Ecco una recensione fotografica del nuovo nato! :mrgreen:
Iniziamo dal boot immediatamente successivo al setup (quest'ultimo non ha nulla di interessante, è come quello di 7).
E' una semplice procedura di setup, la cosa interessante è la presenza di strumenti per l'accessibilità, compreso un "narratore", che nulla ha a che fare ha con Microsoft Sam :mrgreen: (anche se in alcune parole si sente il suo antenato
):
Dopo il setup, ci troviamo direttamente loggati in Metro:
come si vede è un nastro che si sposta orizzontalmente, dove sono presenti tutte le "tiles" delle applicazioni, alcune interattive, e altre semplicemente statiche. Ci sono anche le tile per le applicazioni desktop perchè, come vedremo, non esiste più il menù Start come siamo abituati a concepirlo.
Curiosando nel menù dell'utente, vengo portato nel panello di controllo, versione Metro:
Questa è come si presenta la schermata di selezione file (in questo caso immagini) vista nello stile di Metro:
Qui si può vedere un'altra parte del pannello di controllo, che ci fa anche intendere che alcune applicazioni possono essere "collegate" alla schermata di blocco per visualizzare delle notifiche. Cliccando sulla parte un po' a sinistra dello schermo si rivela il menù principale del pannello di controllo:
Cercando le impostazioni per la risoluzione dello schermo, clicco su "More Settings" e... wow! Con un'animazione ai limiti della fantascienza (
) vengo portato nell'interfaccia desktop, e viene caricato il pannello di controllo tradizionale che, ahimè, è ancora quello di Windows 7:
Il nuovo desktop è sostanzialmente simile al precedente di Windows 7; le prime cose che saltano all'occhio è il tema di default, con le finestre meno traslucide e scintillanti, e alcune modifiche nelle icone (notare l'icona di IE) e i controlli finestra, che sembrano più morbidi, con colori pastello:
Come già predetto dalle news, Windows Explorer si arma dell'interfaccia Ribbon, collaudata da Microsoft inizialmente su Office. Ero un po' scettico su questa scelta, ma alla fine si è rivelata comoda, sicuramente più delle vecchie interfacce di Vista e 7.
E' disponibile una "quick access toolbar", popolabile con delle funzioni comuni, che può essere posizionata o nella barra del titolo o sotto ribbon.
Ribbon può inoltre essere nascosta, e funzionare così come un menù pop-up. Premendo il tasto ALT è possibile visualizzare le scorciatoie per varie funzioni.
Una cosa che ho trovato veramente carina, sono le schede aggiuntive che compaiono quando si selezionano dei determinati elementi, colorate con un colore diverso in base alla funzione. Forniscono l'accesso alle funzioni contestuali, liberando in tal modo le altre schede per le funzioni più generali:
Qua vediamo Internet Explorer 10, nella sua interfaccia desktop. In questa immagine è possibile vedere la semitrasparenza delle finestre.
E' interessante notare che su VirtualBox, Windows 7 non aveva abilitato gli effetti grafici di default, e mi viene da pensare che Windows 8 li metta a disposizione anche non avendo un hardware accelerato.
Premendo il pulsantino sulla tray bar che identifica le connessioni di rete appare questo pannello, a dimostrazione della stretta integrazione tra desktop e Metro:
Ovviamente non manca il programma di grafica predefinito.
Ora vediamo questo nuovo e particolare pulsante start: ha cambiato grafica, e sembra un po' bruttino, vediamo com'è il menù:
Si scopre così che non c'è più il vecchio menù Start (o il famoso menù Avvio :lacrimuccia:)!
Al suo posto c'è questo piccolo menù nero, con allegato orologio gigante e barra delle notifiche, che si apre ogni volta che il puntatore raggiunge l'angolo in basso a sinistra, in qualsiasi applicazione, anche nel desktop. Il pulsante presente nella barra delle applicazioni nel desktop funziona come il pulsante "Start" del menù, e cioè porta, da qualsiasi applicazione, al menù principale Metro, e viceversa, premuto dal menù principale porta all'ultima applicazione aperta.
Cambia anche il modo preferito di switchare tra le finestre aperte: ora portando il cursore sul bordo sinistro dello schermo, appare una piccola anteprima dell'applicazione che si andrà ad aprire; di nuovo, questo succede in tutte le applicazioni, anche il desktop.
Il collegamento è quello dell'ultima finestra visitata, quindi è possibile lavorare tra due schermate (ad esempio io ho lavorato un po' con Visual Studio e con Internet Explorer versione Metro) e spostarsi molto velocemente. Aggiungo anche che le animazioni presenti sono molto veloci e non disturbano il lavoro.
E' ovviamente sempre presente il vecchio ALT+TAB:
Tra le altre opzioni del menù start, troviamo "Settings" (impostazioni dell'applicazione corrente), "Devices" (probabilmente per stampare o altri lavori che richiedono periferiche esterne), "Share" (abbastanza intuitivo il nome) e "Search" (idem):
Passiamo ora a vedere un po' le applicazioni preinstallate, iniziamo da Internet Explorer:
Esatto, c'è solo la pagina web!
Attraverso il tasto destro è possibile aprire le barre supplementari. In particolare, la barra inferiore è chiamata "App bar", presente in tutte le applicazioni, ed è accessibile attraverso il tasto destro (o, nell'interfaccia touch, trascinando verso l'alto il bordo inferiore).
Poi abbiamo un'applicazione per vedere i feed RSS, molto carina e pratica.
Anche in questo caso, i singoli feed vegono identificati dalle tile live, e gli articoli sono elencati in una finestra a scolling orizzontale. Molto comodo per leggere i web-comics!
Nell'ultima immagine è possibile vedere ancora la App Bar con i controlli contestuali:
Ecco un'applicazione per vedere l'andamento della borsa:
...e per vedere il tempo. Dato che non ho trovato un modo per impostare la località, immagino che la rilevi automaticamente da GPS o altri metodi di localizzazione (che io ho disattivato durante l'installazione):
Come già detto, nel menù principale ci sono anche le icone delle applicazioni desktop. Nella stessa immagine è possibile vedere a sinistra la tile dell'applicazione del tempo che si aggiorna, al pari di quella delle News e della Borsa:
Ed ecco il nuovissimo e corazzato Task Manager, tanto caro a TheKaneB!
All'inizio si presenta timido timido in una piccola finestrella, ma basta cliccare sull'anonimo pulsante "More details" e... omg! :mrgreen:
Ok, l'interfaccia è bella e tutto, ma ora passiamo alle cose che veramente interessano a noi nerd, ovvero: la programmazione!
Signori e signore, vi presento Visual Studio 11!
Non c'è molta differenza con il 10 a livello di interfaccia, ma ovviamente in questo abbiamo la possibilità di creare progetti per applicazioni con interfaccia Metro. A questo proposito, la guida dice (e i template di progetto lo confermano) che è possibile creare applicazioni Metro sia con l'annunciato HTML+JavaScript+CSS, sia con il più tradizionale C#/C++/VisualBasic + XAML (e questo piacerà sicuramente a cdimauro
).
Che dire quindi, partiamo subito con il lavoro!
Durante la creazione di questa piccola applicazione in C#, mi sono imbattuto in dei dettagli che non mi son proprio piaciuti.
In primo luogo, dopo aver nascosto l'immagine, non ero più in grado di selezionarla per poter operare delle modifiche! Nei precedenti Visual Studio, bastava selezionare il controllo desiderato dal menù a discesa del pannello proprietà, ma come si vede dagli screenshots, non esiste più questo menù!
Alla fine son riuscito a renderla visibile, modificando a mano il codice XAML. Questo ovviamente non dovrebbe essere la scelta principale per un tool che vuole chiamarsi *Visual* Studio.
Un'altra cosa che non mi è piaciuta, è il fatto che la AppBar era completamente nascosta, e non c'era modo per portarla in primo piano o renderla visibile. Anche qui ho perso un po' di tempo, ma non sono riuscito a concludere. Ho cmq realizzato l'applicazione "al buio", e funziona!
La terza cosa riguarda il progetto JavaScript, in cui non era disponibile (ho provato a cercarlo) un editor visuale, al pari del designer XAML di prima.
Qui vediamo il lock screen, che se trascinato verso l'alto rivela la schermata di login:
L'ultima applicazione che ho provato è Expression Blend 5, tool riservato alla creazione di applicazioni Metro tramite HTML, JavaScript e CSS.
Questo è decisamente meglio di Visual Studio per questo tipo di sviluppo, ma porta con se altri problemini:
La prima cosa che ho incontrato, è il fatto che il designer non crea un id di default a ogni nuovo elemento, e, modificando le impostazioni di un'oggetto, vengono modificati anche gli elementi che sono dello stesso tipo dell'oggetto in questione, perchè si va a operare sulle proprietà "generali" di quella classe di oggetto. Mi spiego meglio: volendo modificare il testo del pulsante principale, si modificavano anche i testi dei pulsanti più piccoli, perchè il tool andava a intervenire sulle caratteristiche generali degli oggetti "button"; ciò si risolve dando un id specifico al pulsante, e operando sulle opzioni di quel preciso id (selezionabile nel menù in alto a destra).
Seconda cosa, non ho trovato dei campi in cui si potessero inserire i codici JavaScript per gestire gli eventi (come onclick); per quello ho semplicemente editato l'html direttamente.
Terza cosa, che secondo me è più grave, è che c'è la possibilità di avviare l'applicazione, ma non di terminarla, perciò mi trovavo degli errori all'avvio a ogni modifica perchè dei file erano già in uso, e dovevo terminare l'applicazione a mano.
Ma alla fine l'applicazione la ho realizzata lo stesso (il tempo che ho perso in Expression Blend è stato più che altro il codice JavaScript che non andava
).
Ovviamente, non poteva mancare una visitina a NSA dal novello browser: :mrgreen:
E questo conclude la mia recensione fotografica di Windows 8 Developer Preview!
Impressioni:
La nuova interfaccia mi ha piacevolmente sorpreso, è comoda da usare anche attraverso il mouse, lo switch tra le varie applicazioni (anche tra desktop e Metro) è veloce e pratico, si adatta bene anche a schermi di diverse risoluzioni.
Anche la ribbon in Windows Explorer, che pensavo fosse una cosa assurda (contando le mie precedenti esperienze con Word), mi ha piacevolmente sorpreso, è ben studiata e pratica. I nerd apprezzeranno certamente l'opzione per aprire un prompt MS-DOS che punta già nella cartella corrente.
Le prestazioni del sistema sono veramente buone: nonostante lavorasse nella macchina virtuale, senza i driver dedicati di VirtualBox, gli effetti grafici e le animazioni erano fluide e veloci.
Quindi devo proprio fare i complimenti al team che ha realizzato questo sistema, si sono meritati il mio bollino "Nerd Approved"! :mrgreen:
Ciò mi farà cambiare Ubuntu come sistema principale? No, però devo ammettere che un sistema così non si butta via di certo...