@Sil_xperstar Vedrai ci sara' una rinascita...... Secondo me stringeranno accordi con quelli che hanno acquisito i diritti per.i giochi amiga, per venderli nello store.Oltre al software di os4depot, ci piazzeranno anche quello 68k Cmq l'iniziativa non e' male, bisogna vedere se uscira' del software decente in futuro , se no siamo punto e a capo. Lo.store e' un modo per.incentivare la.gente a programmare su os4 e quindi a vendere il proprio.software sullo stesso.
No comment...
Dai benchmark l'emulazione powerpc supera la sam 460 del 19% ed e' inferiore del 23% rispetto ad un x1000http://amigafun.wordpress.com/2014/09/15/winuae-powerpc-huge-speed-increases-with-amigaos4-1/
Citazione da: GRENDIZER - 28 Ottobre 2014, 23:04:15Dai benchmark l'emulazione powerpc supera la sam 460 del 19% ed e' inferiore del 23% rispetto ad un x1000http://amigafun.wordpress.com/2014/09/15/winuae-powerpc-huge-speed-increases-with-amigaos4-1/mi sembrano buoni risultati (che la sam460 fosse un bidone non è certo una novità)... ma che cpu ha usato per winuae?
per quel che riguarda il software doveva esserci anche una nuova versione di personal paint nativa ppc (porting) o ricordo male? Sarebbe un passo avanti...
Comunque l'ingresso in scena dell'emulazione winuae e l'abbassamento (più un abbattimento) del prezzo dell'os hanno cambiato un po' di cose, bisognerà seguire gli sviluppi e poi trarre alcune considerazioni generali magari anche per l'eventuale ebook 2015 del trentesimo anniversario.
@cdimaurola APL = Aros Public License e' praticamente una derivata della MPL (Mozilla Public License): che pareri hai della suddetta?
Mettiamo che realizzi un driver VESA decente, che consenta di cambiare risoluzione comodamente dalla lista di quelle supportate dalla scheda video e visualizzate nello ScreenMode, anziché essere costretti a sorbirci l'unica fissa selezionata al boot. Non avrei difficoltà a rilasciare il codice per AROS, ma NON gradirei assolutamente che il mio lavoro potesse, in questo modo, venire sfruttato da altre persone per altri progetti. Se partissi dal driver VESA esistente, a causa la licenza APL sarei costretto a rilasciare le modifiche sempre con questa licenza, e a questo punto chiunque potrebbe fare ciò che vuole del mio codice, pur rispettando sempre la APL anch'egli.Sono sicuro che la pensi diversamente, e per te saranno stronzate ideologiche, ma sono situazioni che personalmente mi bloccano (fermo restando che ciò che mi blocca in primis è il poco tempo libero a disposizione).
Citazione da: cdimauro - 28 Ottobre 2014, 22:16:28Mettiamo che realizzi un driver VESA decente, che consenta di cambiare risoluzione comodamente dalla lista di quelle supportate dalla scheda video e visualizzate nello ScreenMode, anziché essere costretti a sorbirci l'unica fissa selezionata al boot. Non avrei difficoltà a rilasciare il codice per AROS, ma NON gradirei assolutamente che il mio lavoro potesse, in questo modo, venire sfruttato da altre persone per altri progetti. Se partissi dal driver VESA esistente, a causa la licenza APL sarei costretto a rilasciare le modifiche sempre con questa licenza, e a questo punto chiunque potrebbe fare ciò che vuole del mio codice, pur rispettando sempre la APL anch'egli.Sono sicuro che la pensi diversamente, e per te saranno stronzate ideologiche, ma sono situazioni che personalmente mi bloccano (fermo restando che ciò che mi blocca in primis è il poco tempo libero a disposizione).Nel tuo esempio commetti un errore di fondo, questo: "Se partissi dal driver VESA esistente, a causa la licenza APL sarei costretto a rilasciare le modifiche sempre con questa licenza". Partire dal driver esistente significa usare il lavoro fatto da qualcun altro e, di conseguenza, grazie alla licenza GPL rispettare la sua volontà. Nessuno ti impedisce di scrivere il tuo driver VESA personale e di farne ciò che vuoi (anzi, se lo fai potrei proporre la costruzione di un monumento dedicato alla tua meravigliosa persona), ma dovresti ripartire da zero. Inoltre, se tu partissi dal codice VESA già esistente, saresti tenuti a pubblicare soltanto quello e le modifiche che gli hai fatto, ma non le aggiunte (e te ne servirebbero parecchie). Tutto ciò che è tuo, quindi, rimane tuo, chiuso, privato, come preferisci.È esattamente il tipo di escamotage che ha consentito ai Frieden di rilasciare la loro versione di Firefox mantenendo sul codice, originariamente open source, il più assoluto riserbo. La APL è fondamentalmente una copia della MPL (mozilla public license) che, se non rammento male, è proprio ispirata alle licenze che citi tu.
@cdimauro infatti la APL/MPL e' una licenza di tipo FOSS non FLOSS piu' verso le MIT/BSD
La questione è un'altra. A me piacerebbe che il codice rilasciato fosse vincolato al solo utilizzo di AROS. Quindi chi volesse prendere il nuovo driver per migliorarlo o modificarlo in generale, potrebbe far uso del codice che ho scritto soltanto a condizione che il prodotto di questi cambiamenti rimanesse vincolato sempre ad AROS. Dunque non si dovrebbe poter prendere il mio driver VESA, e usarne il codice per un progetto / s.o. diverso da AROS, senza il mio consenso o licenza.
In ogni caso al momento sono soltanto chiacchiere, perché il problema non si pone. Poi prima del driver VESA per me sarebbe più urgente poter disporre di un port di Python, almeno della 2.7.x, perché la versione attualmente distribuita con AROS è troppo vecchia, bacata, e limitata.