Ti posso garantire che quando suono, e immagino anche tu, non vada a pensare a Seneca o Kant.
Così un cinese, semplicemente se ne sbatte dei suoi 3000 anni di storia o di filosofie universali.
Anzi, dei suoi 3000 anni di filosofia renderà il meglio nella musica, nella musica tradizionale cinese che ha una storia millenaria. Ma che con la classica occidentale non condivide un'acca. Ti dirò di più: secondo il modo di vedere cinese, la musica classica occidentale, basata sul sistema temperato, che non ti spiego perchè sicuramente conosci, è inespressivo...
Ora la Cina, prima di Mao ha una struttura culturale molto da caste e l'arte occidentale è praticamente sconosciuta, appannaggio di pochissimi. Giusto che sia così. Diecimila km non sono uno scherzo. Dopo Mao cambia poco: l'apertura con l'occidente è qualcosa degli ultimi 20-30 anni e forse meno.
Ora per avere un buon musicista devi avere un buon maestro. E buoni maestri, per le ragioni sopra esposte, in Cina ce ne sono pochissimi. Non dico che un miliardo di cinesi siano inespressivi questo è ciò che tu chiameresti pregiudizio. Ma che se applicato alla musica classica quasi sempre lo sono. Le eccezioni ci sono ma non sono la regola. E su un popolo di un miliardo di persone dovrebbero essere invece mille volte di più.
E non è un'idea solo mia, a meno che io frequenti di covi di razzisti. A me sembrano solo forum di musicisti.
Infine, non tutte le cose hanno una dimostrazione o possono (o debbono) essere dimostrate. Spero che tu non applichi questo modo di vedere alla tua vita perchè sarebbe terribile. L'arte è sentimento e il sentimento non ha bisogno di nessuna dimostrazione. E'a prescindere. Se mi permetto è perchè mi tacci di pregiudizio, pur non conoscendomi. L'arte è a prescindere dal nostro pensiero, semplicemente non è pensiero. E'esplosione pura. Passa per le nostre mani, ma le mani, la tecnica, sono il mezzo. La stessa musica temperata è un mezzo ed è un'invenzione relativamente recente nella storia dell'umanità. Se hai fatto parte di un coro saprai benissimo che prima che qualcuno decidesse che i suoni dovevano avere determinate altezze esistevano sistemi ben diversi e modi di scrittura ed espressione che niente condividevano con il pentagramma. Proprio nella musica vocale esisteva il mensurale e prima ancora il modale. Con espressività totalmente diverse. Cosa sarebbe successo alla musica se non avessimo avuto il sistema temperato? Non solo musica diversa ma un mondo totalmente diverso, con un occidente totalmente diverso. Con musicisti, figli della cultura della loro epoca e dei loro luoghi, totalmente diversi. Negare che un musicista e la sua espressività siano figli della cultura del paese in cui vive è follia. Se io e te provassimo a suonare sakura sakura (musica popolare giapponese) faremmo ridere tutti i giapponesi del pianeta, pur sapendolo suonare nota per nota benissimo. Non avremmo proprio idea di cosa significa quel pezzo, di quali sentimenti è fatto e a quali sentimenti esso porta.