ma in pratica è mai esistito dal 1982 ad oggi un periodo (rilevante, quindi diciamo di almeno un paio di mesi / stagione) in cui per C=64 non è uscito nulla (amatoriale o meno)?
parliamo di 32 anni di continua produzione... è un po' il concetto della leggenda del pianista che rifiutava un mondo immenso, perché bastavano i soli tasti di un pianoforte per comporre infinite melodie. Non vorrei mettere in mezzo Amiga, ma essendo un thread su amiga, si... direi che il "problema" è il suo l'hardware troppo moderno e complesso rispetto alle precedenti generazioni di computer (ma anche quelle sue contemporanee) per allinearsi alla filosofia del pianista e permettere una produzione "Infinita", ma spinge sempre verso l'espansione e quindi poi si perde nel salto buio mai guidato da una reale casa madre verso un'architettura diversa e più potente.
Boh, di VICE Squad per Commie hanno reso free il download la scorsa settimana, manco un anno dopo la sua pubblicazione.
Citazione da: saimon69 - 04 Dicembre 2014, 20:11:20Guarda, pensavo (speravo!) che con il tempo gli amighisti si fossero resi conto che non c'era piu trippa per gatti e si fossero spostati verso un modello open con sorgenti liberi e senza padroni e in piena cooperazione per poter far prosperare le tecnologie in ambito hobbistico, ma purtroppo pare i neoamighisti non cianno un idea di cosa sia l'open source e la cooperazione: vogliono, come me da giovinetto, fare tanti dindini con quel che amano (poi io son cresciuto - forse -, loro decisamente no) e chi spiffera la tecnologia non e' figlio di maria in puro spirito lupo-mangia-lupo nel loro villaggettucolo: sti esseri (manco umani li posso descrivere nella loro miseria) sono da accettare (con l'accetta) che dove van loro rovinan tutto... Qui devo dire che la penso diversamente. Nel caso realizzassi qualcosa per AROS, non la rilascerei open source, ma fornirei una licenza di utilizzo esclusivamente per AROS (o "distro" basata su di esso). Non ho nessuna intenzione che qualcuno prenda il mio lavoro e ci faccia quello che vuole.Dobbiamo anche capire che il lavoro e il tempo speso per realizzarlo non sono gratuiti, ma hanno un certo valore. E che non si possono svendere così, liberamente.
Guarda, pensavo (speravo!) che con il tempo gli amighisti si fossero resi conto che non c'era piu trippa per gatti e si fossero spostati verso un modello open con sorgenti liberi e senza padroni e in piena cooperazione per poter far prosperare le tecnologie in ambito hobbistico, ma purtroppo pare i neoamighisti non cianno un idea di cosa sia l'open source e la cooperazione: vogliono, come me da giovinetto, fare tanti dindini con quel che amano (poi io son cresciuto - forse -, loro decisamente no) e chi spiffera la tecnologia non e' figlio di maria in puro spirito lupo-mangia-lupo nel loro villaggettucolo: sti esseri (manco umani li posso descrivere nella loro miseria) sono da accettare (con l'accetta) che dove van loro rovinan tutto...
Citazione da: cdimauro - 07 Dicembre 2014, 11:50:01Io e Fabio stiamo "semplicemente" affermando una cosa che dovrebbe essere ovvia: il lavoro di un programmatore ha un certo valore, che non vogliamo svendere.E affermi l'ovvio: Il lavoro, in quanto tale deve essere retribuito.Però se tu ti compri una piattaforma da 3000 euro che è già obsoleta di per se, ci sviluppi sopra arkanoid e poi lo rivendi a 400 euro a licenza, permetti che io, da cliente, possa mostrarti ul dito medio assieme ad un foglio con le istruzioni per l'uso?
Io e Fabio stiamo "semplicemente" affermando una cosa che dovrebbe essere ovvia: il lavoro di un programmatore ha un certo valore, che non vogliamo svendere.
@cdimauroquando e' venuto fuori il casino dei DRM, l'intimidatoria diceva che se il contenuto e' criptato allora o hai la chiave autorizzata e lo leggi, o non lo leggi a meno di hackare il tuo ebook reader, e se ti beccano non solo decade la garanzia all'istante ma quel book reader viene messo in black list (ecco cosa intendono per ban) e non potra' mai + accedere ad alcun contenuto. C'era pure una discussione sulla sanzione, che ti beccavi in cassa una volta che ti ripresentavi a comprare un nuovo book reader visto che l'altro e' stato bannato. (e molti sono andati avanti per le vie underground)
Io ho lasciato perdere Mondatori e sono passato ad Amazon, anche perche' ha + materiale ed un formato a me migliore: Kindle!
Citazione da: lucommodore - 02 Dicembre 2014, 13:03:42un utente che se ne fa di hw per il quale non c'è sw? se lo scriveparolonepero' ai buoni propositi ci sta
un utente che se ne fa di hw per il quale non c'è sw?
Citazione da: lucommodore - 05 Dicembre 2014, 11:08:16Se realizzo qualcosa per una comunità del genere, dove peraltro sono solito godere dell'operato altrui, mi sentirei anche un po' una merda a non rilasciare tutto a tuttiper esperienza personale ti posso garantire che nessuno/pochissimi rendo nulla, sopratutto cose utilivista in termini di S/N apprezzi solo il fondo di rumore dell'orizzonte di universo che osserviin compenso tutti sono ben disposti a sfruttartilo scrive anche la sociologa Elisa Visconti in un libro che parla del carattere umanoda che tempo e tempo c'e' chi sfrutta, e c'e' chi si fa sfruttaree ad alcuni piace pure … sweet dreams are made of this ….
Se realizzo qualcosa per una comunità del genere, dove peraltro sono solito godere dell'operato altrui, mi sentirei anche un po' una merda a non rilasciare tutto a tutti
Citazione da: lucommodore - 05 Dicembre 2014, 11:08:16e sono sempre ben felice e orgoglioso quando qualcuno apprezza e/o utilizza il mio operato per farci esattamente ciò che vuole, alimentando sia il bagaglio dell'intera comunità sia la riconoscenza del singolo nei confronti di essa.se sono amici, mi fa piacerese e' gente che poi mi fa notare che ci ha fatto la grana, violando l'IP che tanto vale come la carta da culomi chiede 60 euro/ora per darmi una risposta quando io rilascio tutto a 0 euro/oraallora mi sale la carogne (portandosi su tutti i suoi peggio amici)
e sono sempre ben felice e orgoglioso quando qualcuno apprezza e/o utilizza il mio operato per farci esattamente ciò che vuole, alimentando sia il bagaglio dell'intera comunità sia la riconoscenza del singolo nei confronti di essa.
Citazione da: lucommodore - 05 Dicembre 2014, 11:08:16Dobbiamo cercare di capire che il tempo speso per realizzare certe cose non può essere "lavoro" ma puro e semplice divertimento personale, forse volontariato, che ha un certo valore all'interno della comunità nella misura in cui l'intera comunità ne trae vantaggio, sia in termini di collettivo sia singolarmente. secondo me quello dici richiede un livello di evoluzione a cui non siamo ancora giunti
Dobbiamo cercare di capire che il tempo speso per realizzare certe cose non può essere "lavoro" ma puro e semplice divertimento personale, forse volontariato, che ha un certo valore all'interno della comunità nella misura in cui l'intera comunità ne trae vantaggio, sia in termini di collettivo sia singolarmente.
Citazione da: lucommodore - 05 Dicembre 2014, 11:08:16Ed il fatto di passare con gioia e liberamente il proprio operato ai propri compari è ciò che ci fa da loro apprezzare e volere bene, motivo principale per cui diventa bello per tutti fare parte della comunità e diventa facile affezionarsi ad essa ed ai propri compari.trovi traccia dello stesso pensiero nel concetto di "cerchie" espresso da Linus Torvaldsuna sorta di gestione P/R, a livelli, appunto detti "cerchie"dove e' fin troppo evidente che lo stare attorno al codice linux ha indubbiamente delle motivazioni di visibilita'e quello e' il vero ritorno che ne hai, con un ratio risorse_spese : ritorno tanto + inflazionato quanto + sei nel cerchio + lontano da Torvalds
Ed il fatto di passare con gioia e liberamente il proprio operato ai propri compari è ciò che ci fa da loro apprezzare e volere bene, motivo principale per cui diventa bello per tutti fare parte della comunità e diventa facile affezionarsi ad essa ed ai propri compari.
Il punto non è questo, ma bensì, come diceva Cesare, che la percezione del valore che comunemente viene dato al software è prossimo allo zero.
Il valore non deve essere per forza prettamente economico, ma come dicevo prima anche la soddisfazione personale è fondamentale e riprendendo quanto detto da @lucommodore, fa si che ciò che fai amplifichi il fattore "divertimento". In quest'ultimo caso viene naturale diffondere un software gratuitamente, o quasi, perchè hai la sensazione di "dare una mano" e di "fare felice" qualcuno.
Inoltre c'è un'altra bega: quando rilasci software, gratuito o meno, sei tenuto a dare supporto senno sei uno stronxo, il manuale che con tanta cura redigi non viene mai letto, e se sei nel mondo Amiga ti rispondono che non ci dovrebbe essere bisogno di leggere niente perche tutto ciò che ruota attorno ad Amiga è sempre stato intuitivo da utilizzare (quindi sei tu che non sei in grado di rendere il programma intuitivo). Può anche essere vero, ma se ti do un programma gratis con un manuale che tu cestini dopo 5 secondi (ossia il tempo di trascinare l'icona del manuale nel cestino) e pretendi che io perda mezza giornata a rispondere alle tue email hai sbagliato indirizzo, al massimo potresti permetterti di suggerirmi come renderlo migliore Allora il software si paga, e se lo paghi posso rispondere alle tue email anche se non hai letto il manuale (dove io ti risponderò RTFM @ page n)
si, ma se citi gli amici torniamo alle cerchie-strette, dove in locale vale quello che dicila realta' diverge molto rapidamente arrivando alla massa, che e' composta da comprovate teste di cazzoper cui, a motivazione survival (o cambia mestiere), si ritorna a quanto sopra