mi sono appena meravigliato dello Sharp MZ-80B Personal Computer un tape completamente autonomo (doppia testina erase & read/write) ed integrato in un copetto che integra anche un CRT semba uno di quei cosi che si incassano nei mobili in metallo degli studi di regia tra mille e mila levate, bottoni, e slitte X______X
Quella raccolta di citazioni riguardava il fatto che Commodore VIC-20 e 64 erano macchine da gioco. La discussione è accaduta tempo fa, per cui presuppongo che tu l'abbia dimenticato. Dunque NON era una raccolta di citazioni dei termini "home computer" né tanto meno "personal computer", ovviamente.
Il tema, lo ribadisco, era: "videogiochi". Sia i progettisti sia lo stesso Tramiel, che era il CEO dell'azienda (dunque non uno dei tanti: era LUI CHE COMANDAVA, e lo dovresti sapere molto bene), volevano e hanno lavorato per creare una macchina da videogiochi. Inoltre fino a POCHI GIORNI PRIMA DELLA PRESENTAZIONE il reparto marketing dell'azienda fu tenuto all'oscuro. Sì, lo stesso reparto che hai invocato in precedenza quando sbandieravi le milioni di scritte "personal computer" col quale è stato pubblicizzata la macchinetta da videogiochi.Per cui non ho omesso proprio niente, perché quella raccolta era orientata a tutt'altro.Piuttosto è palese la perfetta malafede che hai dimostrato riportando soltanto le due frasette che ti facevano comodo, e null'altro. Lo faccio io, così ti "rinfresco la memoria", e rendo pubblico TUTTO quello che hai scientemente nascosto.DALLA PRIMA PAGINA"The 'world's greatest' video-game chips became the basis for the world's most popular personal computer""In January 1982, a home computer incorporating those chips was introduced at the Winter Consumer Electronics Show in Las Vegas, Nev.""What surprised the rest of the home-computer industry most, however, was the introductory price of the Commodore 64""Its LSI Group, headed at that time by Albert J. Charpentier, had been responsible for some of the chips that went into Commodore's VIC-20 home computer""Instead, he decided, the chips would go into a 64-Kilobyte home computer to be introduced at the Consumer Eletronics Show""Sprite - a movable graphics object used in home computers and video-game machines for animation"DALLA TERZA PAGINA"The original intent had been a game machine, but at this point the personal computer market was beginning to look promising. At the meeting of Charpentier, Winterble, and Tramiel, the decision was made to go for a personal computer."
Come vedi, io non nascondo nulla: ho riportato TUTTO quello che trovato riguardo a home e personal computer.
Mi spiace soltanto che non ho più il libro, perché sarebbe stato utile e interessante riportare tutte le occorrenze di quei termini, ma credo che il materiale già riportato dia una buona misura di quello che era quelle macchine e il target per le quali siano state costruite.Adesso sarebbe interessante sapere un'altra cosa: cos'è che ti spinge a presentare delle fonti occultando parti importanti delle informazioni che contengono? Pensi che gli altri non leggano e scoprano tutto? L'avevi già fatto con Wikipeda, dove hai riportato soltanto qualche frasetta, salvo poi sistematicamente evitare di rispondere quando ho tirato fuori ciò che diceva (e ovviamente smentiva quello che avevi scritto). Sono, ribadisco, fonti TUE, e dovresti essere il primo a sostenerle. Ma, quanto meno, dovresti verificare ciò che dicono PRIMA di riportarle.Comunque non sono problemi miei. Se a te piace fare brutte figure pur di continuare a sostenere il tuo amore smisurato per quelle macchine, io non sono nessuno per impedirlo.Io non taglio parti scomode. Non evito accuratamente di rispondere alle obiezioni che mi vengono poste. Non riporto nuovamente cose che sono già state smentite. Non passo il tempo a cercare disperatamente qualche appiglio. Ma soprattutto non edito commenti già scritti, aggiungendo qualche battutina da due soldi e immaginette atte a prendere in giro l'interlocutore. Non lo faccio perché sono perfettamente in grado di argomentare senza scadere in questi mezzucci retorici di chi, evidentemente, non è in grado di sostenere una discussione che è divenuta troppo scomoda.
Aspetto ancora che quoti quello che ho scritto nei due thread impegnati sull'argomento, e lo contesti puntualmente portando fatti e argomentazioni. Se non lo ritieni corretto sei liberissimo di DIMOSTRARLO. Ma non farmi invecchiare nell'attesa.
Concordo con legacy, infatti non si tratta di definizioni universali ma di espressioni utilizzate per comodità. Inoltre, ai bei tempi d'oro, tali espressioni erano ad uso e consumo del marketing delle varie aziende che utilizzavano "home" o "personal" per mandare ai prospect messaggi atti "vendere" e non certo a "definire" o a "catalogare".
Minchia che noia! State davvero discutendo del nulla. TUTTI i computer domestici e da ufficio sono SEMPRE stati personal. Mai personal computer da casa erano stati chiamati "home" per differenziarli. Un home computer è anche personal nnell'accezione generica del termine.
ma chi se ne frega il punto non e' fare distinzione nelle cose personali, il punto e' se il gombuter o era roba tua, o era roba aziendale
Mi sembra un po' difficile catalogare un computer in questi termini, mi e' invece facile distinguere un Tower da un Desktop da un Notebook, ecc. perche' c'e' qualcosa di ben definito su cui ragionare, anche se fosse un MidTower potrei dirti che non e' un Desktop perche' il Desktop lo metto "per lungo" ed il MidTower "in piedi" sulla scrivania.
Home computer - computer che sta a casaPersonal computer - se dentro al computer ci son cazzi mieiHome personal computer - se sta a casa e ci son dentro cazzi mieiConsole - ci gioco e bastaPortable console - se ci gioco e basta al cessoColor Computer - se il case è coloratoColor Personal computer - se il case è colorato e ci son dentro i cazzi mieiColor Home computer - se il case è colorato e sta a casaColor Micro computer - se il case è colorato e premo i tastini con uno spillo..Poi continuo, ma comunque mi sembra la descrizione più sensata di tutte queste 5 pagine
Citazione da: cdimauro - 21 Febbraio 2015, 06:45:32Quella raccolta di citazioni riguardava il fatto che Commodore VIC-20 e 64 erano macchine da gioco. La discussione è accaduta tempo fa, per cui presuppongo che tu l'abbia dimenticato. Dunque NON era una raccolta di citazioni dei termini "home computer" né tanto meno "personal computer", ovviamente. No leggi attentamente quello che hai riportato. Piccolo esempio dalla risposta 327 dell'altro thread: When Russell told retailers the VIC-20 could play games and run application software, they asked him, "What do I need a computer for? Why would I buy it? Why would I spend $300 for it?" They were good questions, since games were the VIC-20's strength." I giochi erano il punto di forza del VIC-20 non vuole dire che erano machine da gioco. Era una questione di disponibililta' del software.
Citazione da: cdimauro - 21 Febbraio 2015, 06:45:32Il tema, lo ribadisco, era: "videogiochi". Sia i progettisti sia lo stesso Tramiel, che era il CEO dell'azienda (dunque non uno dei tanti: era LUI CHE COMANDAVA, e lo dovresti sapere molto bene), volevano e hanno lavorato per creare una macchina da videogiochi. Inoltre fino a POCHI GIORNI PRIMA DELLA PRESENTAZIONE il reparto marketing dell'azienda fu tenuto all'oscuro. Sì, lo stesso reparto che hai invocato in precedenza quando sbandieravi le milioni di scritte "personal computer" col quale è stato pubblicizzata la macchinetta da videogiochi.Per cui non ho omesso proprio niente, perché quella raccolta era orientata a tutt'altro.Piuttosto è palese la perfetta malafede che hai dimostrato riportando soltanto le due frasette che ti facevano comodo, e null'altro. Lo faccio io, così ti "rinfresco la memoria", e rendo pubblico TUTTO quello che hai scientemente nascosto.[...CITAZIONI...] Non stai aggiungendo niente di nuovo perche' io non ho omesso niente. Le pagine in questione le ho inserite alla fine dei miei commenti. Le frasi da me riportate sono solo un esempio di quello che manca nelle tue citazioni. In ogni caso l'articolo e' disponibile in rete. (Se avessi letto la prima pagina da me inserita avresti anche visto il sito dove si trova l'articolo. http://www.commodore.ca/gallery/magazines/c64_design/c64_design.htm
Il tema, lo ribadisco, era: "videogiochi". Sia i progettisti sia lo stesso Tramiel, che era il CEO dell'azienda (dunque non uno dei tanti: era LUI CHE COMANDAVA, e lo dovresti sapere molto bene), volevano e hanno lavorato per creare una macchina da videogiochi. Inoltre fino a POCHI GIORNI PRIMA DELLA PRESENTAZIONE il reparto marketing dell'azienda fu tenuto all'oscuro. Sì, lo stesso reparto che hai invocato in precedenza quando sbandieravi le milioni di scritte "personal computer" col quale è stato pubblicizzata la macchinetta da videogiochi.Per cui non ho omesso proprio niente, perché quella raccolta era orientata a tutt'altro.Piuttosto è palese la perfetta malafede che hai dimostrato riportando soltanto le due frasette che ti facevano comodo, e null'altro. Lo faccio io, così ti "rinfresco la memoria", e rendo pubblico TUTTO quello che hai scientemente nascosto.[...CITAZIONI...]
Citazione da: cdimauro - 21 Febbraio 2015, 06:45:32Come vedi, io non nascondo nulla: ho riportato TUTTO quello che trovato riguardo a home e personal computer. No non hai riportato tutto. Vedi l'articolo pubblicato originariamente nel 1985. Tu hai riportato un estratto di quell'articolo con parti mancanti e critiche a capire la storia.
Citazione da: cdimauro - 21 Febbraio 2015, 06:45:32Mi spiace soltanto che non ho più il libro, perché sarebbe stato utile e interessante riportare tutte le occorrenze di quei termini, ma credo che il materiale già riportato dia una buona misura di quello che era quelle macchine e il target per le quali siano state costruite.Adesso sarebbe interessante sapere un'altra cosa: cos'è che ti spinge a presentare delle fonti occultando parti importanti delle informazioni che contengono? Pensi che gli altri non leggano e scoprano tutto? L'avevi già fatto con Wikipeda, dove hai riportato soltanto qualche frasetta, salvo poi sistematicamente evitare di rispondere quando ho tirato fuori ciò che diceva (e ovviamente smentiva quello che avevi scritto). Sono, ribadisco, fonti TUE, e dovresti essere il primo a sostenerle. Ma, quanto meno, dovresti verificare ciò che dicono PRIMA di riportarle.Comunque non sono problemi miei. Se a te piace fare brutte figure pur di continuare a sostenere il tuo amore smisurato per quelle macchine, io non sono nessuno per impedirlo.Io non taglio parti scomode. Non evito accuratamente di rispondere alle obiezioni che mi vengono poste. Non riporto nuovamente cose che sono già state smentite. Non passo il tempo a cercare disperatamente qualche appiglio. Ma soprattutto non edito commenti già scritti, aggiungendo qualche battutina da due soldi e immaginette atte a prendere in giro l'interlocutore. Non lo faccio perché sono perfettamente in grado di argomentare senza scadere in questi mezzucci retorici di chi, evidentemente, non è in grado di sostenere una discussione che è divenuta troppo scomoda. Frasi di condiscenza che non aggiungono niente di valido.
L'articolo in questione, come tanti altri articoli, recensioni, video, interviste, di cui Bagnall si e' riferito nel suo libro sono disponibili in rete. Google e' il tuo amico.
Citazione da: cdimauro - 21 Febbraio 2015, 06:45:32Aspetto ancora che quoti quello che ho scritto nei due thread impegnati sull'argomento, e lo contesti puntualmente portando fatti e argomentazioni. Se non lo ritieni corretto sei liberissimo di DIMOSTRARLO. Ma non farmi invecchiare nell'attesa.Aspetto ancora che impari a leggere l'inglese senza storpiarne o travasarne il significato. Ma cominciando dall''inizio: del titolo "Design Case History: the Commodore 64 'The world greatest' video-game chips became the basis for the world's most popular personal computer"Cosa e' che non e chiaro?.
sicuramente se un qualsivoglia marchingegno elettronico ha dentro i razzi miei... è personal