Autore Topic: La storia della principessa splendente  (Letto 7642 volte)

Offline Nonefonow

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Re:La storia della principessa splendente
« Risposta #30 il: 29 Marzo 2015, 03:11:51 »
Questo è il paragone che viene fuori dalla sfida "Italia VS Giappone" sul sito OECD:


Notevolmente interessante il fatto che sembra non ci sia correlazione fra lavoro + income e soddisfazione nella vita.

Per quanto riguarda l'equilibrio tra lavoro e casa, sapevo che in Giappone la societa' e' molto orientata verso il lavoro.  Pero' non immaginavo ci fosse una tal differenza con l'italia.

Visti i risultati, e in riferimento all'ottava tabella, se ne deduce che il detto "finche' c'e' la salute" e' istillato di una saggezza  atavica ed e' veramente il metro di misura piu' importante nella valutazione della qualita' della vita.

 

Offline saimon69

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Re:La storia della principessa splendente
« Risposta #31 il: 29 Marzo 2015, 03:32:51 »
Considerato cosa dice nonefonow: chi mi sa dire come funziona la sanita' in terra nipponica? Stile US o stile europeo?
AROS : mica bau bau micio micio =^x^=

AmigaCori

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Re:La storia della principessa splendente
« Risposta #32 il: 29 Marzo 2015, 10:53:33 »
@lucommodore
A te manca il compare cdimauro per fare le tue kilometriche discussioni :D

A me quelle discussioni fino allo sfinimento non prendono piu' di tanto ed alle provocazioni, velate o meno che siano evito di rispondere perche' si perde una marea di tempo per non concludere nulla.

Anche sfruttare l'antica arte della retorica lo trovo poco interessante perche' e' fine a "vincere" la discussione piu' che parlare per conoscere od imparare nuove cose.  ::)

Poi questo thread era partito con divina che proponeva un film basato su un tipico racconto giapponese, io gli ho suggerito di cercare altri racconti del genere riportandogli che hanno una morale educativa con finali diversi dal tipo lieto-fine che e' tipico della cultura americana moderna.

Poi si vede che t'avra' fatto sbroccare il fatto che anche in culture asiatiche, in questo caso la giapponese, ci sia una qualche morale, non so :D forse hai il terrore che quei 120 milioni di giappinesi segregati a forza sulla loro isola vogliano invadere la tua bella Italia?

Nel tempo sul web, parlando con persone dal vivo, ho letto di svariati pregiudizi i favolette sull'argomento e piu' passa il tempo e piu' mi convinco (ed il tuio intervento ha fatto molto in merito) che gli italiani sono profondamente razzisti inside e moooolto simpatici/carini/open-mind outside.

E' da un po' di tempo che, conscio di tale mentalita', cerco di far capire tramite i media Twitter/Facebook/Mixi che i giapponesi in Italia sono i benvenuto SOLO perche' portano soldini che spendono.

Non trovo giusto che, erroneamente, pensino che l'apprezzamento nei loro confronti sia a causa della reciproca ammirazione per le rispettive culture, qui l'apprezzamento e' per il loro portafogli. ^^v

@saimon69
Mi dimostri che il classico detto che gira sul web che "le giappinesi sono facili" sia una mezza palla, come lo sono anche gli altri luoghi comuni. :p

La sanita' giapponese e' a meta' tra quella europea e quella americana, ovvero un mix di pubblico&privato, cioe' di base lo stato paga il 70% della prestazione e tu il 30% pero' e' un sistema non paragonabile all'Italia per molti motivi, con cose che costano una sciocchezza se paragonate all'Italia e cose che costano di piu'; una TAC la prenoti la mattina per il giorno dopo senza aspettare 6 mesi.

Le medicine costano poco rispetto all'Italia, io ho pagato un flacone di aspirina 1 euro per esempio, o cose come la vitamina E costano come in USA con bustoni da un paio di etti a qualche dollarone, in Italia ti cavano gli occhi ;_;

Altre& varie:
I ristoranti costano una sciocchezza, in Italia ti sveni ;_; io mangiavo con due soldi...con 2 euro e mezzo ti danno un piatto di riso abbondante con sopra due fettine di carne ai ferri ne' l'acqua ne' il servizio si pagano quindi 2.5 euro a Tokyo e mangi, ma se ti allontani da Tokyo i prezzi scendono drasticamente, si dimezzano anche.

Infatti i giapponesi restano sconvolti da quanto siano costosi i nostri ristoranti ma restano piacevolmente sorpresi nel vedere quanto costi poco la pizza ed il vino, che poi e' il tipico paragone che leggi sul web dell'italiano che va in Giappone: e' ma la pizza costa un botto di soldi!!!!  :-X un po' come se un giapponese venisse in Italia ed andasse a mangiare sushi pero poi paragonarlo col prezzo e qualita' di casa propria ^^;

Offline GRENDIZER

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Re:La storia della principessa splendente
« Risposta #33 il: 29 Marzo 2015, 12:33:54 »
La cultura giapponese hai i suoi lati positivi e quelli negativi, se andiamo a vedere gia' solo tutti i cartoni che ci siamo beccati da piccoli, erano pervasi da valori quali il rispetto per gli altri, il senso dell'amicizia, il senso del sacrificio , i valori dell'amore e via dicendo... Alcuni di questi valori pero' sono idealizzati in quanto sul fronte del rapporto personale uomo e donna, non corrisponde poi nella realta', in quanto non propensi al contatto fisico, perlomeno in pubblico...  Ma hanno un alto senso del rispetto e della vergogna, tant'e' che il tasso degli studenti suicidi se non sbaglio era (o e'?)tra i piu' alti del mondo.... Esistono ancora persino i matrimoni combinati, pazzia pura dal mio punto di vista.
Qualche giorno fa curiosando su youtube, ho trovato questo canale
https://www.youtube.com/user/YurikoTiger/videos

Parla.di una ragazza italiana che sta in giappone (in quanto appassionata) , che fa la.cosplayer e che lavora in giappone e parla di com'e' la vita li
« Ultima modifica: 29 Marzo 2015, 12:39:03 da GRENDIZER »

AmigaCori

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Re:La storia della principessa splendente
« Risposta #34 il: 29 Marzo 2015, 12:58:52 »
A proposito di fumetti, devo dire che i pazzi siamo noi da questo punto di vista, loro li comprano e li buttano, non li collezionano ne' li tengono come sacre reliquie °_°

Per i suicidi sì, in media una volta a settimana avevo dei problemi sulla mia linea ferroviaria per qualcuno che s'era buttato sotto al treno, i matrimoni combinati...non lo so, mi pare un'altra supercazzola che viaggia spesso sul web.

Comunque dovreste pensare che sono persone, non pupazzi dei cartoni animati, hanno un cervello sentimenti e individualita' della persona come tutti gli altri esseri umani del mondo invece leggo sempre una certa voglia occidentale di inquadrarli e catalogarli in qualcosa che non e'.

« Ultima modifica: 29 Marzo 2015, 13:27:16 da AmigaCori »

Offline GRENDIZER

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Re:La storia della principessa splendente
« Risposta #35 il: 29 Marzo 2015, 13:33:33 »
Riguardo il.discorso matrimoni combinati in giappone si parla del 6,2 % nel 2005

http://it.m.wikipedia.org/wiki/Miai


Pensavo di piu', anche perche' ho avuto una ragazza jappo 16 qnni fa ed i suoi avevano cercato di farle fare un matrimonio combinato piu' volte.Doveva sposare un dottore come da tradizione familiare, ovviamente lei non era daccordo.

AmigaCori

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Re:La storia della principessa splendente
« Risposta #36 il: 29 Marzo 2015, 14:22:46 »
Riguardo il.discorso matrimoni combinati in giappone si parla del 6,2 % nel 2005

http://it.m.wikipedia.org/wiki/Miai


Pensavo di piu', anche perche' ho avuto una ragazza jappo 16 qnni fa ed i suoi avevano cercato di farle fare un matrimonio combinato piu' volte.Doveva sposare un dottore come da tradizione familiare, ovviamente lei non era daccordo.

Quella roba non sono matrimoni combinati...

Quella e' la stessa roba che succede in Italia, solo che in Giappone ha un nome: Omiai.

Quando ti fai tardo nell'eta' e non ti sposi, alcune mammine, magari la tua chiede ad altre mammine che hanno figli tardoni di incontrarsi e vedersi se si piacciono.

Visto che in Giappone lo stile e la forma e' importante, a tutto cio' si da' un nome.

Quella roba pero' per i giapponesi e' una barzelletta dei tempi andati su cui spesso ci si scherza nei film, manga, anime, dorama, ecc. comunque essendoci un forte rispetto per la famiglia il figlio/a di turno non si tira indietro dall'incontro organizzato dalla mammina e fa la parte: va all'incontro soprattutto per far felice la mammina che s'e' sbattuta tanto per fare l'incontro ma e' roba che nella pratica non esiste.

Giusto per farti capire, quando parlavo con amici non sposati e si scherzava sul fatto d'essere single poi si concludeva dicendo "eee...stai attento/a che se non ti sbrighi poi arriva tua madre con le foto per l'Omiai!! :D" e si rideva lollosamente.

Di sicuro non sono matrimoni combinati...

E qui si ri-dimostra per l'ennesima volta che in occidente c'e' una visione distorta, arcacia e fantasiosa di quel paese.

EDIT
Giusto perche' potrebbe essere interessante, お見合い  おみあい omiai e' composto da due kanji

見る miru, vedere.
合う au, "andare bene" ha molti significati ma di base, significa una cosa che calza, sta bene.

Essendo un composto si toglie l'okurigana e resta solo 見+合 che da' il senso di "vedersi a vicenda" ed infatti la traduzione "matrimonio combinato", come spesso accade anche con altre parole, e' sbagliata.

Matrimonio si dice 結婚 kekkon ed indica un "legarsi alla famiglia" perche' in effetti la persona che si sposa entra, si lega, con l'altra famiglia ma nessuno dei due kanji e' presente nel お見あう。

« Ultima modifica: 29 Marzo 2015, 14:38:13 da AmigaCori »

Offline GRENDIZER

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Re:La storia della principessa splendente
« Risposta #37 il: 29 Marzo 2015, 14:41:48 »
Secondo me la fai troppo semplicistica
http://giappopazzie.blogspot.it/2009/11/la-mia-visione-degli-omiai-il.html

Poi rendiamoci conto che li a 25 anni inizi gia' ad essere considerata vecchia. La giovinezza in giappone e' intesa principalmente come eta' adolescenziale. C'e' il mito degli anni scolatici delle medie e superiori.
« Ultima modifica: 29 Marzo 2015, 14:46:22 da GRENDIZER »

AmigaCori

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Re:La storia della principessa splendente
« Risposta #38 il: 29 Marzo 2015, 14:54:55 »
Secondo me la fai troppo semplicistica
http://giappopazzie.blogspot.it/2009/11/la-mia-visione-degli-omiai-il.html

Poi rendiamoci conto che li a 25 anni inizi gia' ad essere considerata vecchia. La giovinezza in giappone e' intesa principalmente come eta' adolescenziale. C'e' il mito degli anni scolatici delle medie e superiori.

Sicuramente sara' come dici tu, non vorrei smontarti uno dei tanti miti :D oltretutto secondo me sono ste leggende metropolitane che affascianano moltissimo gli occidentali.

Lo ripetero' all'infinito: i giapponesi sono esseri umani, non pupazetti che escono fuori dai cartoni animati ed avete una visione assurda e distorta basata su cazzatari del web che scrivono blog per diventare famosi e di sicuro sanno che scrivendo quelle cazzate possono contare in una folta chiera di gente che si diverte e leggere quelle cose che indubbiamente hanno un fondo di verita'.



Offline TheKaneB

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Re:La storia della principessa splendente
« Risposta #39 il: 29 Marzo 2015, 14:59:22 »
che paccata di sito hai trovato?
Citazione
sul totale di tutti i matrimoni secondo una statistica che avevo letto circa il 70% dei matrimoni e' influenzato da una delle due famiglie ne senso che se uno dei due nuclei non e' felice della scelta riesce spesso a far saltare il matrimonio o minare quest' ultimo sin dal primo giorno,

Parla del Giappone o della Sicilia? :D
Ah no, in Sicilia è il 90% :p

AmigaCori

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Re:La storia della principessa splendente
« Risposta #40 il: 29 Marzo 2015, 15:06:31 »
Secondo me la fai troppo semplicistica
http://giappopazzie.blogspot.it/2009/11/la-mia-visione-degli-omiai-il.html

Poi rendiamoci conto che li a 25 anni inizi gia' ad essere considerata vecchia. La giovinezza in giappone e' intesa principalmente come eta' adolescenziale. C'e' il mito degli anni scolatici delle medie e superiori.

Sicuramente sara' come dici tu, non vorrei smontarti uno dei tanti miti :D oltretutto secondo me sono ste leggende metropolitane che affascianano moltissimo gli occidentali.

Lo ripetero' all'infinito: i giapponesi sono esseri umani, non pupazetti che escono fuori dai cartoni animati ed avete una visione assurda e distorta basata su cazzatari del web che scrivono blog per diventare famosi e di sicuro sanno che scrivendo quelle cazzate possono contare in una folta chiera di gente che si diverte e leggere quelle cose che indubbiamente hanno un fondo di verita'.

EDIT
Ah si, avevo dimenticato di rispondere sulal cosa dei 25 anni, si, in effetti in Giappone se arrivi a 30 anni e non sei sposata la cosa appare strana anche peche', avendo un'economia un pelino piu' florida della nostra, i ragazzi si sposano subito, quindi 20-23 anni e di conseguenza arrivare a 30 senza essere sposati e' strambo.

Invece a noi in Italia le ragazze giovani non piacciono ^^ noi amiamo le over 30 ^^v

Diverso e' se fai carriera, per evitare il problema dei figli rimandano lo sposalizio.

Poi pero', anche se in carriera con un botto di soldi la mese si licenziano...non perche' "quei brutti zozzoni maschilisti le vogliono fottere il lavoro", bensi' perche' NON vogliono fare un bimbo e poi darlo in mano a tate o sconosciute, s'appiccicano al loro figlio e se lo portano appresso a mo' di oggetto sacro in ogni dove.

Offline GRENDIZER

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Re:La storia della principessa splendente
« Risposta #41 il: 29 Marzo 2015, 15:12:31 »
Com'e' vista la convivenza in giappone?

AmigaCori

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Re:La storia della principessa splendente
« Risposta #42 il: 29 Marzo 2015, 15:13:41 »
che paccata di sito hai trovato?
Citazione
sul totale di tutti i matrimoni secondo una statistica che avevo letto circa il 70% dei matrimoni e' influenzato da una delle due famiglie ne senso che se uno dei due nuclei non e' felice della scelta riesce spesso a far saltare il matrimonio o minare quest' ultimo sin dal primo giorno,

Parla del Giappone o della Sicilia? :D
Ah no, in Sicilia è il 90% :p

Luca da Osaka e' un noto cazzone del web, ma un minkione di quelli assurdi...pensa tu che per il bene della patria giapponese, per portare del bene a quel paese sciagurato...s'e' sposato a forza e lavora a forza in quel paese.

Mica ha pensato ad andare da altra parte, noooo lo hanno sequestrato e non lo fanno piu' partire da quel paese....il medico glielo ordino' :D e pensa che avere il visto per il Giappone e' una cosa difficilissima, non e' che ci capiti...quindi uno si domanda (e gli hanno domandato varie volte) "ma cosa razzo ci stai a fare se odi tutto e tutti da quelle parti???" °_°

Io all'inizio seguivo i suoi consigli in vista del mio primo viaggio  un po' d'anni fa...poi...ci sono andato davvero in Giappone ed ho capito quanto possa valere come persona quel tipo.

« Ultima modifica: 29 Marzo 2015, 15:30:25 da AmigaCori »

Offline GRENDIZER

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Re:La storia della principessa splendente
« Risposta #43 il: 29 Marzo 2015, 15:18:11 »
Beh, ci rimane yurikotiger  ;D

AmigaCori

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Re:La storia della principessa splendente
« Risposta #44 il: 29 Marzo 2015, 15:28:42 »
Com'e' vista la convivenza in giappone?

Guarda amico mio....io te lo dico da uno che ha iniziato a studiare il giappponese perche' incuriosito dai kanji, non mi piacciono i manga, anmime, ecc. NON sono un otaku...ed ormai sono 6 anni che vado in giappone per soggiorni di 1-2 mesi nel periodo post vendemmia.

Viaggio nel Giappone con amici giapponesi, vado nelle zone dove non hanno mai bisto un gaijin, bambini che mi guardano come se fossi un alieno...perche' un gaijin l'hanno visto solo in TV :p

Beh tu posso dire che Tokyo NON e' il Giappone, non c'entra una mazza con quel paese, che a Tokyo ci sono le zone dei jappominkia che vanno in cerca della trombagaijin che poi li manda in bianco (Roppongi) dei ricconi cinesi (Ginza) e Akihabara dove legacy si farebbe una serie di onanismi nel settore degli spaccini.

Piccola premesse che serve a dire: dipende da zona a zona.

I giapponesi vogliono essere molto, moltissimo, indipendenti e quindi spesso NON vogliono convivere perche' se una sera vogliono fare le 3 di mattina ad ubriacarsi o giocare a quelle cose assurde del Pacinko, poi non volgiono sentirsi in colpa con lui/lei perche' non tornano a casa.

Anche da spostati fanno vacanze separate: amiche sposate ed amici sposati perche', nella loro ottica, se IO voglio andare in Italia e tu a Guam, costringere uno a fare quello che vuole l'altro sarebbe ingiusto.

Ora non e' che TUTTI fanno cosi', pero' se lo fanno NON e' anormale, e spesso mi sono sentito dire "questo modo di fare e' brutto, gli italiani come fanno???, sicuramente vanno sempre insieme...sono cosi' dolci gli italiani...ahhh che bella l'Italia!"

Di base quindi da giovano non convivono, poi quando hanno deciso di fare un figlio si sposano o vanno a convivere.

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