguarda soltanto gli anziani. Anche i giovani guardano la TV e le minchiate di mediaset (i cui canali offrono programmi molto più orientati ai giovani), e ti posso assicurare che rimangono ugualmente turlupinati dalla propaganda berlusconiana.

Il problema è la TV, e quella mica la puoi buttare giù per decreto. A parte che non ci si riuscirebbe mai in un paese come il nostro, ma non sarebbe nemmeno corretto. Io sono per un ridimensionamento delle TV private (quindi non soltanto Berlusconi: per me è una questione di principio), ma non per la loro eliminazione. D'altra parte è impresa privata: campa senza finanziamenti dello stato, come invece avviene per la RAI.
Citazione
Quando parlo di politica marcia non mi riferisco al concetto che rappresenta, dovresti saperlo, ma mi riferisco al risultato concretizzato dalle azioni di chi dovrebbe rappresentare quel nobile intento.
OK, allora parliamoci chiaramente: hai una soluzione per risolvere i problemi della politica reale? Ovviamente che sia rispettosa della democrazia, libertà di parola, ecc. Dei diritti di un paese civile, insomma.
Citazione
Ancora due paroline sulla novità delle fatture con comunicazione giornaliera all'Agenzia delle Entrate: vedi Cesare, quello che vorrei far capire è che in Italia tutte le buone idee si frantumano nel nulla e si trasformano in grane per il cittadino perchè vengono fatte sempre alla rovescia, si tenta sempre di fare prima il tetto delle fondamenta e inesorabilmente il tetto poi crolla.
In Italia ci sono posti dove non c'è connessione Internet, cosa vogliamo fare? Certo ci sono le connessioni mobile ma come vedi ecco che spunta un'altro costo non previsto e magicamente i contribuenti diventa di serie A e di serie B. Chi non può permettersi un contratto Internet (e quindi presumibilmente è già in difficoltà) non avrà le agevolazioni che magari avrà il fortunato cittadino che sta a Roma, tanto per dire una grande città.
Allora perchè non cabliamo per bene questo Paese, creiamo posti di lavoro ADESSO, e POI diamo il via a queste operazioni? Io ci lavoro in questo settore e nella mia zona si va a 2Mbit quando hai il vento a favore, molti agriturismi in zone più interne sono costretti a link con parabole a costi allucinanti, molte aziende agricole non hanno Internet perchè non sono coperti. E' questo che mi irrita, così facendo si crea solo fastidio, spesa ulteriore per il contribuente ed ennesima divisione in buoni e cattivi.
Cerchiamo di essere realisti, Fabio. Siamo informatici, e queste problematiche ci sono affini. Dunque abbiamo anche le conoscenze e le capacità per risolverle.

Che la connessione sia ADSL o wireless poco importa, perché per quello che serve va bene qualsiasi cosa. Parliamo, infatti, di trasferire POCHI KB (a volte anche meno di un KB: dipende tutto da quante voci ci sono in fattura) per ogni fattura. Il formato sarà standard, semplicissimo (un CSV ad hoc basta e avanza) e immediatamente "digeribile" dal computer dell'agenzia delle entrate.

Riguardo i costi della connessione, se hai ADSL o una SIM con flat sei a posto. Se, invece, sei costretto a prenderti una SIM apposta parliamo di una tantum da 10€ (all'incirca), mentre per il traffico ci sono offerte da qualche euro a MB, e ci trasferisci MIGLIAIA di fatture (ovviamente se la usi solo per quello). Se ti serve anche il telefono ne compri uno da 2 soldi. In ogni caso tutte queste spese le deduci quando fai la dichiarazione dei redditi.

Quindi la spesa a carico della ditta è veramente poca, ma i vantaggi per la collettività sono chiari, no? Io penso che ne valga la pena.

Ho abitato per qualche mese in un paese che non aveva ADSL, ma una sorta di ibrido che viaggiava quando andava bene sui 512k capisco quello che dici :).
Vedi sopra: non serve tutta quella banda, che è enormemente in eccesso. ;)
Citazione
Io non so se tornerò a votare e se lo farò mi farò invalidare la scheda, sono arrivato alla conclusione che mi fanno tutti orrore e questo decreto unito a quelli che verranno mi fa pensare che il conto "per risanare" viene presentato sempre ai soliti. Renzi and company vivono in un palazzo di cristallo dove si ha una visione della realtà altamente distorta, dove chi campa con la sociale da 500E al mese o è cassa integrato con famiglia (o disoccupato con prole a carico) abbiano comunque in saccoccia o sotto al materasso qualcosa da dare "per il bene del paese".
Combattere l'evasione è una cosa che fa bene a tutti, anche ai poveri disgraziati. Questo governo almeno qualcosa la sta facendo su questo fronte, dopo anni di immobilismo.

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Re:Decreto franceschini: bombardamento di tasse sulla tecnologia....
« Risposta #108 il: 23 Luglio 2014, 08:33:14 »
Hai straragione Mauro, ed è giusto combattere l'evasione fiscale quando, ad es. un pizzaiolo ti fa uno scontrino da 6 euro per 8 pizze con disinvoltura.
Non trovo corretto però che si consideri la disoccupazione reddito e che un disoccupato, colpevole di avere avuto più CUD nell'anno, si ritrovi obbligato a dover fare la dichiarazione dei redditi con il risultato di ricevere la bastonata di tot euro a fine conteggio.
Le mie parole possono "infastidire" un addetto ai lavori dell'attuale scena di Amiga o qualche acquirente soddisfatto di una incarnazione di AmigaOne e AmigaOS4. La mia è solo una libera espressione di pensiero e in quanto tale giudicabile, condivisibile quanto discutibile.

Offline lucommodore

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Re:Decreto franceschini: bombardamento di tasse sulla tecnologia....
« Risposta #109 il: 23 Luglio 2014, 14:37:12 »
Quindi la spesa a carico della ditta è veramente poca, ma i vantaggi per la collettività sono chiari, no? Io penso che ne valga la pena.
Poca o tanta, ogni spesa, guarda un po', è sempre ritenuto giusto che vada sempre e solo a carico di privati e degli autonomi. Questo concettone, nel tempo, li sta facendo chiudere tutti!
Se una cosa va fatta perché si ritiene che generi vantaggio per la collettività, allora i costi vanno suddivisi per la collettività, altrimenti è una truffa, sia un centesimo o siano 2.000.000 di euro di spese d'adeguamento.
E il discorso "se lo scaricano dalle tasse" è una TROIATA IMMENSA: nel nostro paese l'unica cosa che si può scaricare al 100% dalle tasse è IL FONDO PENSIONE PRIVATO! E se lo possono scaricare al 100% tutte le categorie di lavoratori. Certo! Serve per fare sì che i nostri soldi li investano le banche e non noi e serve perché, quando le casse dell'INPS saranno vuote, i ricchi di adesso restino ricchi anche poi.

Combattere l'evasione è una cosa che fa bene a tutti, anche ai poveri disgraziati. Questo governo almeno qualcosa la sta facendo su questo fronte, dopo anni di immobilismo.
Se si vuole combattere l'evasione, vanno VIETATI i patteggiamenti fiscali con i colossi industriali, con i grandi distributori e con le banche che, dal momento che non pagano mai tutte le tasse, vanno multati come tutti gli autonomi, gli artigiani, i bottegai e le PMI e non premiati ogni anno con defiscalizzazioni dei 4/5 delle tasse.
Perché, per inciso, questo governo e quelli precedenti, combattono l'evasione DA ANNI E DI BRUTTO ma lo fanno solo tramite multe assurde ai disgraziati che non possono difendersi, per coprire solo una parte dei buchi all'erario provocati dai colossi che, addirittura legalmente, non pagano...

Hai straragione Mauro, ed è giusto combattere l'evasione fiscale quando, ad es. un pizzaiolo ti fa uno scontrino da 6 euro per 8 pizze con disinvoltura.
Non trovo corretto però che si consideri la disoccupazione reddito e che un disoccupato, colpevole di avere avuto più CUD nell'anno, si ritrovi obbligato a dover fare la dichiarazione dei redditi con il risultato di ricevere la bastonata di tot euro a fine conteggio.
Ecco qua la riprova di quanto ho sostenuto fin'ora, la "frase tipica" del "popolo della busta paga"...
Qua non è solo la politica a viversela in una campana di vetro: evidentemente, come i politici, ciascuno vede sempre e solo la propria categoria e parla di cosa sarebbe giusto e cosa no senza sapere NULLA delle altre categorie...
Perché i problemi dell'Italia son dovuti agli scontrini farlocchi del pizzettaro, giusto?  ::)

Anch'io ho 2 CUD, quindi so esattamente di che parli ma, almeno, sono conscio del fatto che, un bottegaio o un artigiano stanno peggio di me e pagano più di me, ricevendo meno di me. Abbiamo gli occhi per vedere che chiudono tutti i battenti senza più riaprire o no? Quindi che c'immaginiamo? Che chiudano perché guadagnano troppo?

La disoccupazione è reddito sì!
E, per quanto mi riguarda, dovrebbero tassare, anzi STRATASSARE, anche TUTTE le pensioni che risultano più alte del minimo sindacale del lavoratore che ha il contratto di lavoro con il più basso minimo sindacale (credi sia il settore tessile con circa 900 euro netti al mese per le 8 ore giornaliere ma non ricordo esattamente).
E per quanto riguarda l'indennità di disoccupazione, ecco qua le categorie a cui NON spetta:
  • ai lavoratori che si dimettono volontariamente, ad eccezione delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri che si dimettono durante il periodo in cui è previsto il divieto di licenziamento (dall’inizio del periodo di gravidanza fino al compimento del 1° anno di età del bambino);
  • ai lavoratori parasubordinati;
  • ai lavoratori autonomi;
  • ai lavoratori con contratto a part time verticale per i periodi di pausa dell’attività lavorativa;
  • ai lavoratori a domicilio, per i periodi intercorrenti tra una commessa e l’altra nel corso del rapporto di lavoro;
  • ai lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno stagionale;
  • agli apprendisti;
  • ai caratisti, gli armatori e i proprietari armatori imbarcati su navi da pesca da loro stessi armate;
  • ai lavoratori con contratto di compartecipazione agli utili;
  • ai ministri del culto che esercitano il loro ministero in modo esclusivo;
  • ai soci dipendenti da società o enti cooperativi anche di fatto di cui al DPR602/70 ;
  • ai soci delle cooperative della piccola pesca di cui alla  legge 250/58;
  • ai soci delle cooperative teatrali e cinematografiche.
Credo che non sia difficile constatare che, tra quelli che non ne hanno diritto, ci sono proprio quelli che ne avrebbero più bisogno e, al punto 3, ci leggi "ai lavoratori autonomi" per i quali, peraltro, non c'è manco cassa integrazione né nulla a fronte, inoltre, d'investimenti fatti con i propri capitali!
Ergo cosa non è chiaro del fatto che il pizzettaro (o altri) che ti fa lo scontrino ridotto non ha praticamente altra scelta che non sia quella di provare a nascondersi qualche soldino, salvo poi, nella maggior parte dei casi per Bar, pizzerie e ristoranti, utilizzarli per pagarci le multe che gli arriveranno uno o due anni dopo e che, spessissimo, avrebbero subìto anche se si fossero comportati bene perché non rientrano comunque negli studi di settore?

Ieri parlavo con la mia commercialista, mi ha raccontato che ha un giovane idraulico che, nel 2013, ha fatto tutto in regola ma ha sbagliato tutti i conti ed ha finito per farsi sottopagare per un anno intero. Ebbene la commercialista mi ha detto chiaramente che quell'idraulico è fottuto perché, oltre ad avere preso poco per via dei suoi errori, ora verrà senz'altro multato dall'agenzia delle entrate perché non è "credibile" che un idraulico abbia guadagnato così poco.
Quindi uno che fa le cose in regola, comunque sia, non risulta praticamente mai in regola nel momento in cui guadagna una somma diversa da quella stabilita negli studi di settore.
In queste condizioni, a fronte dell'investimento relativo all'attività che svolge e senza ammortizzatori sociali, cosa dovrebbero fare 'sti disgraziati?

Qua non si vuole capire il dato di fatto fatto che, a basso livello, le tasse che non verrebbero pagate sono invece, per lo più, presunti soldi che in realtà non ci sono mai stati!
Qua non si vuole capire che quando avranno chiuso tutti i privati, allora resteranno senza lavoro anche i dipendenti e, senza più nessuno che versa contributi INPS, finiranno anche loro sulla strada perché non ci saranno più soldi per gli ammortizzatori sociali per nessuno!
Qua non si vuole capire che quella dell'evasione fiscale del lavoratore autonomo è demagogia pura (leggi KAZZATA MOSTRUOSA) e che, in ogni caso, l'esecutivo va a colpire sempre e solo i poveracci mentre chi provoca i veri buchi all'erario sono pochi colossi che, legalmente e regolarmente, pagano mediamente un quinto delle tasse che dovrebbero pagare!
E infine, qua non si vuole capire che il vero motivo per cui la politica non fa nulla per salvare la microeconomia del paese è perché gli interessi della politica sono esclusivamente legati ai colossi di cui sopra. Ergo se tutti i negozi di un centro cittadino chiudono ma viene aperto un centro commerciale nei pressi della città (sta succedendo da tutte le parti da un ventennio), è SOLO perché i "professionisti della politica" da tale situazione traggono più vantaggi in quanto partecipanti diretti (o indiretti tramite parenti o affiliati) delle megaziende che aprono i centri commerciali, se non addirittura perché, non di rado, ricevono mazzette e/o fanno accordi sottobanco!

Continuiamo pure a ragionare e a fare così ché funziona bene: il PIL aumenta, il debito pubblico diminuisce e ci sono sempre più posti di lavoro e il potere d'acquisto degli stipendi aumenta... No? ::)

Il ragionamento "se tutti pagassero tutte le tasse, allora tutti pagheremmo meno tasse" avrebbe un senso in una situazione fiscale e sociale accettabile ma fare questo discorso nell'attuale Italia è più simile a qualcosa tipo: "intanto tu riempilo di tutta l'acqua che hai, ché i buchi nel secchio, poi, s'aggiustano da soli..."
Verosimile no?

Intanto il lavoratore dipendente che punta il dito contro il pizzettaro dallo scontrino farlocco o contro l'imbianchino che gli pitta i muri di casa in nero, è proprio colui che trae SEMPRE beneficio e non rischia mai multe di sorta per le fatture non emesse di chi lavora per loro.
Solo che non ci arriva, preferisce vivere nel mondo immaginario in cui può elevarsi moralmente pensando d'essere una sorta di "salvatore della patria che paga le tasse per sé e per tutti i ladri che non le pagano", sedendosi concettualmente nel gradino più alto dell'onestà nel paese degli evasori...
Ma si può essere così tonti? Davvero?

Comunque se ne accorgeranno prima o poi, quando una pizza margherita dovranno pagarla 30 euro invece di 6, quando per far imbiancare casa dovranno spendere 1000 euro invece di 100, quando verranno assaliti dagli accattoni ogni volta che scenderanno in strada, quando cercheranno di borseggiarli più spesso di adesso, quando perderanno il lavoro pure loro e si ritroveranno nelle condizioni di dover scegliere a che livello d'illegalità dovranno spingersi per dare da mangiare alle loro famiglie, quando i pochissimi ricchissimi che si saranno spartiti tutti i beni del paese, si potranno permettere qualsiasi abuso o sopruso su chiunque lavorerà per loro in cambio di un tozzo di pane, quando qualsiasi stronzo che arriverà in Italia da un'altro paese, sarà talmente ricco rispetto a noi che gli basterà regalare un vestitino nuovo alle nostre figlie per portarsele a letto, eccetera, ecceteramila.

Avanti così e buona fortuna allora, io resto convinto che la strada intrapresa dalla politica nostrana e certi ragionamenti che leggo qua (e altrove) non avranno altro epilogo se non una tragedia di massa.
Ma l'importante è che il pizzettaro faccia lo scontrino giusto e tutto si sistemerà! ;D ;D ;D

Non ce l'ho con nessuno eh, sia chiaro. Esprimo solo il mio pensiero, condivisibile o meno.
« Ultima modifica: 23 Luglio 2014, 14:42:06 da lucommodore »
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Offline Alblino

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Re:Decreto franceschini: bombardamento di tasse sulla tecnologia....
« Risposta #110 il: 23 Luglio 2014, 15:44:18 »
@lucommodore
Prendila con le pinze ma i negozianti (Bar, ristoranti, pizzaioli, idraulici ecc...) tranne i dipendenti con contratto
indeterminato se non ricordo male all'avvento dell'euro si sono intascati dei bei soldoni per un bel pezzo di tempo
fino a quando la gente non si è svegliata e ha capito che 1000 lire erano diventati 1 euro.
Ora gli studi di settore sono sbagliati di concetto e qui concordo.
Poi questo immane popolo della busta paga con contratto indeterminato io lo vedo sempre meno esistente oggi.
Se prendi 1000 euro al mese è oro e a Milano devi vivere con i tuoi o in due perché è impensabile
andare in affitto o comprarti una casa da solo crepi di fame.
Adesso siamo arrivati alla guerra dei poveracci , è vero che i grossi rubano un botto ma non sono loro il
problema reale.
I grossi se gli rompi troppo le palle se ne vanno in un altro paese punto.
La questione è che il motore che faceva girare l'economia in Italia ha finito la benzina.
Si viveva prima della crisi a rate si facevano rate per tutto dal semplice operaio all'imprenditore.
Oggi decade il lavoro indeterminato e nessuno ti presta soldi da li nessuno spende più grano.
Ti si rompe il frigorifero una volta andavi e pagavi a rate ora tiri fuori l'assegno.
Cmq di norma le tasse vanno pagate, perché ti pongo una domanda e se non paga più
nessuno cosa succede? Andiamo meglio?

 

« Ultima modifica: 23 Luglio 2014, 15:45:49 da Alblino »
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Re:Decreto franceschini: bombardamento di tasse sulla tecnologia....
« Risposta #111 il: 23 Luglio 2014, 16:07:33 »
@lucommodore
Prendila con le pinze ma i negozianti (Bar, ristoranti, pizzaioli, idraulici ecc...) tranne i dipendenti con contratto
indeterminato se non ricordo male all'avvento dell'euro si sono intascati dei bei soldoni per un bel pezzo di tempo
fino a quando la gente non si è svegliata e ha capito che 1000 lire erano diventati 1 euro.

infatti è una leggenda da sfatare, non è vero per niente

Offline lucommodore

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Re:Decreto franceschini: bombardamento di tasse sulla tecnologia....
« Risposta #112 il: 23 Luglio 2014, 17:35:36 »
Prendila con le pinze...
Non ho nessunissimo problema manco a ricevere insulti, compare, se ho scritto qualcosa di sbagliato. ;)

... ma i negozianti (Bar, ristoranti, pizzaioli, idraulici ecc...) tranne i dipendenti con contratto
indeterminato se non ricordo male all'avvento dell'euro si sono intascati dei bei soldoni per un bel pezzo di tempo
fino a quando la gente non si è svegliata e ha capito che 1000 lire erano diventati 1 euro.
Ma che discorso è questo compare?
Quindi il solo presumere senza dimostrare nulla che TUTTA una categoria avrebbe approfittato di una situazione in passato, rende giusto ammazzarli tutti e metterli sulla strada?
Allora, secondo la stessa logica, a chi, ad esempio, ha approfittato delle baby pensioni del settore pubblico negli anni '70 e '80, adesso dovrebbero toglierli la casa perché "ci deve qualcosa indietro"?
Ma scherziamo?

Ora gli studi di settore sono sbagliati di concetto e qui concordo.
Meno male, almeno questo...
Gli studi di settore altro non sono che l'orrenda evoluzione della vecchia "minimum tax" grazie alla quale chiusero, in tempi lontani da questi della crisi, qualcosa come 80.000 azienda dalla sera alla mattina...

Poi questo immane popolo della busta paga con contratto indeterminato io lo vedo sempre meno esistente oggi.
I lavoratori autonomi, almeno fino a un paio di anni fa, corrispondevano quasi al 25% della forza lavoro nazionale se si conteggiano solo partite IVA e aziende con meno di 9 dipendenti. Fai pure i tuoi conti...
Dal 2008 al 2013 hanno cessato l'attività 400.000 lavoratori indipendenti e hanno perso il lavoro 583.000 lavoratori dipendenti. Solo che per i primi non c'è null'altro che la rovina, niente ammortizzatori sociali, niente disoccupazione, niente di niente.
A questi dati aggiungi pure serenamente che la maggior parte delle partite IVA vengono aperte solo ed esclusivamente da persone che non hanno altra alternativa se non quella di mettersi a rubare per davvero.

Se prendi 1000 euro al mese è oro e a Milano devi vivere con i tuoi o in due perché è impensabile
andare in affitto o comprarti una casa da solo crepi di fame.
Adesso siamo arrivati alla guerra dei poveracci , è vero che i grossi rubano un botto ma non sono loro il
problema reale.
Ah no?
Guarda questo link: http://www.lapennadellacoscienza.it/alle-banche-il-condono-fiscale-per-i-cittadini-un-colpo-di-fucile-o-una-corda-al-collo/
Ne ho preso uno a caso ed è pure di 2 ann fa ma quelli sono dati reali che puoi ritrovare in ogni dove.
Cosa non sarebbe chiaro del fatto che la totalità dei ristoratori italiani non riuscirebbe ad evadere manco in 5 anni quello che una sola banca non versa in uno?

I grossi se gli rompi troppo le palle se ne vanno in un altro paese punto.
Ma la legge dev'essere uguale per tutti o no? I diritti dei cittadini e dei lavoratori dovrebbero essere o no uguali per tutti?
E allora, "i grossi" che non pagano chiudessero i battenti restando indebitati fino all'osso e con multe allucinannti da pagare come chi lavora con i piccoli capitali.
Perché altrimenti ha ragione chi dice che le grandi aziende che non chiudono mai e che vengono sempre aiutate dallo Stato, sono anch'esse a carico degli autonomi così come tutti i lavoratori dipendenti che ci lavorano dentro e che perderebbero il lavoro se non ci fossero i "ladri autonomi" a garantirgli il posto di lavoro pagando le tasse anche per i colossi con tanti dipendenti che, per questo, si permettono di fare quello che gli pare con l'erario.

La questione è che il motore che faceva girare l'economia in Italia ha finito la benzina.
Il motore che ha sempre "fatto girare" l'economia italiana sono le PMI.
La benzina è finita perché i politici strozzano la piccola imprenditoria in favore di interessi di pochissimi colossi, forti del consenso del popolo delle buste paga.

Si viveva prima della crisi a rate si facevano rate per tutto dal semplice operaio all'imprenditore.
Oggi decade il lavoro indeterminato e nessuno ti presta soldi da li nessuno spende più grano.
Ti si rompe il frigorifero una volta andavi e pagavi a rate ora tiri fuori l'assegno.
Io non ho mai comprato nulla a rate in tutta la mia vita, ad esempio. E la mia famiglia, una dozzina d'anni fa, fu letteralmente rovinata economicamente (e di conseguenza non solo economicamente) proprio da una banca. Con mio padre, allora fisicamente malato e mentalmente disperato, cha alla fine arrivava a pagare tassi d'interesse di oltre il 14% (!!!) e non abbiamo potuto ricorrere a nessuna forma di aiuto o di tutela da nessuna parte e in alcun modo.
Comunque, se oggi entro in banca per chiedere un prestito, nonostante riesca a tirare su un onesto stipendio ormai da anni, mi fanno le pernacchie perché non ho il contratto a tempo indeterminato...

Cmq di norma le tasse vanno pagate, perché ti pongo una domanda e se non paga più
nessuno cosa succede? Andiamo meglio?
Ah ma è proprio questo che sostengo io, compare! :o
Quando non ci saranno più aziende in Italia, chi le pagherà più le tasse? Quelli ch non hanno più un reddito?
E allora, tra una riforma fiscale equa che permetta alla gente almeno di campare e le attuali assurde pretese che, piano piano, fanno chiudere tutte le botteghe, disintegrando, di fatto, ogni piccolo capitale, cosa è meglio per tutti? ::)

Ti giuro compare che non capisco come possano essere così difficili da comprendere tali sacrosantità... :-\

Uno Stato "serio", nell'era della globalizzazione, HA IL DOVERE di aiutare le proprie aziende a risultare concorrenziali con il resto del mondo.
Se invece di fare questo, preferisce strozzarli tutti fino ad azzerargli tutto il capitale, allora lo Stato è l'unico, vero nemico del lavoratore.
E come ci si comporta con i nemici compare? Li si lascia fare a pezzi le proprie famiglie?  ::)

Noi qua nel forum, poi, siamo un esempio lampante di questo che ho scritto: il nostro HW lo compriamo quasi tutti dall'estero perché una filiera di distribuzione nazionale di questo genere di cose non esiste praticamente più in Italia perché, grazie ad obblighi, costi e tasse maggiori di tutti, non ha modo di risultare concorrenziale manco con i venditori di HW del Liechtenstein...
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Re:Decreto franceschini: bombardamento di tasse sulla tecnologia....
« Risposta #113 il: 23 Luglio 2014, 17:50:28 »
Sul discorso dello stare messo peggio ho qualche riserva, non per vittimismo,ma per dato di fatto,non faccio parte della categoria che tu definisci "il popolo della busta paga" in quanto sono precario con bimbo e compagna a carico. Per essere onesto,colpevole di avere avuto 2cud mi sn ritrovato da pagare 997 euro con 250e circa di acconto. E per me sono soldi tolti,per non dire rapinati,non vaneggiamenti avuti dentro quella che definisci vivere in una campana di vetro. Parlo del mio quotidiano,che conosco bene.
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Re:Decreto franceschini: bombardamento di tasse sulla tecnologia....
« Risposta #114 il: 23 Luglio 2014, 18:22:07 »
Sul discorso dello stare messo peggio ho qualche riserva, non per vittimismo,ma per dato di fatto,non faccio parte della categoria che tu definisci "il popolo della busta paga" in quanto sono precario con bimbo e compagna a carico. Per essere onesto,colpevole di avere avuto 2cud mi sn ritrovato da pagare 997 euro con 250e circa di acconto. E per me sono soldi tolti,per non dire rapinati,non vaneggiamenti avuti dentro quella che definisci vivere in una campana di vetro. Parlo del mio quotidiano,che conosco bene.
Non discuto questo compare ma le cose non si possono considerare da sole, al di fuori del contesto completo.
Come ho scritto prima, anch'io ho 2 CUD da precario. In uno, quello "grosso", le tasse le paga direttamente l'azienda e a me arriva uno stipendio netto di poco più di 19.000 euro (no tredicesima, no quattordicesima) ma per l'altro CUD, su un totale lordo ricevuto annuo di 5000 euro, la settimana scorsa sono andato in banca e, tra tasse e contributi, ne ho versati circa 2.350 in una botta sola.
Ora, non voglio farmi i razzi tuoi (e ci mancherebbe altro), ma immagino che non ci sia tanta differenza tra quanto prendiamo (ormai gli stipendi sono quasi tutti bassi uguali), solo che, evidentemente, l'avere persone a carico ti fa pagare qualcosa in meno di me. Questo è GIUSTISSIMISSIMO (anzi, secondo me, per i figli non si dovrebbe spendere manco 1 euro fino alla fine degli studi e le spese dovrebbero andare a carico di tutti i contribuenti, senza gravare sulle famiglie) ma, per esempio, io ho una compagna con cui vivo che non lavora e ci penso io a lei da un paio d'anni, solo che questo non viene considerato da nessuna parte (sono diritti esclusivi, quelli relativi alle coppie di fatto, che spettano solo a chi siede in parlamento. Lo sapevi?) e, come vedi, siamo tutti strozzati alla stessa maniera. Sempre e comunque meno di un lavoratore autonomo che, oltre a contribuire in misura proporzionalmente maggiore, ha ancora meno diritti di noi precari.
Quindi compare, se pensi che le tasse che paghi siano inique hai ragionissimo ma, per favore, renditi conto che "gli altri" stanno messi come te o anche peggio.
Se vuoi capire dove vanno tutti i soldi che ci "depredano", devi guardare alla politica, alle banche e ai grandi capitali, non certo a chi è messo come noi o, spesso, anche molto peggio di noi... :(
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Offline Alblino

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Re:Decreto franceschini: bombardamento di tasse sulla tecnologia....
« Risposta #115 il: 23 Luglio 2014, 19:10:36 »
@lucommodore

Ti spieghi sempre bene nulla da dire ma scusa non riesco a risponderti in stile papiro.
Oggi il popolo della busta paga fissa mi sembra molto ridotto , leva le grandi aziende il resto
ha tutti i tipi di contratti tranne il fisso.
Cmq mi preparo ad andare in Svizzera qui tra poco scatta il prelievo forzoso sui nostri conti
in banca.
Lascio il bel paese e vado a vivere e lavorare in svizzera se qui si mette veramente male.
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Offline lucommodore

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Re:Decreto franceschini: bombardamento di tasse sulla tecnologia....
« Risposta #116 il: 23 Luglio 2014, 19:28:46 »
Ti spieghi sempre bene nulla da dire ma scusa non riesco a risponderti in stile papiro.
Scusami, sono sempre troppo prolisso... :-[

Oggi il popolo della busta paga fissa mi sembra molto ridotto , leva le grandi aziende il resto
ha tutti i tipi di contratti tranne il fisso.
E' ovvio che, con le continue chiusure di aziende, si riduca di conseguenza anche il lavoro da dipendente.
Senz'altro è sempre più impossibile per un'azienda stipulare contratti seri, salvo per i grandi colossi che non hanno lo stesso problema perché possono permettersi di patteggiare con l'agenzia delle entrate.
Ora, io non so se sia bene o male patteggiare con i grandissimi ma sono sicuro che è sbagliato l'uso di diversi pesi e diverse misure, sempre in favore di chi ha di più.

Cmq mi preparo ad andare in Svizzera qui tra poco scatta il prelievo forzoso sui nostri conti
in banca.
Lascio il bel paese e vado a vivere e lavorare in svizzera se qui si mette veramente male.
Lo vedi che la soluzione personale più logica e conveniente è sempre quella di andarsene via di qua?
Però non tutti hanno le possibilità, le palle e una situazione che renda sempre possibile questo...
Loro che faranno compare? Diventeranno pariah sperando d'incarnarsi in un sultano nella prossima vita? :-\
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Offline cdimauro

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Re:Decreto franceschini: bombardamento di tasse sulla tecnologia....
« Risposta #117 il: 23 Luglio 2014, 21:24:05 »
Hai straragione Mauro, ed è giusto combattere l'evasione fiscale quando, ad es. un pizzaiolo ti fa uno scontrino da 6 euro per 8 pizze con disinvoltura.
Assolutamente d'accordo. Infatti io estenderei la proposta delle fatture anche agli scontrini: riportati immediatamente all'agenzia delle entrate.
Citazione
Non trovo corretto però che si consideri la disoccupazione reddito e che un disoccupato, colpevole di avere avuto più CUD nell'anno, si ritrovi obbligato a dover fare la dichiarazione dei redditi con il risultato di ricevere la bastonata di tot euro a fine conteggio.
A chi lo dici: a me è arrivata una bastonata da più 4500€ venerdì scorso, perché... ho lavorato in Germania gli ultimi 4 mesi e mezzo dello scorso anno, e ovviamente ho pagato NON POCHE tasse qui in Germania. Ma nella dichiarazione dei redditi, che ho dovuto fare anche in Italia perché sono stato lì residente per più di metà anno, hanno messo il reddito lordo accumulato qui SENZA togliere tutte le tasse che ho GIA' PAGATO (un dipendente le tasse NON può evitare di pagarle). Da cui il risultato.

Adesso aspetto il parere di un mio amico avvocato, perché a mio avviso ci sarebbero 3 eccezioni di incostituzionalità. Di certo non pago, perché... dovrei versare tutto, senza dilazioni, entro il 30 luglio. E ovviamente in Italia, perché l'F24 qui le banche mica lo conoscono. Pena il dover pagare il 3,75% (mi pare) di interessi se sforo la data (cosa che avverrà sicuramente).

I consulenti dell'azienda mi hanno detto che il prossimo anno potrei richiedere la restituzione del maltolto facendo col credito d'imposta, facendo un'altra dichiarazione dei redditi e allegando la dichiarazione dei redditi tedesca. Questo per "evitare" la doppia tassazione; cosa che, in realtà, stanno proprio facendo, visto che dovrei pagare le tasse italiane... su quelle tedesche che ho già versato.

Questo sempre perché "i dipendenti sono quelli che hanno tutto più comodo e se la passano meglio"...

Poi questo immane popolo della busta paga con contratto indeterminato io lo vedo sempre meno esistente oggi.
E sono quelli che non possono nemmeno protestare: i soldi se li prendono alla fonte, e chi s'è visto s'è visto...
Citazione
Se prendi 1000 euro al mese è oro e a Milano devi vivere con i tuoi o in due perché è impensabile
andare in affitto o comprarti una casa da solo crepi di fame.
Adesso siamo arrivati alla guerra dei poveracci , è vero che i grossi rubano un botto ma non sono loro il
problema reale.
Grossi e piccoli: TUTTI devono pagare! Non si può giustificare in nessun modo l'evasione fiscale.
Citazione
Cmq di norma le tasse vanno pagate, perché ti pongo una domanda e se non paga più nessuno cosa succede? Andiamo meglio?
Magari! Così andrebbe tutto in malora, subito. Finché ci sono i polli che hanno lo stipendio "in chiaro" ogni mese e a cui vengono tolti a monte i soldi, questo stato può andare avanti perché sa che ci sarà sempre qualcuno a cui strappare la carne...

Offline GraveyardPoems

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Re:Decreto franceschini: bombardamento di tasse sulla tecnologia....
« Risposta #118 il: 23 Luglio 2014, 21:32:32 »
no guarda,essendo ancora coppia di fatto per lo stato il mio nucleo familiare è atipico e di fatto è come se non esistesse, a tutti gli effetti per l'inps io sono ragazzo padre e suona strano dirlo avendo la madre convivente sotto lo stesso tetto, ma è cosi, quindi per il momento niente assegno per il bambino e niente per la mia compagna.  :) io sono schifato da questo paese e solo nel mio microcosmo di conoscenze in molti non hanno fatto la denuncia dei redditi perchè non hanno idea di come pagarla.Ok, gli presenteranno il conto più in là, ma la scelta loro era sfamarsi oppure fare il bravo cittadino ligio al dovere. Non sto parlando di evasori, ma di persone per bene in seria difficoltá. Possono rateizzare quanto vogliono, ma se mi entra poco viene da se che anche 100 euro di rata sono una bastonata.
Sul mio trascorso pre-gravidanza della mia compagna posso solo dire che non faccio vacanze dal 2006, ho visto il mare lo scorso anno per mezza giornata e che mia moglie ha perso il lavoro il giorno in cui suoi datori di lavoro hanno saputo della gravidanza.....Dal 2008 lavoro a stagioni sostituendo gente che va in ferie e che al ritorno è altamente scazzata del lavoro che fanno mutua prolungandosi il meritato riposo oppure ostruzionismo lavorando al di sotto del minimo sindacale e per di piú male.
Gran popolo quello italiano, soprattutto quando ti senti consigliare di abortire, ma poi pronti ad accogliere disperati dall'estero perchè umanamente corretto fottendosene alla grande di chi gli sta vicino.
Però mi hanno dato 80e in busta.... ::) e dicono che la fine del tunnel è vicina...
Questo paese è fallito, quello che manca per uscire dalla crisi è avere il coraggio di ammetterlo.









Le mie parole possono "infastidire" un addetto ai lavori dell'attuale scena di Amiga o qualche acquirente soddisfatto di una incarnazione di AmigaOne e AmigaOS4. La mia è solo una libera espressione di pensiero e in quanto tale giudicabile, condivisibile quanto discutibile.

Offline cdimauro

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Re:Decreto franceschini: bombardamento di tasse sulla tecnologia....
« Risposta #119 il: 23 Luglio 2014, 21:48:06 »
Un sacco di gente se n'è andata all'estero, e tanta altra lo sta facendo o lo farà. E' un paese che non merita niente. E la colpa è della gente che ha voluto si riducesse così.

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