Un pò di analisi sparse sul libro (l'ho letto quasi tutto). Incollo dal notepad per cui le formattazioni non saranno perdette.
Il consorzio cambialo in AIM (Apple IBM Motorola) che è il nome con il quale era conosciuto
comunemente. Aim in inglese è sia un verbo che un sostantivo e vuol dire mirare, volgere, così come
bersaglio e da un'idea di "dinamico" (non mi meraviglierebbe che l'avesse scelto jobs).
A pagina 17, nel parlare di Os la tua descrizione è corretta, ma non mettere la parte dell'interfaccia
user friendly (un os non ce l'ha necessariamente).
La gente interagisce con i programmi, che a loro volta interagiscono con l'os. Se l'os non all'altezza il
programma può essere magnifico ma tu rimarrai sempre deluso (esempio classico di chi usava
windows95 e bestemmiava il cielo per "questo programma ha eseguito un'operazione non valida" sul
quale apple e linux ci hanno ricamato alla grande).
Relativamente alle vendite Apple in realtà ciò che ha trainato le vendite non è stato il mac, bensì ipod
in primis, poi iphone e ipad che Apple era riuscita a imporre come moda. Con una catena dorata
chiamata itunes (se avessero permesso di accedere direttamente alle memorie come fa android col
cacchio che vendevano mezzo mac) e integrazione con il sistema (osx) che ha fatto si che la gente
scoprisse che la mela, oltre lettori mp3 trendy, producesse anche computer trendy.
Permettimi di dissentire sul passaggio dal ppc all'intel: moltissimi utenti apple non sono stati felici del
passaggio da ppc a intel, specie i primi tempi (tu considera che io ho comprato per morphos un
macmini targato ottobre 2005 e subito dopo questi passarono a intel tagliando di netto tutto). La
gente era incazzata e di brutto. Come tu stesso dici la gente vuole lavorare, non importa cosa c'è
dentro. Se funziona più veloce ben venga. Il passaggio generazionale che normalmente
nell'informatica di consumo avviene una volta all'anno con macchine più potenti, in quell'ambito si
consumò anche come passaggio di architettura. Ma l'utente finale non vide la differenza in termini nè
di potenza bruta, tant'è che le macchine ppc osx sono ancora spesso usate per usi quotidiani (oltre al
mini ho un powerbook che con osx 10.5.8 che fa le stesse cose che fa il mio bravo sempron 2000 con
windows xp). Non ti imbarcare su terreni scivolosi relativamente alle architetture.
Riguardo wii, è noto il mio pensiero (non me ne frega una cippa del ppc rispetto a intel) quanto veda
come positiva la ricerca di sistemi di interazione diversi e più immersivi rispetto al classico joypad, in
danno della ricerca sulla forza bruta (ci fossero tutt'e due meglio ancora ma i soldi non credo ci siano
per fare l'una e l'altra, specie in questo periodo di crisi che dura da così tanto).
Pagina 23.
Non sono d'accordo che il passaggio "agli amiga one" decretasse la nascita della "religione". Nei primi
anni 2000 il powerpc era vivo e vegeto (ripeto ho un powerbook di ottobre 2005) e amiga, da sempre,
pagava un debito di "complesso di inferiorità" nei confronti di apple e macintosh. Le stesse ragioni
che spinsero apple, motorola e ibm (che non sono peppe il tarallaro ma all'epoca erano tre grossi
mostri, forse tutt'e tre con molta, troppa presunzione), a scegliere ppc, furono le stesse che fecero
scegliere alla dirigenza amiga inc quella piattaforma. Oggi tale scelta è totalmente ed indiscutibilmente
fallimentare, ma all'epoca non lo era.
Perchè non si scelse di andare per emulazione? Semplicemente perchè quelle persone che usavano i
loro bravi 1200 o 4000 con 3.5 o 3.9, casomai comprati nel 1997, nel 2000 volevano macchine vere.
Non credevano che quelle macchine potessero essere rimpiazzate (e se vuoi in parte per quel periodo
è vero, come tu stesso scrivi il jit di uae arriverà nel 2000) da un emulatore.
Se amiga fosse andato "esclusivamente" in emulazione oggi non esisterebbe niente di più o di meno
di quel che esiste per le comunità spectrum, dragon, tandy o st. Cioè ben poca poca cosa.
Riguardo aros, nel 2000 non credo fosse molto evoluto e temo che icaros (paolone mi smentirà)
manco esistesse.
Riguardo i limiti e l'arretratezza di os4 niente da dire. Benchè mi piaccia non posso certo dire che
possa competere con un os di fattura moderna. Solo che non vedo il nesso con il dogma come tu lo
chiami. Ho acquistato una macchina os4 perchè usata e pagata la metà di quello che costa fuori. E
devo dire non la rivenderei. Tante volte ho criticato io stesso, lo sai bene, hyperion, acube e co. Ma
quel che si riesce a tirare fuori da quel routerino è di più di quel che sembra. E non è esaltazione o
sentimentalismo perchè "non ridacchio" o "godo" quando lo uso. Semplicemente lo uso. Io forse sono
un caso a parte perchè funziono un pò come un collezionista di sistemi e macchine che trae piacere
dalle macchine (parafrasando distortamente wilde) "per le macchine" (the art for the sake of art).
Riguardo Sassenrath, ridurlo a "uno dei progettisti" è ingiusto: Sassenrath è il "creatore"di Amiga Os
(come lui stesso si autoproclama sul suo sito) e di Exec (fonte wikipedia).
E comunque, per onestà, Carl Sassenrath nel 2007 diceva questo:
What do you think about the new Amiga NG : AmigaOne/AmigaOS 4 and Pegasos/MorphOS ? Are you
interesting and do you guess they will have future ?
It is difficult to know for sure. Six months ago I attended the AmiWest show to find out more. OS4
looks very cool from the demos that I saw, but there was a lack of quality hardware to run it on. I
asked many questions at the show and found that the general attitude of users was that there was no
viable Amiga hardware available ! The hardware either did not work properly, could not get finished
and delivered, or was too expensive. Most users were quite disappointed.
Of course, to me the hardware exception seems to be Genesi, which in fact sent me a working system
that was well constructed. However, it only had Linux running, so I have never actually used MorphOS
or OS4. It would be quite interesting if that hardware could run AmigaOS 4, but I do not have the time
to experiment to get it running (and, I know that there are serious legal issues between the various
related companies. That is too bad, but it is reality).
Relativamente ad Aeon che si rivolgeva al piccolo pubblico etc, ti dico che non è corretto per la
semplice ragione che io, di "amiga ng" non sapevo una mazza fino appunto all'annuncio di aeon.
Che non ho letto assolutamente sui siti di "settore amighi" bensì su riviste mainstream.
La notizia del ritorno di Amiga generò un ritorno di fiamma enorme. Purtroppo è andata com'è andata
e le ragioni che tu esponi sono in gran parte condivisibili.
Dico questo perchè anche io, e non me lo si può negare, ero molto più ostile di oggi.
Perchè? Perchè quando mi sono riavvicinato ai forum e scopro che amiga era oggi una macchina lenta,
vetusta che costa una cifra bla bla bla mi incaxxai non poco.
Quando poi vidi tutti i ritardi di questo x1000, l'aumento dei costi e tutta la storia che sappiamo mi
incaxxai di più.
Relativamente all'x1000: se come nelle premesse, fosse costato i suoi bravi 1000$, un pensiero ce lo
avevo fatto a botta calda. Ma man mano che passavano le settimane e i mesi rimanevo sempre più
deluso.
Ma a dirla tutta la mia incaxxatura era dovuta anche a una grande confusione: ero uno che rientrava in
una casa che assomigliava alla sua dopo dieci anni, ma quella casa non era la sua. In pratica a casa
mia giravano persone che manco conoscevo e pure "gli elettrodomestici" erano cambiati.
Immagina la confusione. Avevo letto in quei tempi di "Amiga One" (considera che io ho usato un
amiga su base quotidiana dal 1986 al 1997, anno in cui ho comprato un pc, ed ero rimasto a tao ed
elate).
Quando mi sono trovato le sam sotto i 1000 euro mi sono detto: questi sono pazzi. Per di più ero
convinto che le sam avessero qualcosa come dieci anni. E non riuscivo a capacitarmi di come ci fosse
un'azienda italiana che tenesse per "i cosiddetti" gli utenti da dieci anni con macchine vecchie.
Ho scoperto solo dopo che le sam sono robe del 2008 e, benchè si parlasse lo stesso di macchine
sottopotenza, il costo aveva un senso se visto come "investimento recente".
Ciò non toglie che ancora oggi sono convinto che i prezzi siano assurdi ma almeno non li considero
più dei truffatori: fanno il loro lavoro e lo fanno bene. Poi chi vuole comprare compra, chi non vuole
comprare non compra.
Sicuramente non sta nè in cielo nè in terra l'equazione "amiga<>ciò su cui gira amigaos" perchè per
diversi anni il 4.0 non era stato disponibile per i classic con il risultato di avere i veri amiga che non
erano più "pienamente" amiga. Ancora oggi per far girare os4 devi avere un'acceleratrice ppc. I 100
euro di licenza però ci stanno tutti: rispetto il lavoro dei programmatori, è un lavoro di concetto e sei
libero di chiedere ciò che ritieni la tua professionalità valga. Poi è chiaro che, proprio perchè frutto
dell'ingegno, può piacere o meno. E'anche vero che win8 con tonnellate di righe in più costa gli stessi
soldi ma è anche vero che proprio sul sware non ci sia niente da discutere. Sull'hware posso capire
per il semplice fatto che c'è un "peso" in grammi di silicio, oro e altri metalli, nonchè un lavoro di
ricerca che, nel caso delle sam, è stato assorbito in larga parte dal loro essere delle evoluzioni delle
sequoia.
Non nego che esistano tanti facinorosi (i famosi os4 talibans) ma questa frase (pag. 35):
"Nel tentativo di reprimere in qualche modo il serpeggiante malumore dei fan OS4" è una tua
ammissione che dovrebbe far capire che proprio religione non è.
Ancora nella stessa pagina, relativamente ai ritardi (capodanno cinese e dolcetti): benchè non abbia
molto rispetto di molti profeti della scena hyperion, proprio di barry altman non me la sento di parlare
male. Ci ha messo lui i soldi fino all'ultimo centesimo ed è una persona profondamente rispettosa di
tutto e tutti, nonchè una persona dotata di spirito. Cosette come il capodanno cinese, i calzini rossi, i
dolcetti etc sono cose proprio nel suo stile. Ma da leggersi con humour. Non certo per giustificare i
ritardi.
Concordo sulle analisi dell'x1000 e sulle pessime prestazioni paragonate al costo. Si spera, per i
possessori di tale macchina, nell'introduzione dell'smp che dovrebbe, finalmente, far volare un x1000.
Ma come si sa, nel mondo amigang le promesse sono molto restie ad avverarsi.
Relativamente ai benchmark e TDickinson (pagine 42-43) dove dici: "Non credo che Trevor Dickinson
come chiunque di noi, acquisterebbe ad esempio una nuova automobile..." No. Infatti, la macchina lui
se l'è fatta costruire. Perciò non ce l'ho con TD. E'uno che ha speso la bellezza (in prima battuta) di
100.000 euro suoi, di tasca sua. Per costruirsi un giocattolo. Non può che essere soddisfatto.
Relativamente al discorso degli hobby, per me è una bestemmia chiamare amiga "un hobby" e
giustificare quest'autocastrazione (vogliamo chiamarla così?). Contemporaneamente però non esistono
hobby intelligenti e hobby stupidi. Quelli a cui piace morphos piace morphos, quelli a cui piace la
patonza piace la patonza e quelli a cui piacciono i frustini piacciono i frustini. Hai voglia a proporgli
"vie alternative".
"La risposta a questa domanda ovviamente è quella già data dal titolo dell'opera: la comunità dei neo
amighisti è di fatto dedita a professare una religione che resta del tutto estranea alle reali esigenze
informatiche di qualsiasi tipologia d'utente moderno."
Su questo non sono d'accordo. Ci sono sicuramente dei folli. Totali. Ma ci sono anche tante persone
equilibrate con le quali mi sono confrontato in maniera equilibrata. Con i quali ho parlato dei problemi
esistenti sulla mia macchina piuttosto che su altre. Senza spargimenti di sangue. Con obiettività.
Credo che il grosso problema, davanti al quale ti sei trovato tu in primis, sia un'incomunicabilità da
"forum". Non voglio certo chiuderla qui, risolvendola in maniera banale, ma, ripeto, de visu certe cose
non succedono.
Così come credo che la seguente affermazione (pag. 44) sia da rinchiudere in un ambito fideistico
essa stessa e, tuttalpiù, circoscritta a una schiera precisa di individui:
"I neo amighisti al contrario respingono le critiche che ininterrottamente piovono sull'esistenza di
simili sistemi, da acquistare per un atto di fede anziché per qualsivoglia esigenza informatica,
rispondendo che tale critica è mossa da chi non ne è utente (l'infedele), poco importa se si tratta
magari di professionisti dell'ambito informatico perfettamente consci di quel che si tratta e
che infine argomentano sempre in modo esaustivo le loro impressioni"
Sai perchè dico che è fideistica? In un qualsiasi contraddittorio si prendono le affermazioni delle varie
parti e si cerca di trarne frutto. Qui invece si parte da diversi assunti "incontrovertibili":
1) che le macchine vengano acquistate per un atto di fede. Una macchina si compra per varie ragioni:
2) che le macchine debbano essere acquistate per una non meglio specificata "esigenza informatica".
3) che i "neo amighisti respingano le critiche" senza specificare che si tratta di un gruppo ristretto di
persone.
4) con tutto il rispetto per i professionisti, nessuno è dotato del sacro fuoco. Una cosa è dire che una
macchina è scarsa: è una dichiarazione basata su dei parametri (prezzo/prestazioni etc) e pertanto
può essere ritenuta oggettiva. Può essere oggettiva anche una dichiarazione in base allo studio
dell'architettura della macchina stessa in merito ad eventuali prestazioni. Un'altra cosa è dire che (e
nessun professionista lo dirà mai) una macchina debba o meno essere acquistata. Esempio banale: i
sware medicali fanno spesso uso di hw scarso, scarsissimo (se paragonato a ciò che viene venduto
"fuori") venduto a prezzi esorbitanti da case sw che ti propongono il pacchetto completo
macchina+applicativo+assistenza. E tu cliente, pur sapendo benissimo che quello è un normalissimo
pc a prezzi assurdi compri così come sta perchè così la sw house, nel momento in cui non funziona
qualcosa, ti possano lasciare a piedi dicendo "è il programma" oppure "è la macchina". Perchè ti porto
quest'esempio stupido? Per dimostrare che si può comprare una macchina sovraprezzatissima e
scarsissima per una ragione che non sia la fede. Anzi, in questo caso, ne hai un vantaggio di ritorno.
Con ciò non dico che funzioni alla stessa maniera con os4, anzi, ma è giusto per dire che non c'è
nessun teorema automatico macchinascarsa<=>fede.
Ritengo che l'interpretazione che ne dai (in senso nobile) è riduttiva: quel che tu chiami fede è quel
che normalmente viene chiamata "fanboismo" (bruttissima parola).
Noi amighisti eravamo i peggiori tra i fanboy: conscio di avere una macchina che lasciava nella
polvere tutto il resto del pianeta, eravamo presuntuosi e razzisti. Io in prima persona ho venduto il pc
di un compagno di classe pcista su un giornale di annunci privati. A sua insaputa ovviamente. Che si
incazzò non poco quando scoprì chi era la causa di quelle continue telefonate. Si fantasticava di
caipirina, di risoluzioni 4096x4096, di miliardi di colori e così via. Chi ha vissuto il periodo amiga
d'oro (precedente ai 1200 per capirci) sa di cosa parlo.
Crescendo alcuni non sono migliorati. Chi era idiota (io sono il primo) a 15 anni, a 40 se peggiora,
peggiora di brutto. Ma la maggior parte è cresciuta.
Si acquista una macchina os4 per nostalgia, per fanboismo, per curiosità. Ma non per fede: reputi che
tutti quelli che bazzicano nella "scena" (mi si passi il termine) non sappiano leggere tutte le tonnellate
di critiche SACROSANTE che vengono rivolte alle macchine e all'os? Reputi che tutti quanti facciano
una sospensione della razionalità? Io non sono così presuntuoso, nè mi sento talmente superiore da
pensare che il mio prossimo sia idiota.
Anzi, forse proprio perchè consci dei tanti problemi che affliggono queste piattaforme si incaxxano a
forza di sentire e risentire mille volte le stesse cose. E tieni presente che le critiche non arrivano dagli
esterni, ma dagli interni. Il mondo amiga così com'è lo conosciamo in 4. Io che pure mi reputo "un
informato" se non fosse stato per l'x1000 mai mi sarei messo a cercare qualcosa su amiga. Morphos, e
Os4 sono delle totali novità per me. Di aros sapevo qualcosina ma non mi aveva mai attirato se non di
striscio. Per contrappasso la prima cosa che ho fatto quando, deluso da x1000, e ripresa la passione
sopita, mi sono buttato anima e cuore su aros. Molto più completo rispetto all'ultima volta che lo
avevo visto qualche anno prima.
Arrivo a pagina 49 ma ancora non ho capito quale sia il dogma.
E'invece surreale questa dichiarazione:
"Chiaramente queste aziende non si presentano affatto al pubblico come istituzioni religiose, basta
vedere i relativi website per rendersi conto di come tutto sia in ordine e in regola per quel che
concerne la presentazione e vendita dei loro prodotti, ma nella pratica queste vengono trattate e
venerate dai propri clienti alla stessa stregua di cattedrali."
Mi fa sorridere: ti aspettavi realmente qualcosa del genere? Reputo che tu abbia preso un pò troppo a
cuore questa vicenda per poter essere oggettivo.
Capisco le premesse, perchè ci sono tutte (i costi elevati, le scarse prestazioni, il fanboismo dello
spacca, rulla etc). Non capisco come arrivi alle conclusioni (il dogma. che invece per me è una cosa
nobilissima e, credimi, non ha niente a che vedere con tutto questo. da baciapile un pò me ne
intendo;)).
Per me c'è una forte base di fanboismo: i forum sono spesso tenuti a bada con le fruste perchè i tre
"camp" come amano definirsi tra loro sono in continuo litigio. Le critiche ripeto sono interne, non ci
sono critiche dall'esterno: il mondo non sa che esistono. E ancora, come detto in altri lidi, non capisco
se non per ragioni personali, lo scopo dell'ebook e del blog. Base per commodore usa (non anche lì si
vendevano macchine sovraprezzate con skin linux? non era anche quella fede?) che peraltro mi
dispiace non stia continuando (mi contattò uno dei loro per il tema pearl, poi non so che fine ha
fatto).
Riguardo il blog di quel folle considera che (pagina 50): nella chiesa ci sono anche pedofili, nel pd c'è
anche bersani, in topolino c'è anche topolino, nel pdl c'è anche berlusconi, nell'informatica c'è (era)
anche steve jobs. Per dire che "una rondine non fa primavera". E gli idioti ci sono dappertutto. Vox è
un esaltato. Generalizzando tutti gli amighisti serbi sono idioti. Anzi tutti gli amighisti. Tutti i pdisti
parlano per metafore. Tutti i personaggi della Walt Disney sono antipatici e perfettini. E così via...
Un pò di "moderazione" nelle passioni. Da tutti i lati. In medio (non quello alzato) stat virtus.
Il gesto di Dave Haynie fu un gesto voluto: creò un piccolo caso nella comunità Amiga. Se si fosse
limitato a venderlo così, nudo e crudo, avrebbe attirato molta meno attenzione.
Sono arrivato intorno alla 52-53. Continuo in secondo momento;)